Sto ancora seriamente valutando la possibilità di dare buca a Davide. Ma intanto lentamente, appena uscita da scuola, mi sto comunque avviando verso il luogo dell'appuntamento. La mia attenzione viene attirata da un suv nero parcheggiato in seconda fila, esattamente dietro la macchina di Davide. Seduta al posto di guida c'è una donna giovane che sta fumando. La vedo bene perché entrambi i finestrini anteriori sono abbassati, probabilmente per permettere al fumo di uscire dall'abitacolo. Sicuramente starà aspettando qualcuno.
Davide ancora non c'è e allora mi fermo vicino a un muretto, in attesa, e continuo non so neanche io perché a guardare nella direzione del suv. Sono curiosa di sapere chi stia aspettando quella giovane donna elegante e misteriosa che fuma nervosamente. Rossetto e unghie dello stesso colore, un rosso scuro molto intenso. Capelli neri, lisci e lunghi con riga centrale. Avrà forse una trentina di anni, più o meno. Non riesco a vedere altro, nonostante mi sforzi. Poi sinceramente non voglio sembrare una stalker e distolgo lo sguardo.
E solo allora mi accorgo che sta arrivando da lontano Emanuele.
Camminata lenta e leggermente dondolante. Insomma quelle camminate che ti lasciano senza fiato... Almeno a me in questo momento!
Peccato che non sia diretto dalla mia parte, ma verso il suv.
Ha lo sguardo rivolto in basso sul telefono che ha nella mano destra e sta digitando credo un messaggio solo con il pollice. Non mi vede sicuramente, almeno spero. Mi scoccerebbe farmi trovare come una scema in attesa vicino alla macchina di Davide. Non so perché ma non voglio che sappia che mi faccio accompagnare da lui. Mentre mi faccio tutti questi film inutili vedo Davide da lontano che si sbraccia affannato per farsi notare da me. Ma perché deve fare tutto 'sto casino?
Emanuele sale sul suv e io resto lì a guardare come una deficiente. Un bacio, e che bacio. È lei ad attirarlo a se mettendogli una mano tra i capelli, certo lui non è che opponga resistenza, anzi, la stringe, ricambiando e approfondendo il bacio. Manca poco che facciano sesso lì, sotto i miei occhi. No, non è che mi stia scandalizzando. Assolutamente no. La sensazione che avverto è un'altra: 'invidia'.
Invidia per lei. In questo momento vorrei essere al suo posto. Essere io quella che lui sta stringendo e baciando in maniera così appassionata. Sento lo stomaco stringersi in una morsa, avverto una sensazione di vuoto e di ansia. Perché?
«Ehi, sei qui per aspettare me o per incantarti a guardare questi due che tra un po' ci scopano davanti?» Davide mi ha raggiunta e si è frapposto tra me e il suv interrompendo così la visione di quella che per me stava diventando una tortura emozionale vera e propria.
«Chi è?» Chiedo curiosa. Voglio sapere, voglio farmi del male.
«Beh, lui è evidente chi sia!» Risponde Davide seccato dalla mia domanda.
«No, lei chi è?» Insisto io nella mia noncurante mancanza di tatto nei confronti di questo poveretto con cui avrei dovuto avere una specie di appuntamento.
«Ma che cazzo ne so! Chiedilo a lui se sei così curiosa!» il tono di Davide ora è proprio esasperato «Non è la prima volta che lo viene a prendere... Sarà la sua tipa, credo».
"La sua tipa? Quindi ha una ragazza? E perché allora ho avuto la sensazione che io gli interessassi? Va beh dai Eleonora, forse te lo sei immaginato tu? Come fa uno che ha una ragazza così a interessarsi di te? Siete totalmente diverse, la notte e il giorno praticamente..."
«Sali in macchina o resti lì a guardare ancora un po'?» Davide mi sveglia dal mio stato di trance e mi apre lo sportello della sua auto.
E per un attimo impercettibile, prima di salire, mi giro di nuovo verso il suv e il mio sguardo incontra quello di Emanuele. Ora sì che mi ha vista. Come nulla fosse continua a baciare la tizia e guarda me.
Che gran faccia da paraculo!
Ciao a tutti e scusate per il ritardo nella pubblicazione del nuovo capitolo.
Troppi impegni di lavoro e famiglia mi hanno distratta, ma alla fine ce l'ho fatta.
Un capitolo breve che trova come sempre Eleonora divisa tra Davide ed Emanuele. Chi sceglierà secondo voi... se sceglierà?
Grazie di cuore a tutti quelli che mi seguono e che permettono alla mi storia di crescere!
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Vita sbagliata - L'età dell'adolescenza
Romance*Ci sono vite che nascono segnate. Destini che sembrano essere già tracciati. E per quanto si possa provare a liberarsi dalle pesanti catene che ci tengono intrappolati alle origini, ci si ritrova sempre e inesorabilmente, sopraffatti dal proprio pa...