Capitolo 17

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Le sue labbra erano a pochi centimetri dalle mie, sentivo l'odore dell'alcool ma soprattutto dei rimpianti.

"Cazzo, stai proprio messo male." Sussurrai.
"Io?! Hahah non farmi ridere, hai scelto lui ma non fai altro che pensare a me."
Cercai di spingerlo indietro ma con il solo risultato di farlo avvicinare di più a me.
Mi sentivo schiacciare contro il freddo muro alle mie spalle mentre il calore del corpo di lui si faceva più vivo.

"Perché non ci facciamo una bella scopata, eh? Come ai vecchi tempi..."
Allungò una mano sul mio fianco stringendomi contro di lui.
Sentì il suo fiato sul mio collo provocarmi brividi per tutto il corpo.
"Ti prego Draco, smettila..."
Non mi piaceva vederlo in quello stato.

Iniziò a ridacchiare nervosamente,
in modo isterico.
"Sai che lo vuoi, puoi anche mentirmi ma il tuo corpo non può farlo. Scatti al mio semplice tocco... lo vedo, lo sento."
Affondò il viso nel mio collo provocandomi un gemito che non riuscì a bloccare.

"Basta... Draco..."
"Smettila di fare la vittima cazzo!"
Urlò con una rabbia improvvisa.

Si allontanò da me velocemente e diede un pugno contro la porta di uno dei bagni con una furia tremenda. Le sue nocche iniziarono a sanguinare.
Afferrai la sua mano per bloccarlo ma lui scattò indietro.

"Non osare toccarmi! Ho chiuso con te, ho chiuso con tutte queste stronzate!"
Cercai di avvicinarmi ma venni respinta.
"Fermati, ti prego, ti farai solo del male!"
"Hai scelto lui porca miseria e allora perché continui a farmi sentire come se fossi io lo stronzo?! Mi guardi tutti i giorni con quegli occhioni come se ti avessi fatto qualcosa di imperdonabile, squadri la mia ragazza come se ti avesse rubato il giocattolo!"

Si buttò per terra sedendosi e appoggiando la testa al muro dietro di lui. Sembrava esausto. Io invece ero completamente paralizzata.

"Io... io non volevo farti questo."
Sono le uniche parole che riuscì a pronunciare.

"È tutto ciò che hai da dire?"
Il disprezzo della sua voce mi ferì come la lama di un coltello.

"È tutto ciò che hai da dire?" Il disprezzo della sua voce mi ferì come la lama di un coltello

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Cercai di rispondere ma la mia voce suonava come un vetro incrinato.
"Non ce la faccio ad affrontare questo discorso... non ci capisco più niente."
Mi voltai e raggiunsi l'uscita cercando di contenere le mie emozioni il più possibile.

Mi sentivo una codarda, una stronza, una completa idiota.

Quello che provavo per lui non potevo dirlo a nessuno, nemmeno a me stessa.

Uscì dal bagno richiudendo porta alle mie spalle lasciando Draco da solo.
Mi appoggiai alla parete alle mie spalle per sorreggermi e feci un respiro profondo.

"Non credevo che lo avresti respinto."
Una figura uscì fuori da dietro la tenda nel corridoio.

Ecco, ci mancava la sua apparizione per chiudere la serata in bellezza.

"Che cosa vuoi Tom?" Sbuffai.

"Buonasera Aster, è da un po' che non ci si vede

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"Buonasera Aster, è da un po' che non ci si vede." La sua voce era così viscida.
"Perché mi stavi spiando?" Chiesi con tono accusatorio.

Tom si aggiustò la giacca con noncuranza lisciando le pieghe. Con la sua bellezza riusciava ad affascinarmi e incutermi paura nello stesso tempo.

"Ero solo curioso, volevo vedere come andava a finire."
Sospirai scocciata e iniziai a incamminarmi verso la terrazza. Avevo bisogno di aria.
"Aster dove vai? Non lasciarmi tutto solo!"

Sentì i suoi passi dietro di me.
Non mi avrebbe colto di sorpresa un'altra volta, non lo avrei permesso.

Afferrò con forza il mio braccio tirandomi verso di lui.
"Non ti hanno insegnato che è da maled-"
"Non stavolta Riddle!" Lo minacciai puntandogli la bacchetta contro il collo.
Gli avrei insegnato a non provare più a giocare con la mia vita, non avevo bisogno che qualcuno mi difendesse ero in grado di farlo anche da sola.

"Solo una come te poteva attirare l'attenzione di Malfoy."
Disse sghignazzando.
"Ora mi spieghi che cazzo vuoi da me, perché hai stregato Cedric? Perché hai manomesso il calice? Perché cazzo non mi lasci in pace?!" Sentivo la rabbia crescere sempre di più dentro di me.

"Toglimi questa bacchetta di dosso e forse risponderò alle tue domande."
Non mi mossi di un millimetro.
"Prometto che non ti farò nulla." Aggiunse alzando le mani in segno di resa.

Mi allontanai lentamente.
"Come se le tue promesse volessero qualcosa..." la mia voce suonava velenosa.

Si incamminò verso la terrazza e io lo seguì riluttante. Si appoggiò alla balaustra e iniziò a parlare guardando davanti a sé.

"È una serata perfetta, non credi? La luna illumina il cielo, le stelle ci osservano serene... e finalmente riusciamo a restare un po' soli." La sua voce era calma, controllata.
"Arriva al punto."

L'angolo della sua bocca si alzò in un sorrisetto mentre si voltava verso di me.
"Sei bellissima stasera, il caro Cedric dovrebbe stare più attento a te... parlami un po' di questo calice manomesso."

Quell'ultima frase mi confuse.
Quindi non ne sapeva niente del calice?
Non era stato lui?

"Aspetta un attimo... non sei stato tu?"
"Non so nemmeno di cosa tu mi stia accusando." Mi avvicinai a lui con aria minacciosa, o almeno ci provai.
"Stai mentendo."
"Forse."

Mi afferrò con forza il mento avvicinando il mio viso al suo.
"Ma lo fai anche tu, ogni giorno.
Lo so, lo vedo." Cercai di allontanarmi ma strinse la presa con più forza.
"Quello che ho fatto è stato per vedere la tua reazione, ti ho dato l'occasione di toglierti quel peso senza dover uscire allo scoperto e invece Malfoy ha dovuto mettersi in mezzo."
La rabbia nella sua voce si faceva sentire.

"Dunque... volevi allontanarmi da Cedric e Malfoy?"
"Non c'eri arrivata? Allora non sei così sveglia come pensavo." Rispose con aria annoiata.

"Devi lasciarmi in pace Tom, non otterrai nulla da me!"
"Questo è quello che pensi tu..."

Mi attirò verso di lui e senza rendermene conto appoggiò le sue labbra sulle mie,
la sua lingua si insinuò prepotentemente nella mia bocca e con il braccio libero mi strinse ancora di più a lui.

Non mi mossi,
forse per la sorpresa
o forse perché non volevo farlo.

"Toglile subito le tue mani di dosso!"
Urlò una voce dietro di noi.

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Ciao ragazze,

Se questo capitolo vi è piaciuto vi prego di sostenermi con una stellina.♡

Allora vi aspettavate il crollo del caro Draco?

E secondo voi chi è stato a manomettere il calice se non Tom?

E chi sarà il personaggio finale che ha visto Tom baciare Natalie?

A voi gli scleri!
( che io adoro perdutamente! )

Grazie per tutto il sostegno, ci vediamo tra qualche giorno per il prossimo capitolo.

F.P.

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