Capitolo 47

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GRETA
E ormai passata una settimana dalla cena con Stefano e Alessia e Marco, sembra essere un po' strano, preoccupato, nonostante da come mi ha raccontato, Stefano ha deciso di mantenere i stessi accordi con suo padre per quanto riguarda i costi e i tempi delle armi.
Mi squilla il telefono ed e Alessia < Greta scusa il disturbo, ma ho bisogno di vederti>
Sembra agitata dalla voce
< Alessia è successo qualcosa?>
< Greta devo dirti una cosa importante >
< ok, allora ci vediamo al solito bar?>
Da quella cena, tra me e lei era nata in amicizia è quasi ogni giorno, ci siamo incontrate in un bar, uno di quelli che frequenta gente come loro, o meglio gr te come noi, visto che ormai sono entrata anche io a far parte di quel mondo.
< ok, tra mezz'ora li...non dire a Marco che ti vedi con me>
Chiude la chiamata e dopo questa sua affermazione, ho davvero la certezza che è successo qualcosa di grande è pericoloso, Marco non è in casa, è uscito ha detto che aveva un appuntamento importante,sempre legato alla storia del padre, quindi non dovrò nemmeno mentirgli.

Arrivo al bar e subito un ragazzo, che ovviamente ha riconosciuto la macchina di Marco che sto utilizzando io, si avvicina < buongiorno signora> gli lascio le chiavi per farla parcheggiare
< buongiorno >
Entro nel bar e vedo Alessia, vado dritta verso di lei, ignorando tutti quelli che mi guardavano, dalla testa hai piedi riconoscendomi come la fidanzata di Marco Neri.
< ciao Ale >
Ci scambiamo due rapidi baci e mi siedo di fronte a lei
< ciao Greta, scusami se ti ho fatta venire all'improvviso e se ti ho agitata>
Scuoto la testa e nel mentre si avvicina il cameriere per prendere la nostra ordinazione
< due caffè per favore>
Il cameriere si allontana ed io la guardo, aspettando che finalmente dica qualcosa
< Alessia dimmi che succede >
Lei annuisce
< Greta, giurami che finita questa conversazione, sarà come se non ci sia mai stata... > la guardo un po' confusa e lei continua
< Greta, quello che sto facendo e fuori dal comune per gente come noi... se Stefano sa... ecco sarebbe davvero un grande grandissimo problema, non si ridirebbe più di me e potrei perderlo per sempre..>
A questo punto, comincio a capire sta per dirmi qualcosa di grosso e se lo sta facendo, e perché si fida di me, o meglio mi sta mettendo alla prova, ed io non ho nessuna intenzione di tradirla, la guardo dritta negli occhi < io e te non ci siamo viste e sentite oggi> a queste mie parole sembra rilassarsi, aspettiamo che il cameriere lascia i nostri caffè sul tavolo e lei comincia < sono giorni che Stefano è i
Un po' strano, tante chiamate, tanti appuntamenti improvvisi e non mi ha mai raccontato nulla> annuisco < anche Marco...> lei annuisce < prima involontariamente, perché non l'ho mai fatto, ho ascoltato una conversazione tra lui e Marco...> in questo momento il mio cuore comincia a battere forte, non so cosa aspettarmi, lei continua < hanno parlato di un incontro importante che avverrà questa sera, ma non è uno dei soliti incontri... ecco io non so come...> stringo la sua mano per incoraggiarla a parlare < dillo Alessia, dillo...> annuisce e stavolta è lei a stringere la mia mano < devono incontrarsi, o meglio, hanno preparato una trappola per risolvere il problema delle armi del padre di Marco, ma sopratutto per gli assassini di tuo fratello...> in questo momento il mio cuore si ferma, spalancò la bocca e una lacrima scende prepotente, lei stringe più forte la mus mano < Greta...> scuote la testa, ed io capisco che ora dicevo dimostrare la mia forza, ma mia capacità di mantenere la lucidità e sopratutto la parola data, mi asciugo subito una lacrima < quindi gli assassini fi mio fratello.. sono legati a questa storia delle armi giusto?> lei annuisce < sai dove faranno l'incontro?> lei subito scuote la testa < no, Marco ha detto che ci penserà lui al luogo e che, prima di fare qualsiasi cosa, doveva mettere al corrente tuo padre...> sgranò gli occhi < mio padre? Che c'entra lui?> ajessia mi guarda < Marco ha detto che tuo padre, gli aveva chiesto di trovare gli assassini e che gli ha giurato di farlo, e che appena trovati, sarebbe stato messo al corrente> annuisco, ed ho la consapevolezza che fino ad ora, sia mio padre che marco, mi hanno nascosto questa, cosa è questo non mi piace, tra me e mio padre, non ci sono mai stati segreti di questo tipo, e Marco mi ha giurato di non nascondermi più nulla, mentre a quanto pare, sono mesi che lo fa. Alessia mi guarda preoccupata
< Greta mi dispiace, io non avrei dovuto dirti nulla, insomma...ma per un momento, mi sono messa al tuo posto, ed ho capito che in caso contrario, io avrei voluto sapere,..> annuisco < infatti è così, e non ti ringrazierò mai abbastanza > lei scuote la testa < ora che farai?> faccio spallucce < niente, che posso fare, lui mi sta nascondendo tutto, non si fida di me... questa è la verità...quindi farò finta di nulla, anche se ti assicuro, dentro di me sto morendo, ma in un modo non legato a questo, metterò fine alla storia tra me e Marco...io mi sono messa in gioco, mi sono fidata di lui e per lui guardami... vado in giro alle 11:00 del mattino, con tacchi a spillo per mantenere la sua reputazione,  frequentando posti suoi, con la sua gente e lui.... Lui mi fa questo? Potrei accettare in omissione sui suoi affari, ma qui si tratta di mio fratello e lui sa bene, cosa ho passato, e cosa ancora ad oggi sto affrontando, quindi questa non posso fargliela passare...> lei prende la mia mano e la stringe < Greta...magari ha solo paura di ferirti...o meglio ancora, magari dopo aver parlato con tuo padre, lo farà con te... Greta non prendere decisioni affrettate> annuisco e le sorrido < Alessia ti ringrazio e ti sono debitrice, ora devo proprio andare... ovviamente stai tranquilla insomma...> mi abbraccia < Greta ti voglio bene> ricambio la stretta < anche io Ale >

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