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Arrivammo in discoteca. Kayla aveva il giorno libero, quindi entrò con Dylan. Non voglio pensare a quello che potrebbe succedere.

Perché mi facevo tutti questi problemi? Dylan era il tipo di Kayla, non il mio. Perché dovrei essere gelosa?
No non sono gelosa. IMPOSSIBILE.

Entrai e andai verso la mia postazione dietro il bancone. Con me c'era un barman, non avevo ancora ben capito come si chiamasse ma era bravo.

La discoteca era enorme rispetto a quella di Toronto. Aveva un palco per le ballerine e anche dei cubi. C'erano dei tavoli, che potevi prenotare. In vari punti della discoteca erano posizionati dei pali da updance.

Il bancone era più o meno di fianco all'entrata. Pieno di led che cambiavano colore da azzurro, a verde, a rosso.

Dietro di me erano poste due mensole su cui erano poggiati tutti vari tipi di alcolici. Da birre a super alcolici di ogni tipo. Vodka, rum, tequila, scotch e liquori di vario genere.

Volete sapere quale alcolico chiedevano più spesso? Shottini di vodka o altri super alcolici.

Appena partí la musica iniziò la festa per gli altri e il lavoro per me.

Dovevo stare dietro a molte ordinazioni. Un gin lemon, due martini e un bicchiere di due dita di scotch.

Molte altre ordinazioni. Continuavo ad andare avanti ed indietro. Sempre con il mio sorriso smagliante e il mio vestito nero paiettato che arriva a circa a metà coscia.

Dopo un po' arrivarono Kayla e Dylan.
<< Kassie! Ci puoi fare due shottini di tequila? Grazie. >> disse Kayla
<< Certo che si! Vi state divertendo? >>  gridai per sovrastare la musica. <<Si. Kayla è brava a ballare... Molto brava>> disse Dylan con una faccia stra maliziosa.

Chissà se stava aspettando mezzanotte o se l'era già scopata. Beh sarà pervertito, ma spero non un traditore. Voglio bene a Kayla.

Dopo di che i miei pensieri si fermarono per sentire la voce della mia amica << Noi ora torniamo a ballare. A che ora stacchi? >>
<<Alle due>>
<<Ok allora ci vediamo dopo>> disse andandosene portando con sé Dylan.

Skip time

Avevo appena finito il mio turno e feci cambio con l'altra ragazza. Andai a cercare quei due pazzi, ma non li trovai.

Dopo un po' li vidi seduti ad un tavolo. In poche parole la scena era Dylan seduto comodo mentre Kayla ballava sopra il cubo. Mi avvicinai e li salutai.

Dissi<<Kayla hai del rossetto sbavato. >>
<<Oh emm... >> disse guardandomi con una faccia un po' imbarazzata.

Ma che avevano fatto? C'era Dylan con tutti i capelli scompigliati, Kayla col rossetto sbavato e dei succhiotti sul collo coperti col fondotinta molto frettolosamente. Non volevo pensare male, ma era evidente che lo avevano fatto.

<<Abbiamo scopato>> disse Dylan con la finezza di un elefante. Risposi <<Avevo intuito. Comunque balliamo? Però prima prendo qualcosa da bere. >>

Dopo essermi presa un gin tonic per togliermi il pensiero della mia migliore amica e del suo ragazzo, andai a ballare con loro.

Ammetto che mi sentivo già un po' brilla. Non reggo molto l'alcool.

Dopo qualche shottino, in discoteca parti la canzone SoMo-Or nah slowed version.

Io iniziai a ballare. Un ragazzo si avvicinò a me con fare malizioso. Ero troppo ubriaca per capire la situazione. Lui mi prese per i fianchi. Io intanto mi strusciavo contro di lui in modo sexy.

La situazione iniziò a degenerare quando si avvicinò a me e incominciò a baciarmi.

Io troppo sbronza seguii il suo bacio, mettendo anche la lingua.

