Fuori controllo

Capitolo 32

Tornai da Draco che mi stava aspettando in corridoio.

Mi presi qualche secondo per osservarlo prima che lui si accorgesse di me:
era appoggiato contro al muro come al suo solito, le gambe incrociate e le mani in tasca. La testa tra chissà quali pensieri, pensieri tra i quali ero anche io in qualche modo.

E se quel giorno fossi stata più forte?
Se gli avessi detto di no?
Forse adesso sarei ancora con Cedric.
Forse tutti i miei principi non sarebbero crollati.
Forse sarebbe tutto ancora sotto il mio controllo.

Ma come si fa quando la cosa che più ti rende felice è anche quella più pericolosa?

Forse non avrei mai assaggiato questo tipo di felicità, quel tipo che ti spinge a rischiare tutto. Quel tipo che se non la provi non la puoi capire.

Sentì un fremito percorrermi la mano.
Ogni volta che lo guardavo avevo necessità di toccarlo, avevo bisogno di entrare in contatto con lui. Solo il sentirlo toccarmi mi acquietava e allo stesso tempo mi faceva scorrere adrenalina pura, probabilmente era qualcosa che qualcuno avrebbe definito malato.

Appena mi vide si spostò di peso per venirmi incontro.
"Com'è andata?"
Fu lui a prendermi la mano per primo.
"Tutto bene, almeno credo."
La sua espressione si addolcì.
"Di sicuro è così."
Risposi al suo sorriso.

"Vieni, ti accompagno a lezione." Staccò la mano dalla mia per appoggiarla sul mio fianco e spingermi in avanti. Ancora una volta mi provocò i brividi.
"Lezione? Sarà un tribunale d'esecuzione."
"Ah, non fare la melodrammatica."
"Scherzi? È uno dei passatempi preferiti di ogni ragazza."

Raggiungemmo una zona più affollata della scuola ed i primi bisbigli mi raggiunsero. Forse andare a lezione con Draco non era l'idea migliore, ma farlo da sola sarebbe stato ancora peggio.

Malfoy si avvicinò al mio orecchio.
"Rilassati."
"Per te è facile, con tutte le tue fans sei abituato." Gli scappò un risolino
"Non credere, anche tu hai una bella reputazione."
Alzai gli occhi al cielo.

"Ehi Aster!" Una voce maschile attirò la mia attenzione. Un serpeverde alto di cui non ricordavo il nome si avvicinò a noi. Aveva un sorrisetto spavaldo mentre un gruppo di suoi amici lo seguivano sghignazzando.

"Se sei così vogliosetta come si dice in giro voglio propormi per un assaggio."
Il sangue mi salì alle tempie, tuttavia non feci in tempo a rispondere che Draco mi anticipò.

Lo spinse contro il muro schiacciandogli la gola con l'avambraccio.
"Che cazzo hai detto figlio di puttana?"
"Draco fermo!" Gli misi una mano sulla spalla cercando di calmarlo.
"Non osare più avvicinarti a lei!" Urlò.

Il serpeverde aveva un'espressione sofferente.
"Scusa Malfoy... non pensavo facessi sul serio con lei..."
"Chiudi quella cazzo di bocca se non sai di cosa stai parlando."
"Lascialo stare, ti prego! Non voglio che tu ti metta ancora nei guai." Lo pregai con un filo di voce.

Lasciò lentamente la presa senza staccare gli occhi dal ragazzo impaurito.
"Levati dai piedi, razza di coglione."
Il ragazzo si staccò dal muro e corse via dai suoi amici.

"Cazzo Malfoy..."
"Che c'è?" Chiese aggiustandosi l'uniforme.
"Non puoi fare così! Sono perfettamente in grado di difendermi da sola."
Alzò un sopracciglio.
"Non puoi pretendere che io mi trattenga."
"Invece si! Così mi fai apparire debole."

Scosse la testa contrariato.
"Ma per Salazar... quanto cazzo sei complicata..."
Sbuffai scocciata evitando di rispondergli.

