Capitolo 46

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Tutti andarono al piano di sopra per cambiarsi e rimanemmo io e Luke da soli, visto che non avevo ancora mangiato.

"Ti vedo felice." Disse all'improvviso Luke, alzando lo sguardo notai che mi stava osservando sorridendo e io ricambiai.

"Lo sono, per davvero. Un anno fa non pensavo che tutto questo potesse minimamente succedere. Mi sento completa, grazie a voi."

"E' bello vederti così, dopo la rottura avevo paura che non avrei più visto quegli occhi brillare e invece lo fanno più di prima." Mi prese la mano e io gliela strinsi.

"Quindi lui ti piace? Aiden, intendo."

"E' forte. Magari dovrei fargli il discorsetto da fratello maggiore, per quei cosi. Ma se continua a renderti così felice, posso anche considerare l'idea di ignorarli."

"Oh, come se tu e Cassy non fate di peggio! Però non so a chi fare il discorsetto!"

"Quindi non staresti dalla mia parte?!"

"Svizzera?"

"Codarda."

"Ma sta zitto, ho più palle di te."

"No, tu hai un'istinto omicida e hai una calamità per le catastrofi, è diverso."

"Non resisteresti cinque minuti nella mia vita."

"Già è pericoloso starti accanto!"

Ci mettemmo a ridere e poi ci raggiunsero gli altri, uscendo di casa sorrisi vedendo la mia moto e corsi ad abbracciare Luke per poi montarci su.

"Chi viene con me?"

"Via tutti, è una vita che non salgo su una moto." Disse Valery salendo dietro di me.

"Vedi Finn, lei sceglierà sempre me."

"Bella sceglie Edward." Disse Finn capendo il riferimento a Twilight. Io sorrisi e feci rombare il motore.

"Valery è team Jacob, infatti." Feci l'occhiolino e poi mi rivolsi agli altri. "Statemi dietro, il tour parte da ora."

E quello fu un vero e proprio tour per tutta Malibu. Girammo per tutta la costa di Santa Monica poi passammo per per il Pacific Park e li portai anche alla Muscle Beach dove Aiden, Finn e Luke iniziarono a fare gli esibizionisti facendo delle trazioni e facendo godere a noi ragazze di uno spettacolo davvero niente male. Sorrisi vedendo i graffi che avevo lasciato la notte precedente sulla schiena di Aiden e lo dovettero notare anche le altre visto che mi guardavano con un sorrisetto furbo.

Beh, lui non è l'unico che può lasciare segni, no?

"Dovreste fare una scorta di preservativi immensa." Ridacchiò Kim.
Gelai. Non riuscivo a ricordare se quella mattina Aiden aveva indossato il preservativo.

Le ragazze parvero capirlo e lasciammo i ragazzi alla spiaggia correndo in farmacia. Prendemmo le pillole del giorno dopo, e un test di gravidanza.

"Ok...due minuti." Disse Kim guardando l'orologio. Stavo sudando. E tremando, anche.

"Ma pensate con che occhi uscirebbe? Sarebbe un semidio, o dea!"

"ANGE! Ti sembra il momento?! Qui nessuno è pronto per avere un bambino." Dissi osservando l'orologio interrottamente.

"60 secondi." annuncio' Valery.

"Non sei obbligata a tenerlo, puoi mandarlo in adozione."

Rabbrividì al solo pensiero. No, mai. Non potrei mai fare una cosa del genere ad Aiden.

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