66 Capitolo

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Il giorno dopo
T/N  Pov
Mi sveglio sentendo Charlie che mi bacia la testa stringendomi il più possibile a sé, così gli bacio il petto nudo per fargli capire che sono sveglia, lui subito mi alza il viso mettendomi due dita sotto il mento e mi bacia, dopo un po' ci stacchiamo per poi sorriderci...
Charlie:Buongiorno, Amore...
Lo dice per poi accarezzarmi il viso.. Io:Giorno, Tato...
Lo dico per poi sorridergli...
Io:A che ora è il volo?
Lo dico prendendo la mano di Charlie e giocando con i suoi anelli...
Charlie:Alle 11:00, perché?
Lo dice guardandomi con un sorriso, mentre io disegno con le dita le sue vene sulla sua mano...
Io:Perché, visto che sono le 8:30 possiamo rimanere ancora un po' a letto?
Lo dico per poi portare il mio sguardo su di lui, che non smette di sorridermi...
Charlie:Ok...
Così restiamo a letto un'altra mezz'ora, ci stavamo alzando quando qualcuno bussa alla porta così mi alzo e vado ad aprire trovandomi il mio migliore amico...
Owen:Che fate scendete o cosa? Perché tutto questo tempo?
Lo dice come stufato...
Io:Si, mo scendiamo... Sai volevo godermi il mio ragazzo...
Lo dico per poi incrociare le braccia al petto, mentre lui sbuffa...
Owen:Vi aspettiamo giù...
Così se ne va, chiudo la porta e ritorno sul letto dove si trova ancora Charlie, mi siedo sul bordo e lui subito mi tira su di lui per poi abbracciarmi...
Io:Amore, sai che ci dobbiamo alzare?
Lo dico ridendo leggermente, così sbuffa mi alzo per poi andare in bagno, dopo poco esco e lo trovo ancora con i box...
Io:Tato, dai! Muoviti!
Lo dico per poi andare a vedere cosa mettere, dopo poco ho scelto questo:

mi trucco e poi rimetto tutto quello che non serve in valigia, intanto Charlie finisce di mettersi le scarpe

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mi trucco e poi rimetto tutto quello che non serve in valigia, intanto Charlie finisce di mettersi le scarpe..
Io:Come sto?
Lo dico per poi fare una gira volta su me stessa, lui alza lo sguardo e spalanca gli occhi per poi mordersi il labbro inferiore...
Charlie:Piccola, sei un meraviglia...
Lo dice per poi avvicinarsi e squadrarmi bene, io sorrido arrossendo leggermente, dopo di che prendiamo le valigie per poi scendere giù dagli altri, mettiamo le valigie nella macchina di Jeremy perché quella di Charlie e quella di Owen sono in viaggio per l'Italia, decidiamo di girare per le strade di Los Angeles a piedi...
Io:Fratellone, mi mancherai...
Lo dico tra le braccia di Jeremy, eh sì, perché Jeremy e la moglie non verranno in Italia, quindi partiremo solo io, Charlie, Owen, Maria e Mia..
Jeremy:Vi verremo a trovare più in là... Mi mancherai anche tu sorellina...
Lo dice stringendomi a sé, passa il tempo e arriva il momento di andare in aeroporto, così andiamo, entriamo e dopo poco sentiamo che chiamano il nostro volo, così salutiamo Jeremy e Carolyn, saliamo sull'aereo, mi siedo con le ragazze e Charlie con Owen...
Mia:Pronte, per il rientro a casa?
Ci guardiamo tutte e tre, subito scuotiamo la testa in senso di negazione...
Io:Perfetto! Ma lo sapete che dobbiamo prepararci per l'esame del quinto anno?
Lo dico con preoccupazione, perché non se c'è la farò? O come c'è la farò?
Maria:Si, ma stiamo tranquille in fondo siamo brave...
Lo dice cercando di tirare su di morale soprattutto me, cambiamo argomento...

Qualche ora dopo
Charlie Pov
Siamo arrivati, prendiamo le macchine e ci dirigiamo al paesino di Rosalia, nel tragitto non dice una parola, la vedo tesa e un po' agitata, così le metto una mano sulla sua coscia per poi sorriderle e lei tira su un sorrisino...
Io:Hey, Piccola, che hai? Ti vedo tesa..
Lo dico mentre le accarezzo la coscia..
T/n:Ecco... È per il mio esame, ho paura che non riesco a passarlo e ho paura che se lo passerò non avrò il voto che voglio... In più il fatto dell'Università, sicuro mi faranno fare un Test per ammettermi, poi quale università scelgo, Legge o Disegno?
Lo dice parlando senza sosta...
Io:Ehi, ehi... Sta tranquilla, tu c'è la farai! Tu avrai tutto ciò che vuoi! E poi, se vuoi io ti posso aiutare..
Lo dico cercando di tirarle su il morale, ma annuisce soltanto, così metto un po' di musica per farla rilassante e dopo poco c'è lo fatta, sta cantando e ridendo, siamo arrivati a casa scendiamo e apriamo, per poi entrare dentro, subito ci dirigiamo nella nostra camera, sistemato le valigie e dopo aver finito andiamo dai suoi genitori, suoniamo e ci aprono, entriamo subito "assalgono" la mia ragazza, dopo di che saluto anche io e andiamo in salotto...
Amara:Come è andata la vostra vacanza?
Lo dice sedendosi di fronte a T/n, che in questo momento ha in braccio, Rit..
T/n:Benissimo, è un posto magnifico... Poi ho imparato a sciare!
Marco:Abbiamo visto le foto e l'intervista del Red Carpet, eravate molto carini!
Appena finisce di parlare io e T/n ci lancia dei sguardi un po' scioccati..
T/n:Wow... Come mai questo complimento?
Marco:Non posso?!
T/n nega con la testa e poi ricominciamo a parlare delle nostre vacanze....

Spazio all'autrice
Ciao, come va? Spero bene e spero che il capitolo vi sia piaciuto... Un abbraccio... 😘😘

Un incontro inaspettato // Charlie Gillespie Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora