Capitolo 7

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Incontrai i suoi occhi, li sentivo bruciare, ardere.
Quello stesso fuoco che scorreva nel mio sangue lo rivedevo in lui.
C'era una connessione tra noi, qualcosa di viscerale.
Non potevo più far finta di niente, avrei preso tutto ciò che la situazione mi offriva.

Io, Natalie Aster, potevo avere tutto ciò che volevo.

Mentre camminavo nella sua direzione mi spostai i capelli tutti sulla stessa spalla, lasciando libero il collo. Sapevo quanto quel gesto poteva farlo impazzire.

Lo vidi stringere la presa intorno al bicchiere pieno di whisky che si portava alle labbra. In risposta mi morsi il labbro in modo quasi impercettibile.

A pochi centimetri da lui svoltai improvvisamente verso il corridoio vuoto nascosto dietro la tenda rossa.
Il rumore dei miei tacchi sul marmo era amplificato ma non abbastanza da coprire i passi di qualcuno che mi stava seguendo.

Ed era esattamente quello che volevo.

Entrai nella porta più vicina in una piccola stanza vuota piena di vecchi manuali.

Non feci in tempo ad accostare la porta che Draco entrò dietro di me.

Mi afferrò con forza il viso.
"Ti diverti proprio a provocare, eh?"
Non mi diede il tempo di rispondere a tono che mi chiuse le labbra con le sue.
Quanto mi eccitava quando mi trattava così.

Le sue mani si insinuarono sotto il mio vestito portadomelo sopra le gambe lasciando vedere il mio intimo di pizzo.
Ero così bagnata, era lui a provocarmi questo effetto.

"Cazzo Draco..." ansimai.
"Ora ti faccio stare zitta io." Mi ficcò due dita nella mia intimità continuando a baciarmi per attutire i miei gemiti sempre più forti. Continuò fino a farmi venire aumentando il ritmo fino a sentirmi godere.

Appena si staccò da me lo spinsi contro la porta portando la mano sulla sua erezione.
Iniziai a sbottonarlo sussurandogli all'orecchio "ora è il mio turno di farti stare zitto."

Scesi lentamente prendendoglielo in bocca, le sue mani mi spostarono i capelli accompagnando il movimento.
Andai sempre più veloce mentre le sue dimensioni mi facevano venire le lacrime agli occhi. Mi sentivo soffocare.

Appena ebbe finito rimase qualche secondo con gli occhi chiusi, come se fosse in pace completa col mondo.

E chi poteva dargli torto?

Cercai di ricompormi e aggiustarmi il trucco. Tirai giù il vestito e pettinai i capelli con le dita specchiandomi sulla lastra di vetro del mobile.

Malfoy mi prese da dietro stringendomi a se.
"Dove vuoi andare? Non ho ancora finito con te." Disse allungando una mano sul mio seno.
"E invece si." Risposi seria.
"Non decidi tu." Strinse la presa.
"Devo andare da Cedric, sicuramente sarà arrivato." Mi voltò prendendomi alla gola e sbattendomi con forza contro il muro, nei suoi occhi c'era rabbia.

"Natalie non giocare con me."
"Draco smettila abbiamo un patto, non puoi metterti in mezzo con Cedric."
Gli pestai con forza il piede con il mio tacco a spillo.
"Ahi cazzo!" Mi liberai appena in tempo dalla sua presa e uscì dalla stanza.
Presi a correre per il corridoio per tornare nel salone dove si svolgeva la festa.

"Te ne pentirai Aster." Sentì gridare.

Un sorrisetto comparve sulle mie labbra.

Un sorrisetto comparve sulle mie labbra

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Tornata alla festa c'era veramente un gran casino. Erano tutti in pista a ballare oppure a sbronzarsi sparando cazzate.
In lontananza vidi Angelina completamente ubriaca mentre Ron ed Hermione cercavano di reggerla in piedi.

Evidentemente era ancora sconvolta per George, poco importava.

Finalmente vidi Cedric in dall'altra parte della sala. Andai di corsa da lui.
"Ehi, mio bel tassorosso!" Si girò verso di me mangiandomi con gli occhi.
"Natalie sei stupenda." Mi attirò a se baciandomi con passione.
"Grazie di essere venuto... avevo davvero bisogno di te."

Mi prese la mano delicatamente conducendomi nelle pista da ballo.
Il Dj aveva messo finalmente un pezzo lento e la maggior parte delle coppie si stavano godendo quel momento di puro romanticismo.
Gli buttai le braccia al collo stringendomi a lui e respirando il suo profumo.

Con lui mi sentivo a casa, al sicuro.
Era ciò di cui avevo bisogno.

Appena il pezzo lento finì il ritmo ricominciò a caricare in una musica isterica, Cedric prese due shot che buttammo giù in un unico sorso.
Tornati in pista iniziammo a scatenarci,
ci strusciavamo l'uno con l'altro con gesti poco consoni ad essere fatti in pubblico.

Notai Cho Chang che mi guardava con disprezzo insieme ad una sua amica commentando chissà cosa.
Che stronza, tutta invidia. Se fosse stata al mio posto avrebbe fatto lo stesso.
Come poteva Potter essere così fesso da starle dietro?

"Se non la smetti di stuzzicarmi così non riuscirò più a contenermi." Sussurrò Cedric al mio orecchio mordendomi il lobo.
"Oh, non aspetto altro."
Quelle parole lo fecero scattare, afferrò la mia mano portandomi via con lui, dirigendosi verso l'uscita.

Mentre lo seguivo vidi Draco osservarmi.
Aveva Pansy che gli si strusciva addosso come avrebbe voluto ogni ragazzo della sala, ma lui teneva gli occhi fissi su di me.

Si vedeva lontano un miglio che era incazzato.
Era geloso? O ci era solo rimasto male perché non avevo voluto scopare con lui?

Una cosa era certa: per lui non ero solo una scopamica.

-

Cedric e io girammo mano nella mano in cerca di un posto più tranquillo possibile.

Mi era mancato così tanto ultimamente, eravamo entrambi sempre così impegnati da non trovare del tempo per noi.

Andammo in terrazza, il panorama era così bello con le stelle che ci guardavano dall'alto.
Lui mi abbracciò da dietro tenendomi stretta. Che sensazione stupenda era essere avvolta da lui.

Mi voltò verso di sé e iniziando a baciarmi focosamente ma con una dolcezza immensa.
"Ho così tanta voglia di te..."
"Non sai quanta ne ho io di te."
Risposi accarezzandogli il viso.

"Perché non continuiamo questo discorso in camera mia?" Chiese con un sorriso accattivante.
"Non potevo chiedere di meglio."

Ancora abbracciati rientrammo attraversando il corridoio.

Improvvisamente una voce urlò il mio nome.

"Natalie!" Era Harry seguito da Ron. Correvano verso di noi con aria preoccupata.

"Ragazzi che sta succedendo?" Domandò Cedric.
"È per Angelina... c'è un problema devi venire con noi..." Harry aveva il fiatone.
" Potter stai calmo, che è successo ad Ange?"

Anche se ero ancora arrabbiata con lei non potevo di certo lasciarla nei guai.
Era sempre mia amica.

"Si è ubriacata pesantemente e ha iniziato a comportarsi in modo strano." Spiegò Ron.
"Ha iniziato a provarci con un bel po' di ragazzi ma vedendola così tutti i Grifondoro hanno cercato di allontanarla e allora..."
"E allora cosa Ron? Arriva al punto!"
"E allora si è buttata tra le braccia di quel puttaniere di Malfoy!"

Mi paralizzai.
Cazzo.

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Ciao a tutti/e,
Se questo capitolo vi è piaciuto vi prego di lasciare una stellina.♡

Cosa farà adesso Natalie?
Lei e Draco chiuderanno?
Cedric verrà a sapere del loro rapporto?

Lo scopriremo nel prossimo capitolo!

F.P.

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