Ritorni

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Katherine rimase in silenzio con il viso abbassato, come se si stesse ancora nascondendo.

Stefan la guardò e non poté non notare la sua fragilità: aveva i capelli spettinati, i vestiti pieni di fango e non portava le scarpe.

Kath alzò lo sguardo e fece un leggero sorriso, contenta di vedere un viso famigliare. Stefan, da gentleman, gli tese una mano per aiutarla ad alzarsi, lei l'afferrò e si alzò.

"Come mai mi stai spiando?" Chiese Stafan.

"Non ti stavo spiando, Stefan. Mi stavo nascondendo"

"Ma tu ti nascondi sempre?"

"Si, Stefan assolutamente si. Se passi 500 anni in solitudine, creandoti solo dei nemici, devi mettere in conto che un giorno o l'altro qualcuno provi ad ucciderti. Poi se diventi umana hai molte meno possibilità di sopravvivere! Cosa ne pensi tu?"

"Penso che forse è meglio se mi segui, sta piovendo, sei infreddolita e senza scarpe! Perchè sei senza scarpe?"

"Emmm...a dire la verità non lo so. Le ho perse ieri sera."

Stefan la guarda perplessa mentre si incamminano verso casa.

Katherine notò il suo sguardo dubbioso ed iniziò a raccontare la sua serata:

"Allora, ieri sera ero in un bar, non al Grill, e ho incontrato un ragazzo che inizialmente era molto carino con me..."

Stefan l'interruppe e disse:

"Non voglio sapere i dettagli grazie.."

"Non ci dono dettagli Stefan, tranquillo, volevo solo svagarmi un pochino e mentre parlavo con questo ragazzo è arrivata una signora anziana che dice che mi conosce e comincia a chiedermi da dove vengo, se conosco Maria...io non so chi diavolo sia Maria! Poi se ne va."

"E per questo ti sei levata le scarpe? Gliele hai tirate addosso per caso?"

"No, una volta uscita dal locale, quel ragazzo carino del bar mi porta vicino ad un vicolo e cerca di baciarmi. Io lo respingo...

"Da quando respingi qualcuno Kath?" Chiese Stefan ironico.

"Molto molto simpatico Stefan, da quando sono umana sono debole e non posso permettermi di perdermi il controllo. Così iniziai a scappare e lui mi inseguì urlandomi dietro: "Tu, hai ucciso mia sorella Maria...ti ho cercata per tutto lo stato e finalmente ti ho trovato!" e cose così. Io correvo più forte che potevo e per farlo mi sono tolta le scarpe. Ecco la mia serata!"

"Bhe sicuramente hai avuto una serata più movimentata della mia! Dai Kath...era un ragazzo, tra l'altro anche umano che ti rincorreva, penso di aver sentito di peggio! "

"Stefan, sai chi sono io? Bene, nessuno e dico nessuno mi mette i piedi in testa!"

Stefan la guardò e disse:

"Vedo che nonostante tutto non hai perso il tuo caratterino!"

"No, quello mai!"

Dopo essere arrivati alla casa, Stefan la fece accomodare.

Kath lo guardò e disse:

"Dove hai lasciato tuo fratello, è a inseguire Elena fino in capo al mondo?"

"Senti Kath, puoi fare la doccia e prendere una stanza ma non ricordo di averti dato il permesso di parlare!"

"Come sei scontroso. Va bene, vado a prendere una stanza!"

Si allontanò dirigendosi verso il bagno in camera di Damon, ma appena prima di girare l'angolo si girò verso di Stefan e disse:

"Grazie per essere gentile con me, so che non mi merito niente e tu sei il primo che si dimostra davvero gentile con me e...bhe...ti volevo ringraziare!"

Lui la guardò, fece un piccolo sorriso e si girò.

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