Capitolo 64

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MARCO

Scendo dalla macchina e vado ad aprire lo sportello s Greta, la prendo per mano e così raggiungiamo l'entrata del ristorante, mi indicano la sala in cui si terrà il nostro pranzo e la raggiungiamo.
Prima di entrare guardo Greta e gli lascio un dolce bacio < sei pronta?> lei annuisce, stringe più forte la mano < con te, sono sempre pronta> sorrido ed entriamo nella sala, sono quasi tutti già arrivati e si voltano a guardarci, qualcuno ci sorride e qualcuno sembra sorpreso, Fumagalli non perde tempo e si avvicina immediatamente a noi < Marco... sono felice che sei uscito di prigione > annuisco senza rispondere, ora guarda Greta < Greta vedo che sei in dolce attesa, tanti auguri> lei lo guarda e in modo distaccato le risponde < vedo che è molto perspicace, comunque la ringrazio> lui la guarda sorpreso, poi guarda me < Marco, tua moglie nonostante l'allontanamento dell'alleanza, non ha perso il suo senso di autorità> sorrido soddisfatto < Fumagalli, mia moglie non è mai uscita dell'alleanza, diciamo che ha lavorato da casa> rimane senza parole, poi ci guarda indicando la porta < scusate, raggiungo gli altri arrivati> sia io che Greta, gli facciamo il segno con la testa di andare e solo dopo che si è allontanato, lei mi guarda quasi mortificata, gli accarezzo il viso < che c'è? Credevi che non sapessi che dietro le ultime azioni di Massimo e Adriano c'eri tu?> scuote la testa, ed io mi avvicino alle sue labbra < loro sono intelligenti, ma mai quanto te amore mio, ed io lo so bene> mi guarda < non sei arrabbiato? > annuisco < si lo sono stato dal momento in cui l'ho capito... ma non con te... con me stesso.. perché anziché fare ciò che ho fatto, ne avrei dovuto parlare con te e insieme, avremmo trovato una soluzione, ma io non sono stato abbastanza lucido, tu invece, anche se distante e anche senza dirmelo, stavi continuando a stringere la mia mano> si avvicina e mi bacia < non smetterò mai di stringerla, ricordatelo > la guardo umiliato < vorrei dirti la stessa cosa... ma per come mi sono comportato, ho dimostrato di averla lasciata e questo ,non me lo perdonerò mai> mi sorride < non l'hai mai lasciata, perché quello che hai fatto, era solo per proteggere noi... quindi, forse all'inizio presa dalla rabbia, io mi sono sentita sola, ma poi... tutto ha cominciato ad essere più chiaro e li, ho capito che stavi stringendo ancora la mia mano amore mio> la bacio e entrambi sorridiamo.

GRETA
Forse lo abbiamo fatto nel posto sbagliato, ma ad ogni modo ci siamo confessati la verità, il perché delle nostre azioni, ero sicura che si sarebbe arrabbiato, sapendo che contro il suo parere, mi sono continuata ad occupare dei suoi affari, invece no, anzi, sembra mostrarmi gratitudine per averlo fatto, la faccia di Fumagalli e stata stupenda, questo idiota, davvero aveva creduto che me ne sarei fregata degli affari di mio marito.

Alessia e Stefano richiamano la nostra attenzione e li raggiungiamo, insieme a loro ci sono Massimo e Valeria Lipari e anche Manu e Adriano.
Sono sorpresa di vedere Massimo a questo pranzo, perché dal momento che Marco era rientrato, non c'era bisogno che lui lo sostituisse.
Ci accomodiamo a tavola e il pranzo comincia, come sempre, ottimo cibo e deduco buon vino, visto il modo in cui tutti lo bevono, io per il bene di mio figlio, mi limito all'acqua minerale.
Noto che fra Marco, Stefano, Francesco Fabrizi che ci aveva raggiunto per ultimo, Adriano e Lipari, ci sono alcuni sguardi complici, ma non riesco a capire.
Finiamo il dolce e Fumagalli si alza in piedi e richiama l'attenzione di tutti < signori, dopo questo ottimo pranzo, è arrivato il momento di parlare di affari... quindi magari lasciamo i non interessati qui e noi andiamo nell'altra sala, a nostra disposizione > guardo Marco, mi stringe la mano e poi guarda di nuovo gli altri, che stavolta non si limitano a ricambiare lo sguardo, ma annuiscono con la testa, questo significa che hanno escogitato qualcosa, e stanno per metterlo in atto.

MARCO
Ci siamo, Fumagalli ci chiede di andare nell'altra sala, guardo verso i miei complici e dopo aver ricevuto il loro consenso, mi alzo anche io < aspetta Fumagalli > lui subito mi guarda sorpreso < che dobbiamo aspettare?> continuo a stringere la mano di Greta < credo che non sia necessario cambiare stanza, almeno non per il momento, perché io ed altri commensali qui presenti, vorremmo parlare davanti le nostre famiglie> lui scuote la testa
< Marco, sono affari che non riguardano la famiglia ...> lo interrompo, guardandolo minaccioso < dal momento che stavi escogitando un piano, per far fuori mia moglie dall'alleanza, e chissà cosa le avresti fatto, pur di ottenere ciò che volevi, dal momento che volevi tradire tutti noi, approfittando del fatto che io ero in prigione, credo che questo, convolga tutte le nostre famiglie, come lo volevi fare a me, lo avresti fatto anche agli altri... o sbaglio?> mi guarda imbarazzato, mentre tutti lo fissano cercando una risposta < Marco... tu vaneggi... io ho sempre accettato tua moglie...> scuoto la testa < no, tu eri l'unico ad aver votato contro al mio volerla al mio fianco, alla mia pari...solo perché era una donna...> scuote la testa < no, fammi spiegare...> lo interrompo < no, non ti faccio spiegare, prima esponiamo a tutti ciò che hai fatto, poi potrai spiegare ciò che vuoi> lui scuote la testa, io lo ignoro e continuo, guardando i presenti a tavolo < dopo il mio arresto a mia moglie è passata la carica di presidente come tutti ben sapete, e questo era messo in conto, dal momento in cui avete approvato la sua presenza al mio fianco, Fumagalli non riusciva a dover rendere conto ad una donna, ma non poteva di certo chiedere aiuto a voi per questo, visto che mia moglie stava svolgendo un ottimo lavoro, tra l'altro, quindi ha pensato bene di assumere due squattrinati, l'ha fatta seguire e ciò che voleva, era impedirle di svolgere correttamente il suo lavoro, sabotando le sue proposte, o decisioni, in questo modo, avrebbe perso la vostra fiducia e la vostra credibilità> lui alza gli occhi di cielo, come se non gli interessasse tutto questo, ma io non ho intenzione di fermarmi < ovviamente il suo scopo era un altro, togliersi mia moglie dai piedi, in modo che la mia famiglia perdesse il titolo di presidente e vista la mia assenza e l'impossibilità di votare, lui sarebbe diventato presidente per anzianità > ora tutti lo guardano, chi in modo agitato, chi male e lui interviene < ti stai inventando tutto, fino ad oggi tuo fratello si è occupato di tutto, quindi...> sorrido
< certo, perché ho fatto in tempo a tirare fuori mia moglie dell'alleanza, almeno apparentemente, visto che ha continuato a prendere decisioni, e tu contro mio fratello, non potevi escogitare nulla, ma non sapendo che dietro di lui c'era Greta, speravi che avesse fatto un passo falso> lui sbatte le mani sul tavolo < queste sono tue supposizioni, non puoi accusarmi in questo modo, davanti la mia famiglia e davanti a tutta l'alleanza > stavolta si alza Lipari
< Fumagalli mantieni la calma, dici che sono solo sue supposizioni? Allora spiegaci questi...> Lipari si avvicina a lui,mostrandogli dei documenti, che subito straccia e sia io che Lipari sorridiamo, intervengo < bravo Fumagalli, questo gesto e la prova esatta della tua colpevolezza, ad ogni modo ci sono altre copie> Lipari le mostra a tutti e Fumagalli sembra diventare sempre più bianco in viso, interviene Fabrizi < Fumagalli per una cosa del genere, ti meriteresti una pallottola in testa, nel nostro mondo, non si toccano donne e bambini e da questo documento, si vede che tu avevi commissionato uno dei tuoi uomini, per fare fuori la moglie del nostro presidente, che in quel momento svolgeva il ruolo di presidentessa...> Greta sgrana gli occhi e stringe sempre più forte la mano, quasi sussurra < voleva uccidermi?> accarezzo il suo viso mentre annuisco, lei guarda Fumagalli con disprezzo ma stranamente non dice nulla, ma in questo momento, tutto gli altri membri parlano uno sopra l'altro, Stefano sbatte le mani sul tavolo e richiama l'attenzione < signori...in questo modo non si capisce nulla, io la penso come Fabrizi, Fumagalli va punito, ma non credo aspetti a noi decidere, Marco e sua moglie sono i diretti interessati e forse, dovrebbero decidere loro come affrontare questo tradimento > tutti annuiscono, guardo Greta e stavolta nei suoi occhi non vedo rabbia, ma solo stanchezza, la stanchezza di tutte queste situazioni, accarezzo il suo viso e bacio dolcemente le sue labbra < sono pienamente d'accordo, Fumagalli andrebbe punito, ma ucciderlo sarebbe troppo facile per lui e noi, causeremo solo dolore alla sua famiglia, quindi l'unica mia richiesta, è quella togliergli ogni potere, da oggi in poi, lui non farà più parte di questa alleanza e non potrà più esercitare nessuna attività di questo tipo> lo guardo dritto negli occhi < ti sto dando la possibilità di prendere la tua famiglia e sparire dalla mia vista e di farti una nuova vita... che sia chiaro, mi basterà una sola chiacchiera della tua presenza per Roma, o che stai lavorando in certi affari, ed io ti uccido con le mie mani> Fumagalli annuisce e guarda tutti umiliato, < mi dispiace, ho sbagliato > si avvicina a me e Greta e si rivolge proprio a lei < scusami Greta...> lei non lo fa finire di parlare, che le molla un ceffone in faccia < non voglio le tue scuse, ho l'età di tua figlia, e tu per un ruolo mi avresti uccisa, per te provo pena e disprezzo, quindi limitati a fare ciò che mio marito tu ha detto e sparisci dalla nostra vita, altrimenti ti giuro che te ne penti> Fumagalli si limita ad annuire e seguito dalla sua famiglia, lascia la sala.
Abbraccio Greta < stai bene?> annuisce < io non avevo capito, quanto fossi in pericolo> scuoto la testa < lo so amore mio, ma ora è tutto passato e ti giuro, che da domani avremo una nuova vita> mi guarda confusa.

