℘ąཞɬɛ 13 - Tavolo

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-Mi dispiace per il cane, Jeff... Davvero- mormorò Jason, e l'espressione sul suo volto non mentiva: era davvero dispiaciuto.
-Mi è saltato addosso, e l'ho colpito ma è stata una reazione involontaria-.
-Piantala di chiacchierare e dimmi qual'è il forum di cui parlavi- esordì Ben, che si era messo a sedere sul tavolo con le gambe incrociate, ed il computer poggiato sulle ginocchia. Dalla naturalezza con la quale maneggiava l'apparecchio era evidente che non avesse mentito poco prima, quando aveva detto di saperci fare; forse, reputarlo soltanto un miserabile schiavo di vizi e dipendenze era stata una valutazione ben poco corrispondente al vero.
Certo, Ben appariva spesso come un ragazzino impertinente e del tutto disinteressato a qualsiasi cosa che non fossero i soldi o le varie sostanze stupefacenti che consumava nelle maniere più disparate, ma non era solo questo.
-Eccolo qui- disse Jason, indicando lo schermo illuminato con la punta di un dito.
Jeff nel frattempo se ne stava in piedi poco distante, e posava lo sguardo in modo alternato tra il pc ed il corpo di Dado, che si trovava ancora disteso a terra nella medesima posizione in cui aveva perso la vita; si sarebbe occupato di lui, gli avrebbe garantito una degna sepoltura, ma prima di questo voleva comprendere più a fondo quell'assurda faccenda di cui gli altri due parlavano.
Dopotutto, ormai per quella povera bestia non avebbe potuto fare molto.
Ben diede un rapido sguardo al sito web, che si componeva nella sua totalità di soli tre post, scritti dalla stessa persona misteriosa che si firmava con la sigla "Xlx".
Si concentrò in particolar modo sul penultimo messaggio che era stato postato, ovvero quello in cui l'autore anonimo parlava per la prima volta di questa folle paladina della giustizia, che lui stesso aveva rinominato come "Judge Angel". Fece scorrere velocemente gli occhi tra le righe, poi girò il computer di novanta gradi per mostrarlo anche a Jeff e Jane. Quest'ultima, assottigliando lo sguardo, diede una lettura molto rapida al testo per poi posare lo sguardo sulla curiosa firma sul fondo di quella pagina spoglia, priva di immagini, di colori nello sfondo o di decorazioni di alcun tipo. Nessuno aveva alcuna informazione riguardo all'autore dei post, ma basandosi su quel poco che aveva scritto era facile comprendere che non fosse una persona comune.
-Che ne dici?- mormorò Jason, rivolgendosi al moro. Jeff non rispose niente, ma strinse le spalle come a voler dire che in realtà non gli importava molto. Nella sua mente ormai vi era solo suo fratello, desiderava più di ogni altra cosa avere una prova concreta del fatto che fosse in vita; quindi, ben poco gli importava della faccenda di quel dannato forum.
-Potrebbe anche essere lei stessa- esordì Ben, tornando a girare il computer in sua direzione.
-Che intendi?- chiese l'uomo, sollevando le sopracciglia.
Il biondo iniziò a smanettare sulla tastiera. -Ma si, voglio dire... Questo Xlx, potrebbe anche essere lei-.
Jane si mise a sedere accanto a Jason, ma continuando a tenere Jeff sotto controllo con la coda dell'occhio. -Ma che senso avrebbe?-.
-Magari cerca di diventare famosa... Insomma, vuole che la gente si interessi a lei, ed a quello che fa- disse ancora Ben, senza staccare gli occhi dallo schermo. -Non è affatto improbabile, credimi-.
Jason sospirò. -Beh, in tal caso per noi è anche meglio... Se riesci a localizzare il dispostivo dal quale il proprietario del forum esegue l'accesso, sarà facile trovare questa stronza-.
Il biondo sollevò una mano. -Calmo, non così in fretta... Non è una cosa facile da fare, e poi... Non sono tanto sicuro di saperlo fare ancora- ammise. Notando della confusione nello sguardo del suo interlocutore, poi, si trovò costretto a spiegarsi meglio. -Da ragazzino queste cose erano il mio pane quotidiano, ma poi... Ho deciso di fottermi il cervello, e di fatto sono anni che non poso le mani su un computer-.
Jane tacque, ma si rattristì molto nell'udire quelle parole. Si chiese cosa fosse accaduto a quel ragazzo, quale evento avesse causato la sua caduta nel mondo delle dipendenze, e lo avesse costretto a dire addio alla sua vita precedente. Perché si, era estremamente evidente che la sua condizione attuale fosse il frutto di qualcosa che doveva averlo segnato durante la crescita, e certamente sotto a quel suo carattere egocentrico e volubile vi era una persona ferita.
-Che cosa stai cercando di fare, adesso?- chiese ancora Jason, osservando il modo in cui Ben continuava a smanettare sul pc senza dire una parola.
Il biondo si voltò in sua direzione ed allargò un piccolo sorriso soddisfatto. -Sarebbe più corretto dire che cosa ho appena fatto- esordì. Girò nuovamente lo schermo, questa volta senza offuscare la visuale a se stesso ma permettendo comunque agli altri di vedere le immagini proiettate dall'apparecchio. -Ho notato che il forum è stato creato più di dieci anni fa, ma tutti e tre i post che sono attualmente online sono datati molto recentemente... Da questo ho dedotto che forse il forum è stato, come dire, modificato...- spiegò. -Prima era qualcos'altro, ma tutto quello che conteneva è stato eliminato-.
-Oh, interessante- commentò Jason, osservando ammaliato lo schermo del pc.
Ben fece un secondo sorrisetto, e si stiracchiò la schiena. -Ecco fatto, siamo praticamente tornati indietro nel tempo- disse, invitando gli altri a guardare. -Nulla viene mai cancellato completamente dalla rete, tutto può essere recuperato... Basta sapere come farlo-.
Jane si avvicinò, e puntando la mano destra sul bordo del tavolo osservò con interesse: quello che fino a poco fa era uno spazio quasi vuoto, monotono ed assolutamente neutrale era adesso qualcosa di molto diverso. La prima impressione fu quella di trovarsi dinnanzi ad una sorta di diario che veniva pubblicato online, sempre in anonimo, da un adolescente. I post erano adesso dei lunghi proloqui conditi da un quantitativo quasi fastidioso di emoticon ed immagini, ed il titolo di ogni post riportava la data in cui era stato pubblicato. O meglio, la data del giorno esatto del quale l'autore riportava il racconto.
Un diario personale, ecco cos'era.
E risaliva a molti anni prima.
-Incredibile... Stiamo leggendo della roba che era stata scritta da questa Xlx da ragazzina? O ragazzino?- chiese Jason, genuinamente stupito dalle conoscenze informatiche che Ben aveva dimostrato di possedere.
Quest'ultimo annuì con la testa. -Esatto. Forse spulciando qua dentro possiamo ottenere qualche informazione per risalire a questa Judje Angel...- esordì.
Jane ridusse gli occhi a due fessure quando il biondo, con un click, aprì uno dei post contenuti nel sito. Si dilettò nel leggere velocemente tra le righe di quel testo ignorando tutto il resto, e non appena ebbe completato la lettura di qualche riga, il suo volto non poté che assumere un'espressione profondamente sconcertata.
Lasciò cadere la mandibola inferiore e fece un passo indietro allontanandosi dal computer, per poi scuotere lievemente il capo; e Jeff, che si trovava vicino a lei, captò subito il suo repentino cambio d'umore.
-Che succede?- le chiese, per poi a sua volta dedicare un po' d'attenzione allo schermo del pc. Non avrebbe potuto immaginare ciò che da li a poco avrebbe visto.

Into The Madness - 3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora