EMANUELE
Mentre faccio una doccia veloce cerco di rimettere in ordine tutte le informazioni su Eleonora che ho appena appreso da mia madre. La cosa che ricordo meglio di tutte e che è in realtà quella che mi interessa di più, è che lei vive in una casa famiglia qui in zona. Voglio provare a cercarla, voglio parlare con lei e capire perché questa notte è andata via.
Ma da cosa parto per iniziare le mie ricerche? Conosco abbastanza bene Siponto, è una località balneare abitata soprattutto nel periodo estivo e venendo in vacanza qui da molti anni, so per certo che non ho mai visto una qualche struttura che possa somigliare a una casa famiglia. Sicuramente dovrò cercare nella zona in prossimità di Manfredonia.
Mentre provo a fare una ricerca su google penso a come si sarà sentita Ele alla festa.
Mia zia è un'emerita stronza, degna madre di quel coglione di mio cugino. Come ha mai potuto pensare che la mia piccoletta fosse andata alla festa per rubare? Solo perché ha problemi familiari e non vive in una famiglia normale?
Ma poi che cosa significa 'famiglia normale'? La mia? Dove mio padre cornifica mia madre da una vita e stanno insieme solo per le apparenze e per interesse? Assisto a litigi e scenate di tutti i tipi da quando sono piccolo, ma apparentemente agli occhi degli altri siamo considerati una famiglia per bene.
Solo ora riesco a spiegarmi tante cose del comportamento di Ele, il suo essere schiva e parlare poco di sè. Quel suo essere evasiva quando parlavamo delle uscite serali che lei non fa spesso. Oppure quell'espressione strana quando le ho detto che fuma troppo e che ha bisogno delle sculacciate della mamma. Quanto sono stato coglione!
Sono quasi tentato dal chiamare quel cazzone di mio cugino per cercare di sapere cosa è successo, ma scaccio immediatamente questa idea. Dovrei dargli troppe spiegazioni e preferisco che lui non venga a sapere di quello che c'è stato tra me ed Eleonora.
Sotto la voce casa famiglia non riesco a trovare nulla, mi sto scoraggiando, ma improvvisamente mi viene un lampo di genio: e se fosse una struttura a carattere religioso? Provo a digitare su google 'Casa di accoglienza' , questo è il colpo di genio, finalmente ho trovato un informazione utile: 'Fratello sole e sorella luna' Viale degli Eucalipti s.n. Ecco, forse potrebbe essere la pista giusta, e non è neanche particolarmente distante da qui.
Velocemente mi vesto, recupero casco e chiavi del Tmax e sotto un sole accecante, è quasi mezzogiorno, parto alla ricerca della mia Ele.
Sì, perché è così che la sento, mia. Lo so mi sto rincoglionendo, forse lei non mi vorrà e io invece mi sto facendo un sacco di film mentali, però io alla piccoletta ci tengo davvero.
Google maps mi avvisa che la destinazione è raggiunta. In realtà io non vedo un cazzo. Solo una strada assolata e le ultime abitazioni le ho lasciate alle mie spalle un bel po' di tempo fa. Mi fermo all'ombra di un eucalipto, del resto il nome del viale è dedicato a questi alberi. Sfilo il casco perché davvero fa troppo caldo e sto sudando in maniera esagerata. Mi passo la mano tra i capelli per cercare di darmi una sistemata, ed è quasi per caso che vedo alla mia sinistra un piccolo cartello stradale,fatto artigianalmente, in legno,dove su una specie di freccia sgangherata c'è la scritta "Fratello sole, sorella luna - Casa famiglia". Indica un piccolo viottolo in terra battuta, tra due vigneti, dove credo ci passi a stento una macchina. Imbocco la stradina e dopo qualche centinaio di metri trovo una costruzione circondata da una recinzione. Sul cancello c'è la stessa scritta che c'è sull'indicazione stradale.
Parcheggio lo scooter e scendo. Il silenzio che c'è è quasi assoluto, sento solo il frinire delle cicale. Oltre la cancellata intravedo un vecchio casolare di campagna parzialmente ristrutturato, l'intonaco bianco è scrostato in più parti e si capisce perfettamente che non è una struttura molto lussuosa.
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Vita sbagliata - L'età dell'adolescenza
Romance*Ci sono vite che nascono segnate. Destini che sembrano essere già tracciati. E per quanto si possa provare a liberarsi dalle pesanti catene che ci tengono intrappolati alle origini, ci si ritrova sempre e inesorabilmente, sopraffatti dal proprio pa...