POV Tessa
Appena entrai in casa trovai uno scenario di guerra.La musica che suonava a palla neanche in una discoteca. Bottiglie di alcool dappertutto. Ovunque mi griaco toevavo il caos. Tutto in disordine.
Andai in cucina e trovai Kassie stesa per terra in intimo viola con una bottiglia di campari mezza vuota.
<<Cazzo Kassie. >> mi precipitai subito da lei senza fare caso a come fosse la situazione.
Sembrava morta. Non poteva esserlo. Non posso perdere lei, così innocente.
Iniziai a vedere se il suo cuore batteva. Tirai un sospiro quando sentii i battiti, pur lenti. Ma c'erano.
Ad un certo punto aprì i occhi di scatto e si chinò su di me per poi vomitare l'anima.
Una volta finito provò ad alzarsi ma gli risalí un'altra scarica di vomito e risboccò per la seconda volta cadendo sul pavimento.
La aiutai ad alzarsi e la portai in bagno.
Quello scenario mi faceva così pena. Stava subendo le pene dell'inferno.
Continuava a vomitare di tutto io non sapevo che fare tranne che tenerle i capelli e massaggiare la schiena.
Ad un certo punto la sentii sussurrare. <<Scusa. >>
Poi cadde di peso nuovamente, contro il muro io la afferra prima che potesse sbattere la testa.
La guardai per un minuto molto lungo e decisi di farle fare una doccia.
I suoi vestiti erano ormai sporchi.
Gli tolsi tutti gli indumenti compreso l'intimo. Dio quant'è ra bella. Posso capire perché Dylan se l'è voluta fare...
Scusate troppi pensieri erotici.
Azionai l'acqua è preparai la vasca.
Dopo di che feci il bagno a Kassie.
<<Mannaggia a te e al tuo corpo perfetto. >> dissi mentre insaponavo quella meraviglia.
Dopo aver finito la misi a letto così che potesse stare più comoda.
Le diedi un bacio sulla guancia e tornai subito a lavoro dopo aver chiuso tutto l'alcool che avevo in un cassetto chiuso con lucchetto.
L'ho fatto perché le voglio bene.
Skip time
POV Dylan
Ero preoccupatissimo. Quanto mai non le ho detto subito i miei sentimenti nei suoi confronti.La sto facendo soffrire ancora di più così. Che idiota.
Stavo andando da lei. Dovevo fare di tutto per farmi perdonare.
Anche guidare e stare sveglio tutta la notte.
Aveva detto che era a Las Vegas. Bene.
Mi fermai un attimo sulla destra della carreggiata così da rintracciare il GPS della lamborghini.
Trovai il punto preciso così andai. Il parcheggio dove si strovava l'auto non era lontanissimo dalla casa di Tessa.
Sarà là da lei. Visto che lei è a Las Vegas per lavoro la avrà ospitata.
Spero che stia bene. In autostrada superai ogni limite di velocità.
Skip day
Finalmente arrivato a Las Vegas.Subito mi precipitai alla casa di Tessa. Prima di entrare controlla se ci fosse la sua macchinina bianca. Fortunatamente non c'era. Significa che non era un casa.
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108//Dylan O'Brien
FanfictionKassandra Jones è una ragazza che si è appena trasferita a San Francisco. Subito incontra nuove persone e si crea dei nuovi amici. Tra cui un ragazzo. Il suo nome? Dylan O'Brien. Fa presto amicizia con lui e la sua ragazza, Kayla. Cosa succederà all...