108//Dylan O'Brien

13.

Iniziai a ballare più energicamente facendo notare ogni mio movimento. Mi mordevo il labbro e facevo occhiolini. Se questa non era una frecciatina non so cos'altro potrebbe esserlo.

Dopo aver ballato come se non ci fosse un domani, finito il mio turno mi cambiai.

Presa ancora dall'adrenalina che avevo in circolo andai al bar per prendermi da bere.

Bevvi molto. Nonostante io sapevo che non reggevo l'alcool, continuavo a bere.

Vodka, coca avana, gin lemon, margetita, metropolitans, ecc.

Ero ubriaca fradicia. Quella notte incontrai Jhon che mi disse << Wow Kassie sei stata forte sul palco, ma adesso sei davvero ubriaca... >> disse un po' preoccupato.
<< Ma no. Tranquillo. Mi capita spesso. Sai cosa voglio fare? Ballare. >> dopo aver detto quella frase, presi per un polso Jhon e lo portai in pista.

Incominciai a strusciarmi su di lui e lui su di me. Ero talmente ubriaca che non distingueva più la persona che avevo davanti.

Dopo un po' vidi Dylan fissarmi intensamente, fulminando Jhon con lo sguardo.

Allora io per far vedere che ero felice anche senza di lui, presi Jhon per una mano, lo girai si scatto verso di me e gli dissi << Ti voglio... >>

Prima che lui riuscisse a rispondermi, mi fiondai sulle sue labbra e lo baciami con foga.

Lui all'inizio era stupito di tutto ciò ma infine si lascio andare e aggiunse al nostro bacio, la lingua.

Io lo lasciai fare senza dire o fare nulla. Jhon mi prese per i fianchi e io con un salto gli andai in braccio aggrappandomi con le gambe. Lui spostò le mani mettendole sul mio sedere.

Dopo di che ci staccammo e ci guardiamo negli occhi.
<< Aspettavo con ansia questo momento... >> disse Jhon prima di ribaciarmi.

Non avevo idea del motivo per il quale lo stessi facendo. Ma sapevi che mi piaceva.

Vidi Dylan andarsene. Allora dissi a Jhon di venire con me per bere qualcosa e fare compagnia a Dylan.

Corsi verso Dylan tenendo per mano Jhon. << Hey Dylan! Che ne dici di bere qualcosa con noi? Per divertirci un po' >> dissi tutta brilla. << No grazie rovinerei solo la bella festa... >> disse tutto scazzato. << Hey amico lasciati andare un po' >> disse Jhon mettendo la sua mano sulla spalla di Dylan. Subito tolse la mano di Jhon dalla spalla e disse incazzato << Non chiamarmi amico. >>

Io allora andai verso Dylan <<Non fare così. Divertiti un pochino. Daiii fallo per me. >> dissi con occhi dolci, mettendoli le mani dietro al collo e continuando a fissarlo.

Lui alzò gli occhi al cielo come per dire va bene ma sono comunque incazzato.

Oltre a essere già brilla divenni ubriaca fradicia come Jhon e Dylan.

Avevo bevuto così tanto che ad un tavolo con Dylan e Jhon e altri ragazzi che non conoscemmo iniziammo a giocare ad obbligo e verità.

<< Ahahha. Ok adesso tocca Kassie. Obbligo o verità? >>disse un ragazzo
<< Obbligo. >> dissi decisa e pronta a tutto. << Allora devi flirtare e limonare con il ragazzo che hai alla tua destra>> seduto alla mia destra c'era Dylan. Il ragazzo aggiunse facendo un occhiolino << Se è il tuo ragazzo però vogliamo il bonus>> io risposi subito << Non è lui il mio tipo >> dissi mentre indica Jhon per far capire che stavo con lui da praticamente massimo quattro ore.
<< Non sarò io il tuo ragazzo ma sono molto più figo quindi ora fai io tuo obbligo>> disse serio con voce roca.

Allora io per vincere la sfida mi girai di scatto e mi sedetti a cavalcioni su di lui mentre si sistemò più comodo.
Iniziai a fare movimenti sensuali col bacino e mi avvicinai al suo orecchio sussurrando << Fammi giocare daddy>> dopo di ché gli succhiai il lobo dell'orecchio. Potevo sentire i sui respiri farsi più pesanti.

Mise le mani sul mio sedere e dopo di ché iniziai a limonarlo facendo incrociare le nostre lingue.

Mi staccai e feci un occhiolino. Stavo per rimettermi a sedere al mio posto ma le grandi mani di Dylan mi trattennero verso di lui.

<< Ehi piccola finisci il tuo lavoro>> potevo sentire la sua erezione gonfiarsi e mi eccitai all'istante.

Subito dopo però Jhon, camminando e barcollando. << Staccati subito dalla mia ragazza>> disse ubriaco fradicio. << Sarà pure la tua ragazza ma ha deciso lei di stare qui. >> disse Dylan. Subito io mi intromisi dicendo << Ragazzi calmi, poi posso andare da entrambi. Ricordati che è un obbligo. >>

Mi alzai e andai verso Jhon. Subito lo limonai senza staccarmi un secondo.

Skip time
Mi svegliai in una stanza a me sconosciuta. Era una semplice camera da letto. Ma non riconoscevo di che casa fosse.

Mi Alzai per andare in bagno e notai che ero in intimo e top. Dov'erano finiti i miei vestiti?!?

Iniziai a cercare ovunque. Ero disperata. Che era successo di notte?

Ogni secondo che passava mi mandava più in panico.

Dopo qualche minuto passato da sola entrò Jhon in camera dicendo << Ehi amore. Tutto ok? >> io un po' confusa perché non capivo il motivo per il quale mi avesse chiamata amore e perché ero in intimo in casa sua << Scusami Jhon ma che è successo? >>
<< Tranquilla non abbiamo fatto nulla chi siamo solamente ubriacato ieri. Ma almeno da ubriaca sei riuscita a dirmi che ti piacevo. Ahha>> disse.

OH NO! Che cosa ho combinato. Certo che mi piace Jhon ma non in questo senso. Non mi dispiace averlo come ragazzo ma a me piace un'altro. Forse dovrei lasciare le cose così perché Dylan sta con Kayla e io devo togliermi dalle scatole e provarci sul serio con Jhon.

<< Ah si beh... Ben per me. Visto che sono così mi potresti dare i miei vestiti? >> dissi per tirarmi fuori dalla conversazione. Lui annuì e mi diede i miei vestiti.

Stavo per uscire dalla sua casa ma mi girai e gli diedi un piccolo bacio sulle labbra.

Mi ero convinta che dovevo provarci. Dovevo farmi una vita con un ragazzo, degli amici e un lavoro.

Tornai a casa tutta felice anche se confusa. Non riuscivo a ricordare cosa fosse successo la notte scorsa. Così mi venne in mente di telefonare a Dylan visto che mi ricordavo che era in discoteca.

Ma ora che ci penso ieri in discoteca non c'era Kayla.
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Ciaooo. Vi sta piacendo la storia?
Spero di sì. Scusate se per un certo periodo non pubblicherò (o usciranno di notte) ma ho molti impegni. Scusate. Bacioniiii.