108//Dylan O'Brien

46.

Leggete la mia nota di attenzione infondo al capitolo. Grazie 😘.

<<Ti devo pure insaponare?>> disse lui scioccato.

<<Sentimi è colpa tua se non muovo più niente.>> gli dissi facendogli notare quello che avevamo fatto prima...

<<Però la bocca la muovi.>> disse lui zittendomi.

Ok non sapevo come ribattere quindi misi il broncio.

<<Ora non parli più?>> sorrise iniziando ad insaponarmi le spalle con la spugna piena di sapone.

Scossi la testa per rispondere negativamente alla sua domanda.

Così lui per farmi parlare iniziò a darmi dei baci sul collo così che mi venne di impulso tirare la testa indietro.

Scese sempre di più con la spugna e avvicinò una mano alle mie intimità senza che io me ne accorgessi.

Girai la testa e lo baciai appoggiando le sue labbra sulle mie. Dopo che lo baciai lui fece la sua mossa e iniziò a massaggiare con due dita il mio punto debole.

Gemetti di dolore ma lui continuò ad andare avanti e tenermi ferma.

Il dolore era insopportabile ma lui continuava e continuava.

<<Dyl...an>> dissi tra un bacio e l'altro.

<<Si.>> mi rispose facendo l'innocente.

<<Mi stai facendo un male cane!>> dissi sincera. Era un dolore troppo forte da sopportare.

<<Mi stai dicendo che non ti piace?>> fece la faccia maliziosa e offesa allo stesso tempo aumentando la velocità facendomi quasi urlare.

<<Non sto dicendo ques->> mi fermai perché gridai quando infilò due dita dentro di me.

<<CAZZO DYLAN!>> Faceva un male e lui non smetteva e neanch'io volevo che smettesse ma il dolore dopo un paio di minuti si fece veramente ma VERAMENTE insopportabile!

<<Or-a bas-sta! >> dissi gemendo sia di dolore che piacere.

Lui uscì mettendo le mani in alto sorridendo.

<<Ora non cammino più per sette anni.>> dissi incazzata nera.

<<Scusami.>> disse lui veramente dispiaciuto.

<<Tranquillo.>> gli baciai la punta del naso schizzandolo con l'acqua.

Skip time
Stavamo guardando una serie tv insieme sul divano.

<<Erano partiti in cento e rimangono in sette. Sul serio? >> disse Dylan guardando la tele.

<<No sul Po. Ora stai zitto che è bellissima.>> mi riferii al programma.

<<Sei più bella tu.>> a quella sua affermazione mi partirono gli ormoni al massimo.

Mi girai di scatto guardandolo sorridente come un ebete.

<<Sei la perfezione in persona.>> mi sussurrò ribadendo il concetto espresso precedentemente.

<<Ti amo!>> gli urla sedendosi a cavalcioni su di lui.

Iniziai a riempirlo di baci per tutta la faccia saltellando. Quando mi fermai lui mi guardò un po' imbarazzato.

<<Tutto ok tesoro?>> gli chiesi per sicurezza era diventato con la faccia tutta rossa che lo rendeva cute.