Capitolo 8

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Avevo appena chiuso la videochiamata con mia zia e Richard quando un numero sconosciuto mi scrisse un messaggio.

Mi sono ritrovato il tuo numero, la cosa è alquanto inquietante. -K

Va a sapere chi tu sia, "K" Cosa siamo, in gossip girl?

Mi hai già dimenticato? Ti do un indizio, mi devi una rivincita. -K

Una volta capito chi fosse, avrei dovuto sentirmi più sollevata, invece mi si formò un nodo nello stomaco e digitai la risposta in fretta.

Ah, quello che non sa perdere! Preferisci bambinone, che è più corto?

Non so chi tra i due sia il poppante, visto che hai dovuto corrompere il mio migliore amico a darti il mio numero, troppo timida per chiedermelo di persona? -K

Respirai profondamente stringendo il cellulare talmente forte che sentii male alle mani, guardai il letto di Valery come se lei ci fosse sopra e giurai odio eterno.

Senza dubbio tu visto che eri troppo impegnato a piagnucolare che non hai notato che non sono stata io visto che ho parlato tutto il tempo con te.

Adesso che so di darti fastidio, continuerò. -K

Non avevi detto che non ti piacevo?

Sto sviluppando una sorta di piacere nello stuzzicarti, vediamoci domani sera, all'entrata del tuo albergo.

Come fai a sapere qual è il mio albergo?

Zuccherino, so anche dov'è la tua stanza. Alle undici, sii puntuale.

Non risposi, mi alzai in fretta e furia e uscii dalla camera. Uscii dal mio albergo e mi precipitai in spiaggia, in quello che era diventato il nostro punto di ritrovo, e infatti c'erano tutti. Appena mi videro mi salutarono entusiasti ma quando scorsero la mia espressione si guardarono straniti.

"La volta buona che ti decapito!" Urlai a Valery che spalancò gli occhi. Non ebbi il tempo di avvicinarmi che Aiden mi prese come un sacco di patate caricandomi sulla sua spalla.

"SI può sapere perché continui a voler uccidere la mia migliore amica?" Mi chiese.

"E prima o poi ci riesco, tanto dorme con me, ho tutte le occasioni che voglio e ho guardato abbastanza film d'azione e gialli da farlo sembrare un incidente!"

"Che le hai fatto?" Chiese Finn a Val, mentre io mi dimenavo come un anguilla facendo ridacchiare Aiden.

"Sono il doppio di te, bambolina, farai prima ad arrenderti e metterti comoda, ne avremo per le lunghe."

"Puoi mettermi giù? Giuro, che non le faccio nulla." Aiden mi mise giù ma non ebbi il tempo di fare nessuna mossa che lui mi imprigionò tra le sue braccia impedendomi ogni movimento.

"Hai appena perso la mia fiducia." Disse lui stringendo la presa, sbuffai e mi abbondai contro il suo petto. Era l'unica cosa da fare visto che ad ogni momento la stretta si faceva più ferrea.

"Questa volta non ho fatto nulla!" Si affrettò a dire Valery.

"Posso, per favore, prendere il cellulare?" Chiesi ad Aiden. Lui mi tenne ben salda con il braccio sinistro e con il destro mi sfilò il cellulare dalla tasca posteriore. Lo aprii e sorrise guardando lo sfondo che ritraeva me e mio padre in una delle mie prime lezioni di Surf. Lo sbloccò con il Face ID e si aprii la schermata della conversazione con Kol.

"Beh, Val, penso che sia meglio per te cambiare stanza." Disse mostrandole la conversazione. La ragazza sorrise ma accorgendosi del mio sguardo omicida cercò di nasconderlo, con scarsissimi risultati.

"Non sapevo sarebbe stato tanto veloce! Questo renderà tutto più semplice!"

Sbuffai gettando la testa all'indietro appoggiando la testa nel petto di Aiden. Solo in quel momento mi accorsi che era effettivamente molto più alto di me, e io superavo il metro e settanta! Lui mi sorrise e mi strinse di più, in una maniera confortante, che mi fece sorridere involontariamente. Poi mi lasciò ma continuando a starmi vicino.

"Lui non mi piace."

"Non lo conosci nemmeno!"

"Non mi ha fatto una bella impressione!"

"Nemmeno io ti avevo fatto una bella impressione, eppure eccoci qua!"

"Non eri tu il problema, era quel demente!"

"Siamo arrivati alla fase dove lo insulti! Perfetto, è la penultima! Dai insultalo, così te lo dimentichi e riesci ad andare avanti!"

"Non credo funzioni proprio così." Osservò Kim.

"Oh, per l'amor del cielo! Siamo qui da quasi un mese, e anche tu hai ammesso che vi eravate lasciati già da tre! Quindi, dopo quattro mesi bisogna darsi una mossa! Siamo in un stramaledetto paradiso terrestre mentre lui è in un campo sperduto del Kentucky, penso che tu sia la più propensa ad andare avanti."

"Angolo sperduto del Kentucky.." sussurrai, osservando un punto alle spalle di Val "io non ne sarei così sicura."

"Che intendi- Val si girò e poi indietreggiò affiancandomi-oh merda."

Spazio autrice:
E si entra nel vivo della storia...✨

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