"Stai bene?" Chiesi al ragazzo preoccupata.
Si vedeva che era perso tra i suoi pensieri,
sicuramente l'incontro con il padre lo aveva turbato, anche se non ne capivo il reale motivo."Cosa? Oh... si Natalie, non preoccuparti." Rispose Malfoy incerto mentre si passava una mano tra i capelli.
"Devo solo... devo andare."
"Ok..." sussurrai incrociando le braccia sul petto.Iniziò ad incamminarsi nella direzione opposta ma improvvisamente si bloccò per voltarsi verso di me.
"Domani vengo da te alle 18 per le ripetizioni."
Disse convinto."Ma-"
"Niente ma, a domani." Se ne andò senza aggiungere altro.Senza accorgermene, come sempre mi accadeva con lui, mi ritrovai a sorridere come un'idiota.
Da quando non riuscivo più ad avere il controllo sui miei sentimenti?
Ah si, da quando nella mia vita c'era Draco Malfoy.
-
"Allora, rispiegami questo concetto."
"Cara Aster, sono perfettamente in grado di ricordarmi tutto ciò che mi hai spiegato senza che tu mi interroghi."
Rispose Draco ammiccando.
"Ma se mentre parlavo hai guardato per tutto il tempo la mia scollatura!""Nah, ogni tanto le tue labbra mi distraevano."
" ...sei proprio scemo." Dissi scuotendo la testa.
" Tutta colpa della tua ammaliante bellezza."Mi morsi il labbro inferiore cercando di concentrarmi sul capitolo che stavamo analizzando insieme.
Erano passate quattro settimane dagli ultimi eventi, il torneo tre maghi stava per cominciare e io mi ero vista con Draco almeno 3 volte ogni settimana con la scusa delle ripetizioni.Non mi aveva più toccato ma avevamo cominciato a conoscerci davvero, il che mi spaventava ancora di più.
Non avrei più potuto far finta che quella tra noi fosse solo attrazione fisica.
"Questi li hai fatti tu?" Chiese indicando i disegni al lato del testo.
"Eh si."
"Sei brava, hai imparato da sola?"
"Si insomma fin da... ehi aspetta!"
"Cosa?" Avvicinò il suo viso al mio.
"Stai davvero chiedendomi qualcosa su di me invece di parlare di te stesso?"
Puntai il dito contro il suo petto.Lo feci sorridere, sembrava un bambino quando era così spontaneo. Questo lato di lui era quasi genuino.
"Non fraintendermi, amo parlare di me però ogni tanto devo rispettare i normali convenevoli tra persone."Per qualche secondo rimasi a fissarlo ma non riuscì a mantenere il contatto visivo con lui e dovetti abbassare gli occhi.
"Mi piace quando sei così." Diedi voce ai miei pensieri d'impulso.
"Così come?"
"Quando non passi tutto il tempo a fare l'arrogante, o a cercare di prevaricare sugli altri."Stavolta fu lui a osservarmi per qualche secondo appoggiando il mento alla mano.
"E a me piace quando tu sei così."
"E come, se posso avere l'onore di chiederglielo, signor Malfoy?"
Presi la sua stessa posizione a specchio, come per fargli il verso."Quando non passi tutto il tempo a calibrare le tue risposte o a cercare di essere perfetta."
"Beh in effetti..."
"Oppure quando non passi tutto il tempo ad autoconvincerti che tra noi non c'è niente."Deglutì seria.
"Draco, lo sai che-"
"Ed ecco che ho fatto tornare la Natalie nevrotica." Rispose stiracchiandosi con aria annoiata."La verità è che io rappresento quella parte di te che non vuoi accettare." Sussurrò con noncuranza aggiustandosia cravatta.
"Smettila, non è così."
"Ah no? Non sei stufa di mentire a te stessa?
Sei così determinata, ambiziosa saresti stata perfetta com-"
"Come serpeverde! Lo so cazzo, perché dovete ripetermelo tutti? Tu, il cappello parlante, Tom..."
"Cosa ti ha detto Tom?" La sua voce suonò particolarmente adirata.
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Fuori controllo
Fiksi Remaja🔞STORIA COMPLETA "Ancora non hai capito? Non puoi controllarmi, io non potrò mai essere tra i tuoi calcoli. " La sua voce mi scivolò dolcemente sul collo mentre le sue mani afferrarono saldamente il mio corpo. "Ormai sei mia." Natalie Aster ha sem...