Capitolo 66

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Merda, e ora?

Se avessi incontrato Voldemort e lui avesse provato a leggermi nel pensiero avrebbe scoperto tutto, avrei messo in pericolo, non solo me, ma tutti.
Draco, la sua famiglia, i miei amici, Tom...

"Draco e ora che facciamo?!" Urlai nel panico.
"Se venisse a sapere tutto... tu...la tua famiglia..."
"Potremmo scappare." Disse serio. "Io e te, è quello che abbiamo sempre voluto fare."
"Ma i tuoi genitori? Se restano qui li uccideranno per il tuo tradimento, se li portiamo con noi li metteremmo comunque in pericolo. Inoltre non credo che tuo padre accetterebbe mai..."
Malfoy sospirò nello sconforto.

"Non posso crederci... sono stato così idiota!"
Si alzò alla svelta e diede un calcio al tavolino facendolo cadere a terra.
"Devo farti uscire da qui in qualche modo, è solo una questione di tempo ormai..."

"Potrei scappare io con lei." Intervenne improvvisamente Tom lasciandoci di sasso.
"Cosa?!"
"Non se ne parla."
Malfoy scandì le parole lentamente, con un tono che non ammetteva repliche.
"Non mi fido di te Riddle."
"Non hai molta scelta..." sussurrò Tom cercando di mettersi in piedi.
Gli allungai una boccetta con una pozione.
"Tieni, ti aiuterà a sentirti meno disorientato."

La scolò tutta d'un fiato per poi farla cadere a terra.

"Malfoy , lei qui non può più restare a lungo, tu non puoi accompagnarla senza condannare la tua famiglia... e lei non può cavarsela da sola in questo territorio."
Draco lo fronteggiò.
"E dove pensi di portarla, eh? Dall'ordine?"
"Si."
"Non si fideranno mai di te, penseranno che è tutto un piano per spiarli." Controbattè.
"Spiarli per cosa? Sappiamo tutto su di loro ormai."
"E allora crederanno sia una trappola come quella dell'ultima volta!" Si riferiva alla battaglia di Hogwarts.

Ormai i due ragazzi erano faccia a faccia ad urlarsi l'uno contro l'altro. Sembravano due lupi pronti a sbranarsi a vicenda.

"E perché allora non sentiamo cosa ha da dire lei?" Lo sfidò Tom.
Draco mi guardò a sottecchi aspettando il mio intervento.

"Penso... penso che tu sia l'unico che può aiutarmi qui senza far rischiare Draco."
Riddle fece un sorrisetto soddisfatto.
"Allo stesso tempo però lui ha ragione:
non si fideranno mai di te, dovresti provare in qualche modo la tua fedeltà, magari... non so... distruggendo l'horcrux?"
Ci fu qualche secondo di silenzio.
"Certo, se lo facessi ora mio fratello aumenterebbe subito
le difese in modo esponenziale..."
"Non ha tutti i torti." Ammise Malfoy pensieroso. "Bisognerebbe distruggerlo durante un attacco così da poterlo uccidere immediatamente."

Feci un passo avanti.
"Allora non abbiamo scelta dobbiamo organizzare un'imboscata con l'aiuto dell'ordine."
"Ho solo una condizione però:" continuò Riddle. "Sarò io a distruggerlo."
"Fermati" lo bloccò Draco. "non puoi iniziare a dettare condizioni, dobbiamo ancora capire perché dovremmo fidarci di te, perché la vuoi proteggere a tutti i costi?!"

Gli occhi del ragazzo si spostarono da Malfoy a me, poi di nuovo a lui.
"Questa faccenda la chiariamo dopo io e te."
"Perché non in sua presenza?"
"Meglio di no."
"Cos'è hai qualcosa da nascondere Tom?"
Draco si avvicinò di più.
"C'è qualcosa che ti spaventa?! Allora?!"
Ancora di più.
"Rispondi!"

Riddle gli afferrò con violenza l'avambraccio.
Il biondo sgranò gli occhi guardando intensamente Riddle.

"Draco!" Lo chiamai.
Tom stava usando la legilimanzia su di lui, gli stava facendo vedere qualcosa.

Il ragazzo si riscosse dopo quasi un minuto,
si scansò reggendosi al bracciolo della sedia . Sembrava stesse per cadere a terra.
"Draco!" Corsi al suo fianco sorreggendolo. "Stai bene?!" Non rispose.
"Che cazzo gli hai fatto?!" Mi rivolse a Tom con rabbia.

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