«Lo sai che sei un coglione vero? Lo sai, o hai bisogno di sentirtelo dire ad alta voce?» Dico verso Davide che è ancora girato nella direzione in cui Eleonora è scappata via come una furia mandandoci giustamente a cagare! «Ma come cazzo ti viene in mente di entrare come un pazzo e vomitarle addosso tutta quella merda che ti è uscita dalla bocca?»
Resto appoggiato alla vetrata dell'aula dove solo fino a qualche minuto fa stavo valutando l'opportunità di baciare Eleonora. Quel gesto di passarsi la lingua sulle labbra subito dopo che io gliele avevo sfiorate con il dito mi ha leggermente turbato. È stata, nella sua spontaneità, di una sensualità unica. Quella piccoletta per certi versi è davvero sorprendente. Anche quando ha alluso al 'fumo' e ha studiato attentamente i miei occhi, mi ha sorpreso. Mi sono sentito frugare dentro da quel suo sguardo attento e questa cosa non mi piace, mi crea disagio.
Poi è arrivato 'sto coglione! Non riesco proprio a chiamarlo diversamente! E ora è qui di fronte a me come un deficiente che mi guarda con aria di sfida. Ma che cazzo vuole?
«Coglione sarai tu, caro cugino! Quella stronzetta mi sta facendo incazzare troppo per i miei gusti. Fa troppo la misteriosa e se la tira anche tanto. Prima mi bacia e poi sparisce! Poi la trovo qui con te! Due secondi di ritardo e sicuramente vi avrei trovati impegnati a scambiarvi la saliva! Non sono stupido!»
«No, stupido no. Solo coglione! » Gli rispondo ridendo.
Cazzo come si agita, ora gli viene un colpo. Sempre a ribadire questa cosa del bacio. Ma che crede che mi faccio sconvolgere dal fatto che Eleonora lo abbia baciato? Certo non mi fa molto piacere... Ma sarà pur libera di baciare chi vuole quando e se ne ha voglia? Fare una scena del genere mi sembra davvero esagerato. Ma Davide è solo un povero bamboccione insicuro, abituato a tutte le ragazzette chi gli girano intorno per la bella macchina e per il portafogli pieno e che gliela danno nella speranza di sistemarsi con i suoi soldi.
«Rilassati cugino, forse ci avrà ripensato. O forse non baci bene!» Gli dico continuando a sorridere, mentre mi avvio per andarmene. Passandogli vicino mi fermo per dargli una pacca sulla spalla. Proprio non riesco a smettere di ridere e cazzo questa cosa lo sta facendo andare in bestia.
«Però su una cosa ci hai visto bene. L'avrei baciata di sicuro e, tranquillo, stai pur certo che con me non sarebbe sparita!»
L'ultima frase la dico proprio sghignazzando. Davide è rosso dalla rabbia.
Ma che gran coglione che è!
Me ne vado. Per oggi la mia presenza in questa scuola si è prolungata oltre ogni mia aspettativa. Ho di meglio da fare.
Ciao a tutti e come sempre grazie per essere qui a sostenermi con le vostre stelline e i vostri commenti! Come farei senza?
Questo è un piccolo capitolo con il punto di vista di Emanuele. Cosa ne pensate? Soprattutto siete d'accordo con lui sul fatto che se avesse baciato Eleonora lei non sarebbe sparita come ha fatto con Davide? Ma prima di tutto Eleonora avrebbe baciato Emanuele? A voi il dilemma!
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Vita sbagliata - L'età dell'adolescenza
Romance*Ci sono vite che nascono segnate. Destini che sembrano essere già tracciati. E per quanto si possa provare a liberarsi dalle pesanti catene che ci tengono intrappolati alle origini, ci si ritrova sempre e inesorabilmente, sopraffatti dal proprio pa...