Capitolo 60

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P.O.V.'S ALICE
Sono passati solo 10 giorni da quando mio marito è partito e non riesco a credere ai miei occhi, non riesco a credere quel che vedo.
Sento un dolore lancinante al petto come se qualcosa dentro di me si fosse rotto, sento tanti piccoli cocci cadere a terra in questo esatto momento, cocci che ho tanto faticato per permettere a me stessa di riprendere a vivere la vita.
Continuo a guardare lo schermo e sento gli occhi gonfi di lacrime, mi stringo le ginocchia al petto e sento l'impellente bisogno di piangere, poso la testa fra le ginocchia e quando mi rendo conto che ho bisogno di lasciarmi andare mi metto addosso una camicia di jeans ed esco dalla camera da letto per non svegliare Zoe dirigendomi fuori in terrazzo.
Mi accuccio su una poltroncina e mi lascio andare
"Bastardo. Bastardo. Bastardo." lo ripeto come un mantra dondolami piano, non credo di aver mia sentito così tanto dolore in vita mia.
Dopo non so quanto tempo sento qualcuno aprire la finestra e poggiarmi una mano sulla spalla
"Alice che ci fai qui in piena notte, che succede" mi asciugo frettolosamente gli occhi per non mostrarmi in questo stato davanti a mio suocero che si siede affianco a me
"Non riuscivo a dormire"
"Che succede, perchè stai cosi?" mi tocca un braccio e scuoto la testa cercando di trattenere le lacrime
"Non può essere niente, ti ho trovata in lacrime disperata in piena notte" mi guarda con quegli occhi profondi così simili a quelli del figlio che non riesco a trattenermi dal piangere, mi fa appoggiare al suo petto accarezzandomi la schiena come se in questo momento fossi sua figlia. Questo momento viene interrotto dal pianto di mia figlia dalla camera da letto, mi asciugo gli occhi e la vado a prendere, la avvolgo con la sua copertina di cotone e la porto fuori.
"Shh amore, eccola la mamma" me la stringo a me e me la sistemo tra le braccia per attaccarla al seno, le accarezzo il viso e i capelli chiari, lei mi guarda con quegli occhioni dolci da farmi sentire nuda di tutte le mie corazze
"Mi dici che succede che continui a piangere? Sei come una figlia e non posso vederti così" mi asciuga una guancia e mi lascio andare
"Il mio più grande incubo ha preso vita. Ho visto mio marito prendere e baciare un'altra donna. Nel giro di pochi minuti mi è caduto il mondo addosso e non so spiegarti quanto sia delusa e ferita da quel che ho visto" inizio a singhiozzare talmente forte da infastidire la poppata della bambina che mugugna infastidita.
Mio suocero mi guarda ed è in imbarazzo, mi posa un bacio in testa stringendomi a lui e dopo istanti di silenzio si esprime
"Scusami al posto suo"
"Non devo, tu non c'entri niente, siete delle persone fantastiche"
"Lo so ma quel ragazzo l'ho cresciuto io e posso assicurarti che non gli ho insegnato questo"
"Avevo paura, di tutto, e anche di questo. Però poi io ero la moglie gelosa. Abbiamo una bambina di 5 mesi e ha rovinato tutto in un attimo, ha fatto un torto a me e a sua figlia. E io non posso accettarlo" inizio a singhiozzare fino a rimanere senza respiro, sento mancarmi l'aria nei polmoni
"Alice calmati, stai avendo un attacco di panico" provo a respirare mentre mio suocero cautamente mi toglie Zoe dalle braccia e mi sistema la canotta del pigiama, mi appoggio con la testa al muro e chiudo gli occhi cercando di regolarizzare il respiro ma quel che riesco a vedere è solo quella maledetta scena nella mia mente.
"Che sta succedendo qui" ci raggiunge anche mia suocera e come mi vede in queste condizioni si siede affianco a me tenendomi le mani
"Sto be..ne, è tutto .. ok"
"Non è tutto ok perchè sennò non staresti così ma calmati" mi getto su di lei piangendo e stringendola
"Mi ha tradita Paola, ha tradi..to me e su..a fig..lia"
"Tesoro ma che stai dicendo" mi scosta i capelli dal viso e mi asciuga le guance
"Che nostro figlio è un coglione Paola" mio suocero è in piedi con Zoe in braccio che nel frattempo si è addormentata nelle braccia tranquille del nonno
"Vieni tesoro entriamo, vuoi una camomilla?" scuoto la testa e ci dirigiamo tutti e tre in camera, mio suocero mette nella culletta la piccola e io mi siedo sul letto insieme a Paola
"Che cosa ho sbagliato?Abbiamo una bambina piccola" la guardo negli occhi sforzandomi di non cacciare altre lacrime per lui ora che mi sono tranquillizzata
"Tu niente tesoro. Avete bisogno di parlarne insieme, noi non sappiamo cosa c'è dietro, cosa sta succedendo, se è tutta una messa in scena lavorativa. Ma non andare a cercare colpe nei tuoi confronti perchè non ne hai" mi accarezza il viso e mi stringe a se
"Grazie, non voglio farmi vedere così da voi ma quando ho visto quel video, quelle foto, mi si è spezzato il cuore. Anche se è lavoro per me è difficile accettarlo, accettare di vedere tuo marito affianco ad un'altra donna con la consapevolezza che ci passa molto tempo insieme"
"Non devi giustificarti, comprendiamo che non è semplice ma deve per forza esserci una spiegazione Alice" annuisco asciugandomi gli occhi e li ringrazio per poi mettermi a letto

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