"Natalie!" Una voce femminile mi chiamò davanti l'aula.
"È Ange, devo andare."
Draco sembrava indeciso sul da farsi.
"Ok, ci vediamo dopo."

Rimanemmo qualche secondo imbambolati in imbarazzo.
Nessuno dei due sapeva come comportarsi in pubblico, la nostra era sempre stata una relazione segreta. Non eravamo abituati.

"A dopo." Ruppi la tensione allontanandomi per prima.

Non mi voltai indietro, altrimenti sarei corsa ad abbracciarlo.

Angelina mi aspettava con Ron e Hermione.
"Nat pensavo che stamattina saremmo andate insieme a lezione! Quando non ti ho trovato mi hai spaventato..."
"Ero da Silente."
"Oh."
Nessuno dei miei amici fece commenti, Ron in particolar modo sembrava tremendamente rigido.

"Allora..." iniziò Hermione stringendosi i libri al petto. "...vogliamo entrare?"
Mi sforzati di sorridere tranquilla.
"Certo."

Testa alta.
Postura solida.
Non avrei permesso a nessuno di distruggere la mia armatura.

"Si va in scena." Pensai.

-

Entrai nell'aula dietro Angelina e mi sedetti con lei al solito banco. Hermione e Ron si misero davanti a noi, raggiunti al volo da Harry.

Quando Potter mi vide si accigliò.
"Aster."
"Potter."
Gli feci un segno col capo.

Si sedette davanti a me riluttante.
Proprio oggi il professore doveva arrivare tardi? Tra tutti i cazzo di giorni proprio oggi doveva dilungare questo supplizio?

Passarono quindici minuti e ancora non si faceva vivo.

Angelina fu gentilissima nel cercare di distrarmi con discorsi generali, provai a non incrociare nessuno degli sguardi accusatori intorno a me.

Lo sapevano proprio tutti?

Non avevano niente di meglio da fare?

Ron attirò la mia attenzione sbattendo un pugno sul banco.
"Fanculo! Non farò finta di niente." Si voltò furioso. "Con Malfoy, Natalie?! Seriamente cazzo?! Sai bene come diamine ci trattano, come ci hanno sempre trattati."
Hermione gli mise una mano sul braccio.
"Ron calmati..."
"No Hermione! Per la barba di Merlino Nat, come diavolo hai potuto?!"

Incrociai le braccia più strette a mo di difesa.
"Non è come pensi." Risposi cercando di non far tremare la mia voce.
"È allora perché non spieghi com'è?!
Perché non dici a tutti che è tutta una stronzata?
Perché invece è tutto vero-"
"Si Ronald, è vero! Ma questo non vuol dire che tu capisca la situazione!"
Urlai esasperata.
"E allora spiegaci, siamo tutti orecchie!"
"È... complicato."

Angelina si intromise.
"Adesso basta, tutto questo non ci riguarda."
"Invece mi riguarda eccome! Hai idea di come l'abbia presa Fred?"

Basta.

"E nonostante tutto le è stato accanto!"

Basta.

"E come pensi l'avrà presa il caro Cedric..."

Basta.

"... a sapere che la sua cara Nat si scopava Malfoy?!"

"BASTA!"

Mi alzai in piedi incapace di continuare ad ascoltare.

Nella stanza calò il silenzio e tutti gli occhi furono su di me.

Corsi via prima che la mia armatura si frantumasse del tutto.

---

Ciao a tutte mie lettrici e miei lettori,

Se questo capitolo vi è piaciuto vi prego di farmelo sapere mettendo una stellina!♡

Allora, che ne dite di come si sta evolvendo il rapporto di Draco con Natalie?
Vi aspettavate che la difendesse così?
E la reazione di Ron Weasley?

Fatemelo sapere nei vostri commenti.
(Che personalmente adoro.♡)

Ci vediamo tra qualche giorno col prossimo capitolo.

F.P.