32 Capitolo

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Charlie Pov
Cosa ha detto? Spero che è uno scherzo... La guardo negli occhi e sembra confusa, non può essere...
Io:Piccola, dimmi che è uno dei tuoi scherzi? Ti prego...
T/n:No, sono molto seria...
Credevo che il mondo mi fosse crollato quando l'ho vista lì per terra, ma mi sbagliavo... No, no, no... Non può avermi dimenticato, forse se la faccio riposare fino alla mattina, forse ritornerà tutto alla normalità...
Io:Facciamo così... Ora tu ti rimetti a dormire e ne riparliamo meglio la mattina, ok?
Lo dico cercando di non piangere, non posso pensare al fatto che non si ricorda di me.... Spero che da un momento all'altro dica "Dai... È uno scherzo... Ci hai creduto veramente che mi fossi dimenticata del mio Tato!" ma non penso che succederà..
T/n:Cosa? No, voglio delle risposte e anche subito!
Lo dice guardandomi negli occhi ed è molto seria...
Io:Ti dirò solo chi sono e poi dritta a letto...
Lo dico per poi abbracciarla, lei è non muove un muscolo...
T/n:Perché?
Io:Perché devi riposare...
T/n:Ok...
Sbuffa per poi mettere il muso come una bambina, questo mi fa un po sorridere...
Io:Mi chiamo Charlie e sono il tuo ragazzo..
Lei sgrana gli occhi e diventa rossa in viso, meno male che la sua timidezza non è andata via...
Io:Ok, mo vai a riposare... Io starò qui sulla poltrona..
Lei non dice niente e va a rimettersi a letto, vorrei tanto essere affianco a lei... Ma non posso... Così cerco di mettermi il più comodo possibile...

10 minuti dopo
La guardo che si gira e rigira nel letto, penso che non riesca a dormire, come me... Poi si mette seduta e mi guarda..
T/n:Non riesco a dormire!
Io:Siamo in due...
Le sorrido e lei ricambia timidamente..
T/n:Non so perché  non riesco a dormire e come se mi mancasse qualcosa... Non mi sento "comoda" se si può dire così...
Queste parole mi fanno sorridere ancora di più, perché vuol dire che sente ancora il bisogno di sentire me affianco a lei...
T/n:Perché sorridi?
Ecco, adesso devi solo non farla sentire a disagio o in imbarazzo...
Io:Perché e da quando stiamo insieme che le meggior parti delle notti dormiamo insieme...
Lei mi guarda e mi indica di venire vicino a lei, così con sorpresa vado da lei...
T/n:Quindi, vorresti dormire con me? C'è...
Non le faccio finire la frase che la faccio stendere per poi mettermi accanto a lei, lei mette la testa sul mio petto e io avvolgo il suo fianco con il mio braccio, appena si mette "comoda" sospira...
Io:Che c'è?
T/n:Niente e.... Che adesso, sto meglio... Grazie..
OK, forse non ricorderà le altre cose, ma vuole ancora me, così le bacio la testa per poi addormentarmi insieme a lei...

T/N  Pov
Mi sveglio con il sole diritto negli occhi, mi guardo intorno e lo vedo questo ragazzo che dice di essere il mio fidanzato, ma di cui non ricordo nulla... Forse il fatto di non ricordare e legato al perché sono in ospedale, ha riportarmi alla realtà è Lui..
Charlie:Buongiorno, Amore...
Ok, su questo ci si deve un po lavorare, c'è è bello come mi chiama ma non so come io dovrei rispondere..
Io:Buongiorno...
Charlie:Come stai?
Io:Come ieri!
Il suo sguardo si fa cupo e sembra deluso, mi dispiace... Ma è così, anche io vorrei ricordare lui, anzi noi...
Io:Ok, adesso mi devi delle spiegazioni... Come ad esempio che mi è successo? Come ci conosciamo? E altre cose...
Charlie:E se ti racconto tutto dall'inizio?!
Annuisco, lui inizia a raccontare tutto quanto, dal nostro incontro a ieri sera... Wow.... Vorrei solo ricordare, sento che da un momento all'altro potrei scoppiare in lacrime, lui se ne accorge e mi stringe a sé...
Io:Non è giusto... Scusami, se non mi ricordo niente... Mi dispiace per averti fatto preoccupare...
Charlie:Ehi, Piccola non dire mai più delle cose del genere... Tu non hai colpa... Non piangere, che sennò mi fai stare male anche a me..
Lo dice per poi stringermi, devo dire che mi sento così piccola fra le sue braccia e questo mi fa sentire protetta.. Mi piace questa sensazione e lui... Anche se vorrei ricordare...
Charlie:Adesso è meglio che chiamo un dottore per farti visitare e poi chiamo i tuoi, le ragazze e i ragazzi...
Annuisco e lui esce, prendo il telefono e vedo la data "13 Novembre" cosa? Come ho fatto ad arrivare a Novembre mi ricordo che fino a ieri era fine Maggio... Ok, questa cosa è orribile... Dopo poco si apre la porta ed entrano un dottore e due infermieri...
Dottore:Allora, signorina Santelia.. Mi ha detto il suo fidanzato che non ricorda i mesi precedenti...
Annuisco e lo vedo che si avvicina di più...
Dottore:Allora, cosa ricorda precisamente?
Io:Ricordo la fine della scuola, ma nient'altro... Nel senso non mi ricordo l'estate, il mese di Settembre e il mese di Ottobre...
Mi guarda e annuisce, da qui partono con delle visite che durano un'eternità, a parer mio... Finalmente finisco le visite e il dottore fa entrare Charlie, che si mette vicino a me...
Dottore:Partiamo dal suo svenimento... È successo perché aveva troppa adrenalina, tensione e stress addosso.. Invece per la perdita di memoria, pensiamo al fatto che quando hail perso i sensi ha sbattuto la testa, ma non è grave...
Io:Come non è grave! Ho perso la memoria...
Lo dico per poi prendere la mano di Charlie e stringerla per calmarmi..
Dottore:Mi spiego meglio, la botta che ha preso è leggera, cioè le ha cancellato solo i ricordi più recenti, ma è temporanea quindi ritornerà...
Charlie:È nel frattempo che dovremmo fare?
Dottore:Aiutarla, farla sentire a suo agio... Non deve imporle i ricordi! È l'unico modo che ha per aiutarla..
Charlie annuisce per poi abbracciarmi forte, devo ammettere che sono molto fortunata ha avere lui al mio fianco... Mi sta aiutando, anche se non ricordo niente di noi, anche se siamo distanti... Il dottore è andato via, ma tempo 10 minuti che entrano tutti gli altri...

Spazio all'autrice
Ciao, come va? Spero tutto bene e spero che il capitolo vi sia piaciuto... Un bacio... 😘😘

Un incontro inaspettato // Charlie Gillespie Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora