Capitolo 16

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Finalmente era arrivato il tanto atteso giorno del ballo. Tutta la scuola era in fermento e ogni ragazza aveva dato il meglio di sé nel periodo precedente per curare il proprio aspetto. Dalla dieta alle prove trucco, dalle unghie alla ricerca del vestito.

Io in questo clima di massima eccitazione mi sentivo quasi un pesce fuor d'acqua.
Certo anche io ero emozionata ma le mie priorità erano altre al momento, ero preoccupata ancora per Tom e per la comparsa del mio nome nel calice insieme a quello di Cedric.

Oltre a questo non riuscivo a fare a meno di pensare a Draco con Astoria.
Una volta Angelina mi aveva sorpreso a osservarli durante la pausa studio.

"Ti dà fastidio?"
"Cosa?" Mi voltai verso di lei risvegliandomi dai miei pensieri.
"Vederli insieme, sei gelosa?"
"Ma no! Perché dovrei esserlo? Io ho Cedric."
Angelina mi scrutò stranita.
"Lo so, ma tra voi c'era qualcosa di forte comunque... l'ho visto."
Sospirai guardando fuori dalla finestra.
"Non posso essere gelosa, se ha trovato una persona con cui sta bene posso solo essere felice per lui. Io ho Cedric."

La conversazione si era chiusa così.

-

"Per la barba di Merlino! Natalie il tuo vestito è stupendo." Hermione era rimasta piacevolmente sconvolta vedendo il mio vestito per il ballo.

"Quei ricami sono stupendi! Ma quanto lo hai pagato?!"Lisciai con cura le pieghe del vestito sorridendo un po' imbarazzata

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"Quei ricami sono stupendi! Ma quanto lo hai pagato?!"
Lisciai con cura le pieghe del vestito sorridendo un po' imbarazzata.
"In realtà era di mia madre, io ho solo fatto alcune modifiche."
Anche Angelina era splendida con il suo abito rosso rubino, era così stretto che il caro George Wasley sarebbe svenuto al solo vederla.

Iniziammo ad acconciarci i capelli spettegolando come solo le ragazze sanno fare. Avevo proprio bisogno di rilassarmi un po' con loro e decidemmo di iniziare a bere qualcosa per allentare un po' la tensione.

"Ad una serata indimenticabile!" Alzai il calice.
"Ad una serata indimenticabile!" Seguirono le altre in coro in un brindisi.
Bevemmo tutto d'un fiato facendoci qualche foto prima di dedicarci agli ultimi particolari.

Un bel rossetto rosso non poteva di certo mancare. I capelli, che avevo appositamente acconciato in modo semplice, lasciavano scoperto la morbida curva del mio collo in modo sexy.

Ero pronta, sapevo che avrei attirato l'attenzione di molteplici occhi su di me, ma la verità è che c'erano quelli di una persona in particolare che avrei voluto solo per me quella sera.

Onestamente? No, non stavo parlando di Cedric.

Volevo che Draco morisse dalla voglia di riavermi tra le sue braccia, volevo che bramasse i miei baci e la mia pelle vellutata. Volevo che ignorasse la sua accompagnatrice e puntasse i suoi occhi su di me per tutta la sera.

Ero egoista?Certo che lo ero, tremendamente.
Ma la verità era che non potevo farne a meno.

"Forza ragazza, si va in scena!" Esclamò Angelina soddisfatta mentre si dava un'ultima occhiata allo specchio.
Scendemmo fino alla scalinata dove avevamo appuntamento con gli altri.
I ragazzi rimasero piacevolmente sorpresi al nostro arrivo. Cedric mi guardò quasi perdendosi nelle mie curve avvolte da quel tessuto pregiato.

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