Pochi secondi dopo venne Dylan e ci separò. Subito il ragazzo disse <<Hey amico, che fai?>>
<<Uno non sono tuo amico. Due non si approfitta delle ragazze ubriache per farsi una scopata>> disse con tono incazzato. Io intervenne barcollando di qua e di là dicendo <<Ci stavamo solo divertendo. Non mi stava mica stuprando. >> Dissi scherzosa ma la faccia di Dylan mi fece venire i brividi.

Mi prese per un polso. <<AIA! Mi fai male. Lasciami andare! >>
<< Kassandra ringrazia Kayla di avermi convinto. Se non fossi arrivato probabilmente ti avrebbe usata.>> disse con tono serio.

Io ubriaca marcia mi misi vicino alla sua faccia, guardandolo negli occhi e dicendo tutta felice << Non sarai mica geloso perché lui aveva l'occasione di farmi e tu no? >> alla fine scopoiai a ridere.

Lui era incavolato ma lasciò perdere perché capí che ero sbronza.

Uscimmo dalla discoteca e ci diremmo verso la sua jeep. Mi aprii la porta e io mi sdraiai su sedili posteriori. In macchina c'era Kayla. Era preoccupata per me.

Dylan si mise al suo posto, inserì le chiavi dell'auto nella fessura, la accese e partimmo.

Skip day

Mi svegliai a causa della luce che entrava dalle finestre. Avevo un gran mal di testa, come se ci fisserò mille fuochi d'artificio in essa.

Sentii la nausea salirmi. Corsi in bagno e vomitai l'anima. Mi sentivo vuota.

Mi girava la testa come un vortice, continuavo a vomitare ed ero in casa Hill.

Sentii la porta del bagno aprirsi era Dylan.

<<Hey tutto ok? >> da quando si preoccupa di me?
<<Sto bene grazie. >>
<< A me non sembra, stai vomitando di tutto>> disse evidente.
<< Forse ieri ho esagerato con l'alcool, niente di grave. Può capitare a tutti non guardarmi così! >>
<< Oh ok se ti serv->> non lo lasciai finire e tutta incazzata dissi << Dylan vai via STO BENE! >>.

Dopo di che andò. L'avevo trattato malissimo. Ma d'altronde non mi ricordo nanche cosa è successo ieri.

Scesi in cucina e presi dei biscotti. Iniziai a mangiare. Poi mi venne in mente. MIO PAPÀ L'AVEVO LASCIATO DA SOLO!

Mi alzai e guardai le ore. Erano le TRE DI POMERIGGIO! Per poco non svenni. Corsi di sopra ma prima di raggiungere le scale Dylan mi si piazzò davanti. Cercai di passare, ma niente.

<< Tranquilla per tuo padre ci ha pensato Kayla>> disse. Feci un gran sospiro e poi mi calmai.

Riandai in cucina e mi iniziarono a frugare mille domande in testa.

Che avevo combinato ieri? Perché stavo così male? Perché mal di testa e vomito? Perché Dylan mi aiutava? Perché non mi aveva ancora preso per il culo? Troppe domande senza risposta.

Dylan mi raggiunse in cucina e vedendomi confusa disse <<Vuoi sapere che ti è successo ieri? >> onestamente ero spaventata. Non volevo sapere cose troppo strane. Però annuii. Incominciò, dicendo << Per prima cosa ti sei aubriacata con degli shittini, reggi poco l'alcool. Poi ti sei messa a ballare con un tipo e lo hai limonato. Fine della fiera? Io ti ho portato a casa insieme a Kayla.>>

<<Ho detto cose strane? >> chiesi in caso che avessi detto cavolate. << No no tranquilla>> disse andandosene in salotto.

Non so perché ma non gli credevo.
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Ciao, spero che la storia vi stia piacendo. Bacioni. Grazie di aver letto. Scusate gli errori.

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