Il Confronto - Parte 2

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Jeremy era appena arrivato a scuola e stava camminando nei lunghi corridoi nella scuola di Mystic Falls. Si diresse subito nella ala nuova della scuola, dove c'erano le aule dedicate alla segreteria, la sala insegnanti e la presidenza.

Dopo essersi guardato intorno, ed aver notato tutti gli studenti più stravaganti della scuola, entrò in una piccolo studio con tanti armadietti dove, sopra ad ognuno, c'era il nome di ciascun insegnante. Jeremy si diresse verso l'armadietto 'Gilbert' e notò che attaccato sotto al nome, con il nastro adesivo, c'era un bigliettino dove in grassetto riportava le seguenti parole 'Recarsi immediatamente in segreteria '.

Una volta lette quelle parole ripensò alle sue superiori e si ricordò che bigliettini così ne aveva ricevuti tantissimi, ma questa volta era una cosa diversa, lui sapeva perfettamente quello che la 'segreteria' voleva dirgli, così prese i libri e uscì dalla stanza.

Una volta arrivato in segreteria incontrò una signora gentile che una volta riconosciuto gli diede un foglietto con scritto: ' 4^ ora – 5B (Permantente) '

Quando lo vide Jeremy sorrise, ringraziò la signora e si diresse alle scale per salire al secondo piano.

Salì e cercò con lo sguardo la classe 5^B. Percorse quasi tutto il corridoio e quando la trovò notò che metà degli studenti erano per il corridoio che chiacchieravano tra di loro.

Jeremy entrò nella classe, salutò con un 'buongiorno ragazzi', ma solo quattro studenti al primo banco risposero al saluto. Così appoggiò tutti i suoi libri sul un banco e si mise seduto in angolo della cattedra, fissando i ragazzi che, accorti dell'arrivo del professore, facevano ritorno in classe.

Jeremy aspettò che ognuno prese posto e ripetè:

“Buongiorno”

Stavolta gli risposero quasi tutti gli alunni, poi continuò:

“Io sono...” - si girò per scrivere alla lavagna - “Jeremy Gilbert" -si rigirò verso gli studenti e continuò - "Il vostro nuovo professore di storia. La precedente insegnante ha avuto un problema personale e io la sostituisco.”

Notò che alcuni studenti appena aveva finito di scrivere il nome si misero a parlare e Jer disse:

“ Per coloro che se lo stanno chiedendo: si, sono un discendete della famiglia fondatrice Gilbert.”

Alcuni studenti fecero cenno con la testa di si e alcuni, sottovoce, dissero qualcosa del tipo “visto, avevo ragione!”

Jeremy rimase un attimo in silenzio, soddisfatto della sua presentazione.

Per un attimo gli tornò in mente quando Elena, anni prima, gli aveva raccontato di come Alaric si era presentato il primo giorno di scuola. Jeremy sapeva che senza Alaric lui non sarebbe mai diventato un professore di storia e per questo motivo aveva deciso di onorare il suo ricordo con questo suo inizio.

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