...Tu mi strappi il cuore e poi ci passi sopra /come un fulmine che squarcia il cielo/
tu che mi attraversi/ fallo un'altra volta/ come un proiettile che lascia il segno...(Rkomi-Mirko Manuele Martorana)
EMANUELE
Ho ancora gli occhi chiusi quando allungo la mano alla mia sinistra per cercarla, sento ancora il suo profumo nelle narici: erba appena tagliata e sesso. Sorrido come un cretino.
Mi sono svegliato con la felice idea di volerle toccare il culo, ma dove cazzo è andata a finire? Ieri sera o per meglio dire questa notte si è addormentata come un sasso, forse sarà stato il vino o forse la stanchezza post sesso: opto per la seconda ipotesi.
L'ho guardata mentre dormiva tranquilla al mio fianco totalmente rilassata. Mi sono divertito ad accarezzarle i capelli, a sfiorarle le labbra, avrei voluto svegliarla per fare di nuovo sesso, ma mi faceva tanta di quella tenerezza che l'ho lasciata tranquilla.
Mi sentivo talmente su di giri che proprio di dormire non avevo nessuna voglia e allora ho preso il telefonino per perdere un po' di tempo, ho dato un'occhiata a Instagram e ho visto che nella chat di WhatsApp c'erano un bel po' di messaggi, compresi anche quelli di quella rompicoglioni di Jessica.
Non ne vuole proprio sapere di scollarsi, continua a scrivermi a chiamarmi 'amore mio'. Ma quale amore mio? Non li ho letti neanche, non ne vale la pena e poi ero talmente tranquillo e non avevo voglia incazzarmi. Poi mi sono addormentato anche io, l'unica cosa che ricordo è che mi sono avvicinato a lei e l'ho abbracciata.
Allungo ancora un po' il braccio, ma non riesco a raggiungerla, sarà dall'altra parte del letto. Cazzo mi tocca aprire per forza gli occhi: accanto a me il vuoto... Ele non c'è.
Una strana sensazione di disagio mi fa tremare lo stomaco.
Forse è in bagno, sì, sicuramente è lì. Mi alzo di scatto e dal cassetto prendo un paio di boxer puliti e li indosso e lentamente mi dirigo in bagno. La porta è aperta ma lei non è neanche qui, e finalmente anche se un po' a rilento, il mio cervello realizza: se ne è andata!
Nervosamente passo una mano tra i capelli.
Che stronza! È andata via senza neanche svegliarmi. Perché?
Cazzo che nervoso, che fastidio che mi dà questa cosa. Sono io di solito quello che sparisce senza lasciare traccia e invece per una volta ora sono io dall'altra parte, da quella di chi viene piantato in asso, e questa cosa mi spiazza.
Non ho mai fatto dormire nessuna nel mio letto, e invece con lei per una volta, non so spiegarmi perché, ho abbassato la guardia, mi sono lasciato prendere, e sono stato fottuto.
Vorrei capire perché si è comportata così? Siamo stati bene insieme e non credo fingesse. Cosa l'ha fatta scappare da me? Forse il mio modo di fare l'ha spaventata? Sono stato poco dolce? Forse, sì, forse mi sono fatto prendere troppo la mano e ho esagerato. Ma perché non dirmelo? Perché scappare così?
Mi sto facendo mille domande a cui solo lei può dare una risposta. Le devo parlare, voglio sapere, ma come cazzo faccio se non le ho neanche chiesto il numero di telefono? Potrei scriverle su direct? Sì forse le scrivo, ma non ora. Non voglio fare la parte del sottone. Ho la mia dignità da difendere.
Mi ributto sul letto, fanculo alla piccoletta, fanculo tutto.
Potrei riprovare a riaddormentarmi ma in questo cazzo di letto sento il suo odore ovunque, e chiudendo gli occhi mi ritorna in mente lei, sotto la doccia che mi chiede di scoparla!
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Vita sbagliata - L'età dell'adolescenza
Roman d'amour*Ci sono vite che nascono segnate. Destini che sembrano essere già tracciati. E per quanto si possa provare a liberarsi dalle pesanti catene che ci tengono intrappolati alle origini, ci si ritrova sempre e inesorabilmente, sopraffatti dal proprio pa...