P.O.V.'S MARCO
Dopo esserci sistemati riusciamo ad uscire dalla stanza e come volevasi dimostrare, siamo gli ultimi.
Quando scendiamo di sotto ci stanno aspettando tutti, tra chi seduto sul divano, chi in cucina e chi a preparare le borse mare.
"Oh ce l'avete fatta finalmente, mancate solo voi" ci dice Andrea sorridendo sotto i baffi
"Scusate è stata colpa mia, ero un po' di nauseata e ho avuto bisogno del bagno" parla Alice mentre cerca di mantenere un tono calmo anche se è ancora affannata
Abbasso lo sguardo e sorrido sotto i baffi, mente spudoratamente, si si proprio la nausea, mi salta addosso in qualsiasi momento, non posso sfiorarla che subito si accende.
Mentre ci dirigiamo in spiaggia rimango dietro con i ragazzi a parlare, mentre le ragazze camminano avanti a noi e non posso fare a meno di notare da sotto i miei occhiali da sole l'andatura un po' da paperotta di Alice e mi spunta subito un sorriso.
"Le nausee eh?" mi chiede Jacopo mentre mi affianca e sorride sarcasticamente
"Già." rispondo mentre continuo a guardare avanti
"Mh proprio, beh in effetti" mi continua a dire, al che mi fermo e lo guardo
"Jacopo vai dritto al punto senza girarci intorno. C'è qualcosa in particolare che vuoi dirmi?"
"No no solo che...ricordati che è incinta" lo guardo perplesso e mi alzo gli occhiali da sole sopra la testa per squadrarlo meglio
"Jacopo lo so, è la mia ragazza, ce l'ho messa io incinta." mi sta innervosendo, odio quando mi fa questi trabocchetti
Mi guarda un attimo serio e poi scoppia a ridere
"Ma si può sapere che hai?" gli chiedo mentre continua a ridere
"Non hai mai avuto problemi a soddisfare le ragazze, ma vacci piano, falle fare almeno il primo per centrarla di nuovo. Ma si può sapere che le fai? Sono passato davanti alla vostra camera ed era assatanata!" oddio no non voglio crederci, mi ribasso gli occhiali dalla testa e riprendo a camminare
"Ei amico, che fai te la prendi? Volevo solo consigli visto come -" lo blocco subito
"Smettila per favore, parliamo sempre della mia donna. Quando avrai una fidanzata incinta che un secondo prima ti sbrana e l'attimo dopo ti salta addosso con gli ormoni a palla e la pressione sanguigna triplicata, potrai capirmi, prima di questo, no" gli dico burbero e alcontempo divertito anche se cerco di celare la mia ironia dietro ai miei occhiali
"Davvero è così bello il sesso in questo periodo?" mi chiede serio
"FANTASTICO, IL MIGLIORE CHE ABBIA MAI FATTO" gli sorrido da stronzo che sono e raggiungo la mia amata mammina circondandola da dietro.P.O.V.'S ALICE
Arrivati allo stabilimento, dopo aver preso ombrelloni e lettini, mi metto seduta sul lettino all'ombra, guardo Marco togliersi la maglietta e tutto il mio basso ventre si contrae. Dio se penso ancora a stamattina tremo di nuovo, non sono riuscita a trattenermi ma ci sono volte che proprio non riesco a trattenermi, il sangue mi pulsa fino al cervello e non capisco più niente.
Riprendo fiato e distolgo lo sguardo da tutto il ben di dio che ho davanti e guardo pensierosa verso il mare, colpita improvvisamente da un senso di ansia e di angoscia.
"Ei amore, non ti spogli?" mi chiede Marco mentre appende la t-shirt su una stecca dell'ombrellone
Lo guardo un attimo, scuoto la testa e poi rivolgo di nuovo tutta la mia attenzione al mare come se trovassi, li in fondo, le risposte a tutte le mie paure e alle mie ansie che mi stanno assalendo in questo periodo e soprattutto una in particolare adesso: mettermi a nudo in costume con il mio fisico.
"Ei che succede?" mi chiede di nuovo mentre si siede vicino a me cercando di attirare la mia attenzione accarezzandomi una gamba
"Niente." gli faccio un mezzo sorriso mentre gli prendo la mano posata sul mio ginocchio cercando di mandare giù il groppo che mi si è formato in gola.
"Amore." mi richiama serio mentre mi posa le dita sotto il mento incastrando i suoi occhi nei miei.
Gli sorrido cercando di non crollare, ha sempre avuto la straordinaria capacità di leggermi dentro e di leggere i miei pensieri, è bastato sempre solo uno sguardo per capirmi, anche se la maggior parte delle volte cerco di nascondergli alcuni aspetti che voglio tenere per me, per non farlo preoccupare ulteriormente magari anche per delle sciocchezze, ma mi conosce troppo bene e quando mi guarda cosi e mi scruta a fondo è veramente difficile, soprattutto in questo periodo carico di tensioni e di emozioni non esternate tanto che non posso fare altro che lasciarmi andare tanto da sentire gli occhi pizzicare.
"Qual è il problema?" mi chiede con un tono dolce
"Marco lo sai già qual è il problema" gli dico mentre mi torturo le mani
"Si ma voglio sentirmelo dire da te"
"Io...sono grassa, deforme, con le smagliature e la cellulite. Pff io non ho il fisico perfetto, mi sento in imbarazzo." E mentre finalmente riesco a buttare fuori i miei pensieri il mio sguardo si sposta verso la spiaggia e vedo delle ragazze camminare sul bagnoasciuga che agli occhi miei incarnano la perfezione.
"Alice, sei incinta di 7 mesi e sei perfetta, sei ingrassata il giusto e se ti vedi gonfia è perché siamo ormai agli sgoccioli e considerando anche il periodo in cui siamo sai che è tutto normalissimo. Vorrei solo che ti accettassi cosi per come sei, per me sei perfetta, hai una luce negli occhi che non credo di averti mai visto e io spero di vederti con quella luce per il resto della mia vita." mi dice mentre con lo sguardo mi implora di starlo a sentire e di fidarmi.
"Marco ti conosco come sei, e so come sono io in questo momento, non voglio dubitare di te perché non l'ho mai fatto e spero che tu in futuro non mi dia motivo di farlo ma chi me lo dice che tu non ti stancherai? Chi mi dice che il fatto che io adesso sia cosi non ti dia fastidio e che vai a cercare conforto nelle braccia di qualcun'altra? Io, io non voglio finire come quelle coppie distrutte e separate che si odiano per via di un terzo incomodo dopo un tradimento, preferisco che tu me lo dica subito perché non voglio subire tutto ciò, sarebbe una doppia umiliazione per me, e poi- "
"Ei ei frena. Ma ti rendi conto di quello che stai dicendo? Alice come posso stancarmi di te nel tuo stato visto che incinta ti ci ho messo io, e poi quante volte te lo devo dire che mi piaci incinta di me?! Per favore non farmi questo torto." mi dice mentre mi attira a se con un casto bacio e poi mi abbraccia stretta
"Ti amo, ricordatelo sempre ti prego" mi sussurra all'orecchio e quella è come se fosse la molla che fa scattare qualcosa in me, prendo coraggio e dopo essermi ripresa un po' mi libero del mio prendisole rimanendo nel mio costumino intero giallo.
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Quello che mi dicono i tuoi occhi
RomanceSiamo una coppia di ragazzi di 23 e 28 anni, viviamo insieme, ci amiamo come non mai. L'ho sempre saputo, sin dal primo istante, che lui sarebbe stato l'uomo della mia vita. Siamo felici e spensierati ma una notizia inaspettata, più grande di noi...