108//Dylan O'Brien

45.

⚠ ATTENZIONE ⚠
Scene cringe a livello statale. Se non vi interessano queste "cose particolari" potete pure saltare il capitolo.
Ripeto🔞 SCENE CRINGE 🔞
Canzone a lato.

Dopo quell'affermazione Dylan corse verso di me e io gli salti in braccio velocemente.

Iniziai a baciarlo con foga. Mentre lui strinse le mie natiche io feci lo stesso coi suoi capelli.

Entrò nella stanza rossa e chiuse la porta.

Io intanto lasciai vagare le mani nel suo petto.

I nostri respiri erano già irregolari. Continuai a baciarlo e lui fece lo stesso.

Quando si staccò da me vidi le sue labbra rosse e gonfie, probabilmente anche com'erano le mie.

Io andai verso la testata del letto mentre lui verso il fondo. Si girò di schiena e prese qualcosa da un cassetto.

Poi si girò e venne verso di me. Si mise col busto tra le mie gambe iniziò a baciarmi dal collo scendendo sui seni per poi leccarli fino al ventre fermandosi prima del tessuto delle mutande.

Iniziò a slacciarsi i pantaloni così io mi alzai per aiutarlo ma lui mi ri spinse sopra le lenzuola rosse.

<<Sta ferma.>> disse con un certo tono di superiorità e dominazione.

Così io ridacchiai ma mi tappai la bocca subito.

<<Ah è così? Ridi? Vediamo se dopo riderai ancora.>> si tolse i boxer prendendo un preservativo.

Pensai che senza quello tra nove mesi avrei partorito, minimo, tre gemelli.

Si inginocchiò davanti alle mie intimità e quando mi fece un occhiolino tirò via le mie mutande in una sola mossa.

Iniziò a baciarmi l'interno coscia fino a raggiungere il linguine. Poi si buttò sulle mie intimità iniziando a leccare e mordere violentemente.

Io strinsi le lenzuola tra le mie mani e lasciai la testa sul cuscino visto che ero in preda al piacere.

Nonostante mi pizzicò come per farmi male subito quei movimenti circolatori con la lingua si trasformarono in un piacere infinito come se fossi in paradiso.

<<Guardami.>> disse lui portando due dita sul mio clitoride ed iniziando a massaggiarso andando su e giù.

<<N-Non ri- riesco.>> dissi senza voce e gemendo.

<<Ho detto guardami.>> disse nuovamente entrando in me e pompando velocemente.

Ero già venuta 60 volte ancora prima che mi penetrasse.

Aprii gli occhi e lo guardai era lì che mi stava già fissando dal principio con una faccia soddisfatta.

Così aggiunse un terzo dito facendomi spalancare la bocca.

Provai a continuare a fissare i suoi occhi, stavo per chiuderli ma fortunatamente riprese a baciarmi con foga così riuscii a strizzarli.

Mentre continuava a soffocare i miei gemiti aggiunse ancora un quarto dito così che mi fece quasi urlare per l'improvvisa.

Dopo di che venni e lui tirò fuori le sue dita leccancole.

<<Poco bagnata la bambina. >> disse con tono di sfida.

Io intanto ripresi fiato ma ancora per poco. Mi prese i polsi e li schise con delle manette che poi nette ferme facendole attaccare alla testata del letto.