Capitolo 20: Davide

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Non so neanche perché sono qui a guidare per accompagnarla. Mi ha fatto davvero girare le palle lei e tutte quelle domande che mi ha fatto su quel coglione di mio cugino.

Cioè, si vede con me, la sto accompagnando e mi chiede di quella testa di cazzo?

Non dice neanche una parola. È qui seduta vicino a me,  ma si vede che con la testa è altrove. Starà pensando a quello, sicuramente.

Sto qui a parlare come uno scemo e manco mi risponde. E come al solito la devo lasciare allo stesso posto dell'altra volta, dove troverò il solito pulmino con i soliti tizi strani. Sono davvero curioso di sapere chi sono.

Bella risposta del cavolo che mi ha dato, praticamente non mi ha detto nulla a parte il fatto che abita a Manfredonia. Ma sì, alla fine che cazzo me ne frega. Non voglio sapere la storia della sua vita. Non me la devo mica sposare?

Però... Pensa al coglione, ma non si è tirata affatto indietro quando si è resa conto che stavo per baciarla. Pensavo opponesse almeno un po' di resistenza, e invece c'è stata subito, anzi ha anche ricambiato! Promette davvero bene, pensavo dovesse essere più complicata la cosa!

Mi sono davvero meravigliato di me stesso e della delicatezza che ho usato. Certo ho voluto dare di me una bella impressione. Non voglio spaventarla... La voglio e basta.

Un nuovo punto di vista di Davide

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Un nuovo punto di vista di Davide... come sempre le apparenze ingannano. Per lui Eleonora è una che "ci sta" solo perchè ricambia un bacio. Poveretto!

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Vita sbagliata - L'età dell'adolescenzaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora