Capitolo 1

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3 ANNI PRIMA

Sono Greta, una ragazza romana di 22 anni, da pochi giorni mi sono lasciata con il mio storico fidanzato Michele, siamo stati insieme 5 anni, ma ho scoperto che da un anno, mi tradiva con la sua vicina di casa, lui era tutto per me, il mio migliore amico, il mio confidente, il mio porto sicuro, parlavano di convivenza, di figli e invece ecco qui... tradita dall'unica persona che mai avrei pensato.
Sono demoralizzata, triste, vorrei piangere e strillare, ma tutto questo non servirebbe a nulla, l'unica cosa certa, è che non mi sarei più fidata di nessuno, o almeno di nessun uomo.
Ho raccontato tutto alla mia famiglia dopo essere tornata a casa distrutta, in una valle di lacrime, mia madre Antonella, mi ha detto che presto sarebbe passata, ma con lei non avevo proprio un bel rapporto, per carità mi aveva cresciuta sempre con amore, ma quando si trattava di certe cose, non mi sentivo a mio agio parlarne con lei, ricordo mio padre Andrea infuriato, con Michele tanto quanto con me, a lui Michele non è mai davvero piaciuto, ha sempre cercato di farmelo capire, ma ad ogni modo mi ha sempre lasciata libera di sbagliare, mio fratello Daniele di 5 anni piu grande invece, non ha voluto sentire ragioni e la sera stessa è andato a cercarlo, da quello che mi è stato raccontato, lo ha picchiato e gli ha proibito di farsi vedere nel nostro quartiere.

Per alcuni giorni ricordo di non aver voluto vedere e sentire nessuno, ma lei la mia migliore amica Manuela, aveva la chiave per farmi reagire, la sua piccola Bea, o meglio Beatrice una bambina di pochi mesi.
Io e Manuela siamo cresciute insieme, i nostri genitori amici fin da bambini, durante l'adolescenza lei ha perso entrambi i genitori, prima il padre e a distanza di qualche anno la madre, è stato un dolore immenso per tutti noi, ma sopratutto per lei, si è ritrovata sola, fortunatamente i suoi nonni materni si sono presi cura di lei. Poco più di un anno fa, ha conosciuto Adriano, un ragazzo molto riservato, vive in un quartiere vicino al nostro, avevo sentito parlare di lui o meglio della sua famiglia, del suo cognome noto, come una famiglia non molto raccomandabile, si diceva che il padre aveva dei strani giri, o meglio che dietro alla sua ditta di costrizione edile, c'era altro, non l'ho mai giudicata e né tantomeno giudicato lui, perché in fondo non ci scegliamo la famiglia, e comunque anche mio padre era stato arrestato da giovane, per aver fatto parte di certi giri.
Dopo pochi mesi che si frequentavano lei è rimasta incinta e insieme hanno deciso di affrontare la situazione.
I suoi nonni non l'hanno presa bene, per più di 5 mesi non le hanno rivolto parola e per questo, lei era venuta a vivere qui da me, anche mio padre non era molto felice di questa situazione, perché era giovane, perché conosceva da poco Adriano, ma ad ogni modo ha fatto modo e maniera che lei stesse tranquilla, noi sapevamo che non si sarebbe mai rifiutato di aiutarla, perché lui lo aveva giurato a sua madre, che poco prima di morire gli ha fatto giurare di prendersi cura di Manuela come fosse figlia sua.

Ad oggi Manuela e Adriano vivono insieme nella casa che i nonni di lei, venuti a mancare un mese dopo la nascita di Bea le hanno lasciato.
Io e Adriano non abbiano molto rapporto, ci limitiamo ad un semplice ciao, ciao, lui molto riservato e poco confidenziale, mentre io bloccata un po' dal suo modo di essere, è un po' perché Michele era super geloso di lui, effettivamente Adriano è un gran bel ragazzo, ma per me è invisibile e il compagno di mia sorella e padre della mia splendida nipotina. 
Manuale non parla molto della famiglia di Adriano, l'unica cosa che so, è che sono 5 fratelli, so che tra loro sono molto uniti, nonostante ognuno abbia la propria vita, Adriano e altri 3 fratelli sono cresciuti con la madre, mentre altro 2 sono rimasti con il padre, questo è tutto ciò che so.

Oggi è il compleanno di Manuela, ma quest'anno ha voluto fare un qualcosa di diverso, per questo è entrata prepotentemente nella mia camera con Bea in braccio, per buttarmi giù dal letto

<Greta  devi alzarti forza!>

la guardo con gli occhi arrossati dal pianto

< dai Manu non mi va, lasciami stare>

Non lasciare la mia mano Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora