Dopo essermi lavata e vestita. Uscii dal bagno e andai in salotto, dove trovai Dylan seduto a giocare alla play.
Quant'era hot. Aveva una maglia a maniche corte che faceva vedere tutti i muscoli del braccio. Dei pantaloni color beige. Quei suoi occhi marroni brillavano e continuavano a fissare lo schermo della tele.
Era tutto concentrato nel gioco... Perché mi incantavo sempre?
<<Hey Kassie... Come va adesso? >> Disse Dylan facendomi cenno di venirmi a sedere vicino a lui. <<Oh adesso sto bene, grazie. Per sapere, ma dov'è finita Kayla? >> chiesi perché non la trovavo da nessuna parte. <<È andata in discoteca perché ha detto che voleva aiutare a pulire. Per qualche soldo in più. >>
<<Ma i suoi genitori non sono praticamente ricchi? >> dissi un po' stranita da questo fatto. <<Si i suoi genitori sono ricchi. Ma lei preferisce quadagnarsi dei soldi per sé. Non è una ragazza viziata come molti pensano. >> rispose continuando a fissare lo schermo.Mi alzai e presi il cellulare. Poi mi sedetti su una poltrona e iniziai a scorrere su instagram.
Dopo un po' mi accorsi che non si sentivano più i rumori della tele e del videogioco di Dylan. Alzai lo sguardo e non lo trovai. Non era più sul divano.
Iniziai a cercarlo ma niente. Quella casa era troppo grande. Stavo cercando un ago in un paiaio.
Andai in camera di Kayla presi delle ciabatte per stare più comoda e non tenere sempre su le scarpe. Mentre stavo per infilare l'ultima ciabatta si sentí la porta chiudersi.
Mi girai di scatto ma non feci in tempo che mi ritrovai subito di fronte a Dylan.
<<Cc-ciao D-Dylan, come mai qui? >> dissi un po' titubante. <<Ero andato un attimo in giardino. Ma mi mancavi. >> disse malizioso. Che stava succedendo??! << Ah io ti stavo cercando volevo solo fare qualcosa insieme. Tipo... Possiamo giocare? >> dissi per tirarmi fuori da quella situazione imbarazzante. Ma non feci che peggiorare le cose...
<< Io adoro giocare. >> si morse il labbro e iniziò a fare dei passi verso di me. Io indietreggiai fino a toccare il muro. << Dylan che stai facendo? >> chiesi preoccupata. Lui si mise l'indice davanti alla bocca per far segno di rimarere in silenzio.
Deglutii rumorosamente. Il mio cuore aumentava sempre di più i battiti. Ero immobile, incantata nei suoi occhi luminosi.
Si avvicinò al mio orecchio e sussurrò << Iniziamo a giocare... >> Mise la sua grande mano venosa sulla mia coscia e la strinse leggermente. Io rimasi un po' scioccata e allo stesso tempo eccitata. Avevo gli ormoni a mille.
Nonostante odiassi il suo carattere lui era davvero bono. Provo attrazione fisica verso Dylan? No impossibile... Ok forse un pochino.
Lui nel mentre era uscito dalla stanza.
Skip time
Erano le cinque e mezza e Kayla tornò. Non vedevo l'ora di rivedere qualla bionda tutta matta.
<< Hey!! >> le saltai addosso. << Vedo che adesso stai meglio>> disse ridendo. Risi anch'io.
<< Vuoi sapere una bella notizia? >> disse tutta felice. << Ovvio! >> Risposi. << sono riuscita a farmi dare una settimana di riposo. E la cosa bella è che per due giorni anche tu. Ho detto che dovevi ancora inserirti. Ma in realtà è che ti devo assolutamente portare a fare shopping!! >>
<< OH MIO DIO! Grazie Kayla ti amo! >> le saltai di nuovo addosso ma questa volta cadendo.Ero troppo felice. Avrei avuto domani e dopodomani per fare quello che volevo. Avvisami mio padre che sarei stata due giorni fuori di casa.
Nel mentre preparammo la cena mentre Dylan era di sopra in camera padronale.
Io e Kayla non siamo forti a cucinare. C'era la stanza tutta soqquadro. Fatina su di noi sul tavolo, uova metà nel lavandino e altre in una ciotola!il microonde sporco di burro.
Ok avevamo capito la cucina e la pasticceria non facevano per noi.
Dylan scese dalle scale venne verso di noi e ci guardò da capo a piedi.
<< Neanche un campo di guerra dopo una battaglia è così in disordine... E così sporco >>
<< Beh dai non è tutto sporco>> Disse Kayla. Avvicinandosi con un po' di farina nella mano.
Si avvicinò a Dylan e ci soffiò sopra.La sua faccia era completamente coperta da farina. Lui per scherzare si mise a rincorrerci.
Dopo aver mangiato e messo ovviamente a posto l'intera cucina. Andammo a dormire.
Skip day
Mi svegliai quasi urlando. Ero tutta sudata. Ero in una stanza buoia con una luce paca. Non si vedeva quasi niente. Sentii la porta cigolare. Non ci posso credere. Dylan! Mi misi a correre verso il salone. Lui essendo più veloce riuscì a prendermi per i fianchi e buttarmi sul divano. Non avevo via di scampo. Avevo le gambe in mezzo alle sue. Lui si trovava sopra di me. Mi prese le mani e me le blocco in una sua. Mi iniziò a baciare il collo creando i dei succhiotti. Poi le sue labbra si scontrarono con le mie il nostro fiato era mischiato in uno solo. Con l'altra mano iniziò a prendermi il burdo della canottiera e...
PUM!
Mi svegliai alle 4 di mattina. Era solo un sogno. Non so se dire per fortuna o cosa...
Mi alzai e andai a mi diressi verso la cucina. Aprii il frigorifero e presi un succo all'ACE. Non avevo più molto sonno. Anche se avevo una faccia stanca e tutti i capelli scompigliati.
Mi misi sul divano e iniziai a guardare la tele. Non c'era niente di interessante. Solo commedie o opere per vecchietti.
La spensi quasi subito. Mi sedetti sul divano e provai a guardare il cellulare. Sempre la solita pagina.
Dopo tentativi falliti decisi di fare un giretto per capire le varie stanze di casa Hill.
Iniziando dal piano sotto...
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108//Dylan O'Brien
FanfictionKassandra Jones è una ragazza che si è appena trasferita a San Francisco. Subito incontra nuove persone e si crea dei nuovi amici. Tra cui un ragazzo. Il suo nome? Dylan O'Brien. Fa presto amicizia con lui e la sua ragazza, Kayla. Cosa succederà all...