108//Dylan O'Brien

14.

*Primo squillo*
*Secondo squillo*
*Terzo squillo*

Dopo di che si sentí una voce metallica al telefono.

<< Che c'è?! >> disse già arrabbiato. << Buon giorno anche a te comunque. Ti avevo chiamato per sapere se ti ricordi qualcosa di ieri. Mi ricordo che c'eri tu, ma non Kayla. Che avevo ballato e visto te e Jhon. Ma poi vuoto. Ti volevo chiedere se saresti così gentile da dirmi che ricordi... >> dissi abbastanza convinta che sarebbe stato un tentativo a vuoto.

<< Va bene... Però dopo non rompermi più ok? >> disse svogliato.
<< Ok>>

Iniziò a spiegare tutto quello che si ricordava. Certi che lo reggeva l'alcool. Ovviamente c'erano dei buchi per esempio si ricordava che aveva qualcuno seduta sulle gambe ma non ricorda chi. Poi io e Jhon ci siamo messi assieme.

Sono ancora abbastanza scossa da ciò. Ma oltre a questo Jhon mi piace. Voglio provare a dargli una possibilità.

Dopo di che mi disse se andasse bene quello che aveva esposto. Io dissi di sì e poi chiuse la chiamata senza nemmeno salutare. Ovvio è Dylan, uno stronzo.

Non sempre ero pronta ad accettare tutto ma quel giorno prendevo la vita in modo ottimista.

Mi cambiai con un top a macchie militari blu e azzurre in tinta coi pantaloncini. Presi il mio mp3 e le cuffiette.

Mentre correvo ascoltavo la musica. Misi subito una delle mie canzoni preferite I wanna be your slave - maneskin

Faceva molto caldo. Così mi fermai a rifare la mia coda ormai caduta per i miei saltellini.

Feci una coda alta, non sapevo quanto fosse venuta bene visto che non avevo nessuno specchio.

L'unica cosa a portata di mano era il telefono e il borsellino con delle monete per comprare l'acqua.

Dopo aver fatto il primo pezzo di ciclabile andai a cercare un bar dove riposarmi un secondo e prendere una bottiglia d'acqua fresca.

Mi misi in coda per la cassa. Avevo già preso i soldi per pagare quando vidi William al tavolo tutto solo.

Allora decisi di togliermi dalla coda e raggiungerlo.

<< Hey ciao! >> salutai tutta felice.
Lui si tolse gli auricolari prima uno è poi l'altro e disse << Ma ciao Kassie. Come va? >>
<< Tutto bene. Mi sono messa a correre per schiarirmi le idee>>
<< Che c'è che non va? >> rispose preoccupato.
<<Niente di che è che c'è questo ragazzo e non so che fare. Perché è molto bello, misterioso e sexy. Ma c'è quest'altro che è gentile, autoritario e divertente. Mi piacciono molto entrambi ma non so decidere. Però davvero il primo ragazzo è davvero stupendo... >> mi persi nei miei pensieri finché William non schioccò le dita davanti ai miei occhi.

<< Beh vedo che sei proprio innamorata di questo primo ragazzo... >> fece, sollevando il sopracciglio due volte.
<<Ma andiamo è pure fidanzato. >>
<< Fidanzato o no ti piace da matti. >> mi fece un occhiolino.

Io strorsi la testa ma non dissi niente. Dopo aver parlato per un po' con William, pagai una bottiglia d'acqua e ripresi a correre sulla ciclabile.

Dopo aver fatto il giro completo ritornai a casa per farmi una doccia.

Dopo di che mi misi dei pantaloncini semplici bianchi con una cordicina per stringerli e una canottiera azzurrina con dei fiorellini. Tanto per stare in casa.