Capitolo 14

3K 108 51
                                    

Diedi la buonanotte ad Aiden velocemente e scesi dalla macchina. Prima di entrare bussai un paio di volte, convivevo con una coppia di adolescenti non volevo una qualche sorpresa. Dopo aver ricevuto un via libera entrai e mi chiusi la porta alle spalle scivolando a terra con un sospiro.

"Fa sempre così?" Chiese Finn a Valery, non diedi tempo alla ragazza di completare la frase che subito mi alzai in piedi e aprii la porta. Fin guardò me e Valery uscendo dalla porta con una faccia stranita. Io mi gettai nel letto e subito venne Val.

"Sei sparita da stamattina, cos'è successo?! C'entra Sean? Ti ha fatto qualcosa?"

"Dio no! Aiden"

"Sei stata con Aiden, tutto il giorno?" Chiese Valery con il doppio dell'interessa per la conversazione. Io annuì ancora assorta. Il nostro momento sulla macchina continuava a ripetersi all'infinito. I suoi capelli mossi dal vento, il suo profumo, i suoi occhi illuminati dal colore del tramonto da sembrare dorati, le sue labbra. Mi alzai di scatto e iniziai a raccontare tutto a Valery, non riuscivo più a smettere, descrissi tutto nei minimi particolari e commentai ogni cosa. Non guardai Valery ma percepii il suo sorriso. E quando finalmente arrivai alla scena della macchina sentii di nuovo quella sensazione; il corpo, la mia anima, andare in fiamme. Mi tremavano le gambe e le mani, avevo un nodo alla gola e sentivo come se il mio stomaco fosse stato risucchiato da un buco nero e che al suo posto ora ci siano dei rinoceronti che si scontravano con degli elefanti. Non riuscii a trattenere nemmeno questo dettaglio, per la cronaca. E solo dopo aver detto tutto ad alta voce che capii. Mi girai verso Valery e dalla sua faccia compresi che lei aveva capito molto prima di me.

"Oh no, no, no, no."

"Lui ti-" Mi gettai sopra di lei e le tappai la bocca.

"Non lo dire! Non è vero se non lo dici! Sta zitta, Valery!"

Dalla porta entrò Finn e appena vide me a cavalcioni sulla sua ragazza fece una faccia ancora più confusa di quando era entrato.

"Che sta-" Iniziò ma Valery approfittando del mio momento di distrazione e si tolse la mano dalla bocca.

"A Mal piace Aiden!" Urlò troppo tardi che io la potessi fermare. Finn strabuzzò gli occhi e io mi alzai da Valery e mi misi ad urlare di frustrazione. Finn entrò nella stanza chiudendosi la porta alle spalle.

"Alla grande! Ho vinto."

"Vinto cosa?" Chiese Val.

"Una scommessa tra me e Kim, aspetta che lo venga a sapere. Mi deve 10 dollari."

"No, no, no. Non andrai da Kim a dire che mi piace suo cugino."

"Quindi lo ammetti!" Urlò Val alzandosi dal letto e puntandomi un dito contro. Io alzai gli occhi al cielo e mi misi le mani sulle orecchie.

"Si, decisamente, le ragazze sono strane." Disse Finn dall'altro lato della stanza guardando Valery che mi rincorreva gridando che avevo una cotta per Aiden e io mi tappavo le orecchie urlando minacce di ogni genere possibile ed immaginabile.

"E anche se fosse, e non sto dicendo che lo sia, cosa ti dice che lui ricambi?!" Sbottai alla fine.

"Oh non lo so, se magari me l'avessi detto prima non avrei sprecato le mie forze a trovarti un ragazzo ma mi sarei concentrata su te e Aiden!"

"Ma se nemmeno so se mi piace! E poi nessuno ti ha detto di farlo!"

"Sono la tua migliore amica, non c'è bisogno che tu me lo dica!" Disse lei, io sorrisi al termine. Ma poi tornai seria e mi buttai nel mio letto, dove Finn era rimasto tutto il tempo.

Ephemeral Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora