I Try - Parte 2

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Il risveglio nella grande casa al mare fu molto tranquillo. La flebile luce dell'alba entrava dalle finestre rimaste aperte dalla notte precedente. Un raggio si posava delicatamente sul viso di Katherine che occupava la parte vicina alla finestra del letto. La parte sinistra del letto, quella della porta spettava a Stefan, il quale dava le spalle a Kath.

"Stefan vai subito a chiudere la tenda, ho il sole in faccia" Disse Kath scuotendo la spalla di Stefan.

Lui mugugnò e si alzò di malavoglia. Tirò la tenda e disse:

"Va bene così, principessa?"

"Certo, grazie mille!"

Stefan tornò dalla sua parte, si riappoggiò chiudendo gli occhi cercando di riaddormentarsi.

Anche Kath era in silenzio ferma, ma lo ruppe dicendo:

"Dormi Stefan?"

"Ci sto provando Kath"

"Ok, notte!"

E rimase in silenzio per altri 5 secondi poi riprese:

"Stefan non riesco a dormire!"

Stefan non rispose anche se era sveglio. Kath continuò:

"Ok, so che non ti interessa, ma ormai mi sono svegliata e non riesco a riprendere sonno.."

"Kath ti prego, sono le 5:30 di mattina!"

"Ah ma allora sei sveglio, che bello. Facciamo colazione?"

Lui sbuffò ma si alzò e lei lo seguì in cucina e insieme prepararono il bacon e i panini che avevano portato con loro.

Dopo aver fatto colazione iniziarono a svuotare le valigie nelle rispettive camere.

"Stefan andiamo in spiaggia oggi, c'è una bella giornata e poi abbiamo un'intera spiaggia libera solo per noi"

"Ok. Preparati che andiamo!"

Poco dopo scesero per le scale di legno che portavano al mare. Stefan era sceso direttamente in costume, invece Kath aveva sopra il costume un pareo trasparente azzurro, ma non volgare, che Stefan notò immediatamente, ma cercò di non pensarci.

Stesero i teli sulla delicata sabbia bianca e Kath si posizionò per prendere il sole e Stefan non poté non notare il corpo di Kath che perfetto si stendeva proprio sotto i suoi occhi. Cercò di distrarsi guardando il mare e i passanti, ma la sua missione fallì miseramante. Non aveva mai pensato a lei in quel modo e non gli piaceva. Così cercò di liberare la mente e chiese a Katherine:

"Allora Kath, sto riuscendo nella mia impresa?"

"Cioè?"

"Quella di farti rilassare"

"Si, assolutamente. Inoltre ti volevo ringraziare per avermi fatto rimanere a casa tua. Ti sei messo contro Elena ed è stato...strano"

"Bhe si sbagliava, sei cambiata e meriti fiducia!"

"Grazie Stefan" Disse Kath allungando la mano verso quella di Stefan, che era sdraiato affiancato a lei, stringendogliela.

Lui la guardò e sorrise e lei ricambiò.

"Io vado a prendere dell'acqua" Disse Stefan allontanandosi da Kath.

"Ok." Disse lei rimasta sola.

Pochi minuti dopo un ragazzo si avvicinò a Kath, che aveva gli occhi chiusi, e appena la toccò sulla spalla lei fece un urlo di terrore.

"Tranquilla, tranquilla, non volevo spaventarti"

"Ommiodio che paura. Scusami ma avevo gli occhi chiusi e... avevi bisogno?" Chiese Kath.

"No no, volevo solo chiederti se conoscevi il ragazzo che vive in quella casa lì" Indicando la casa dove stavano vivendo lei e Stefan. Tuttavia fece finta di non conoscerlo, l'istinto le diceva di non fidarsi.

"No, mi spiace, perchè me lo chiedi?"

Pochi istanti dopo Stefan stava facendo ritorno da Kath e appena il ragazzo lo vide iniziò ad andargli incontro sorridendo. Kath si girò e vide che Stefan stava facendo ritorno. Per un attimo pensò che lo prendesse a pugni invece lo abbracciò. Kath era sconvolta, non credeva ai suoi occhi. Diventò tutta rossa sentendosi in imbarazzo per la figura che aveva fatto.

Stefan e il ragazzo si diressero verso di lei e Stefan disse:

"Jessy, lei è Katherine - Disse indicandola- Katherine lui è Jessy, il figlio dei signori che ci hanno affittato la casa"

"Piacere Kath" Disse Jessy facendola diventare tutta rossa e imbarazzata.

"Piacere mio Jessy, scusa se ti ho detto che non lo conoscevo, ma tendo a non fidarmi delle persone"

"Non preoccuparti, avrei fatto la stessa cosa se uno sconosciuto avesse chiesto informazioni dal nulla!"

Stefan fece accomodare Jessy e Stefan chiese informazioni sui genitori di Jessy e lui molto garbatamente rispondeva.

"Che bello che sei venuto a trovarmi, quanto ti fermi Jessy?"

"Non so ancora, qualche giorno forse"

"Perchè non resti da noi, d'altra parte è casa tua!" Disse Kath rompendo il suo silenzio.

"Si, mi farebbe piacere" Ripetè Stefan.

"No, non voglio disturbarvi, voi siete in vacanza e io ho una camera d'albergo che ho già prenotato"

"Dai, ti darò la mia camera e io dormirò sul divano" Disse Kath.

Stefan la guardò in modo sospetto, ripensava alla sera prima quando non voleva dormire in camera sua perchè non aveva la televisione e adesso voleva dormire sul divano per far posto ad uno sconosciuto?

"Non mi permetterei mai di farti dormire sul divano Katherine" Disse Jessy

"Chiamami Kath"

"Ok, Kath" Concluse Jessy.

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