Capitolo 56

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Provai ad allungare la mano verso di lui,
lo volevo davvero, ma il mio braccio non si mosse.

"... perché... "

Il ricordo del ragazzo che mi cruciava tornò vivido sulla mia pelle spezzandomi il fiato.
Mi aveva tradita... usata come una pedina...
e poi mi aveva torturata, si era divertito nel farlo, era davvero solo una recita?
La maledizione cruciatus...
Una delle maledizioni senza perdono...

"... perché mi hai fatto una cosa simile?"

Strinse i pugni, vedevo le sue nocche sbiancare mentre respirava in modo affannoso. Un misto di rabbia e sofferenza,
combatteva contro se stesso e le sue emozioni.

"Non pretendo che tu mi perdoni...
Io stesso non mi perdonerò mai, ma dovevo fare tutto per farti restare in vita...
Anche farti del male, anche farmi odiare da te... tutto il necessario."
Sembrava che ogni parola gli costasse uno sforzo immane.
"Non potevo... non potevo perdere anche te."

Ci fu un silenzio assordante, ma nella mia testa risionarono mille pensieri.

"Dra-" un rumore lontano attirò la nostra attenzione. Malfoy non si scompose e si alzò in piedi convinto.
"Tornerò appena possibile, dobbiamo organizzare la tua fuga."
"La mia-"
"Shh, tornerò presto. Tu non destare sospetti e non provare a metterti nei guai."

Si voltò e tornò indietro.
"Draco..." era già fuori dalla porta.
"...non morire." Sussurrai a me stessa.

Era stato così serio, determinato, efficiente, sembrava una persona completamente diversa.
Era diventato un soldato, un guerriero.

Mi alzai in piedi barcollando rifugiandomi dietro la piccola tenda del bagno.
Guardai il minuscolo frammento di specchio che mi era stato fornito ritrovandomi con il volto completamente sconvolto dalle lacrime e dalla tristezza.
La me di una volta si sarebbe preoccupata del fatto che Draco l'avesse vista in queste condizioni...
Ma la me di adesso cercava solo, con tutte le sue forze, di riuscire a ricordare che il Malfoy degli ultimi giorni e quello del passato erano la stessa persona.

Ero scombussolata... e se fosse stato un trucco?
Questa volta un dolore simile mi avrebbe ucciso, mi avrebbe distrutto quel poco di sanità mentale che mi rimaneva.
Ciò che mi aveva detto aveva senso:
si è rivelato solo dopo che Voldemort aveva finito di praticarmi la legimanza per evitare che fosse scoperto... nel frattempo mi proteggeva dalle fila delle sue truppe.

Una parte di me voleva credergli completamente, l'altra voleva non rivederlo mai più.

Era ancora la persona di cui mi ero innamorata?

Era ancora la persona di cui mi ero innamorata?

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"ASTER!" La voce di Tom mi riscosse completamente dal mio tunnel di pensieri.
Non potevo permettermi che sospettassero qualcosa, soprattutto se Draco voleva davvero aiutarmi.

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