GRETA
Ora ho capito perché ha rischiato di perdermi, preferiva passare da mostro lui,  piuttosto che mettere a rischio la mia vita è quella di nostro figlio.
Mi dice che da domani avremo una nuova vita, ed io non so cosa aspettarmi, guarda tutti i presenti
< volevo ringraziarvi per il supporto che mi avete dato, ma volevo anche annunciarvi una cosa importante > tutti compresa me lo guardiamo curiosi < da questo momento in poi, la famiglia Neri non farà più parte di questa alleanza e non farà più parte di nessuna azione illegale > tutti lo guardano e lui continua, stavolta guardando me < in questo anno ho capito davvero ciò che conta nella vita, ed è la mia famiglia, per questo voglio che abbiamo una vita normale, come quelle di tanti altri, non voglio che mia moglie debba andare in giro armata, o con una guardia per tutelarsi, non voglio che quando mio figlio sia grande, si ritrovi a dover affrontare nemmeno un quarto di quello che ho passato io...quindi per questo, io e tutta la mia famiglia, ci ritiriamo > Fabrizi gli sorride < Marco io so perfettamente di cosa parli, ci siamo confrontati più volte di questo argomento, ed è per questo che anche io mi ritiro> sinceramente non ci sto capendo nulla, Marco guarda verso Massimo < naturalmente ogni sforzo non voglio che vada perso, per questo, tutto ciò che apparteneva alla mia famiglia sono onorato di cederlo a Massimo, mio fedele collaboratore, ma sopratutto, un grande amico, che è sempre stato al mio fianco, sopratutto nei momenti brutti, ha rischiato la sua vita per proteggere mia moglie e mio figlio e per questo, non potrò mai sdebitarmi abbastanza> Massimo sembra sorpreso e ringrazia Marco, anche Lipari interviene, dicendo che ormai per lui e tempo di andare in pensione e che visto che Massimo e Valeria a breve si sposeranno, anche lui cederà tutto a Massimo e sua figlia.

Dopo aver salutato tutti, con baci e abbracci, con la promessa che ad ogni modo, resteremo in contatto visto che oltre gli affari c'era un rapporto seppur non intenso di amicizia, ma sopratutto di rispetto, ci saremmo sentiti e visti, magari per qualche cena di beneficenza, legata a tutte le attività legali che ognuno di loro svolge.
Saliamo in macchina, guardo Marco < ora che succede?> mi guarda e fa spallucce < da domani, io e Adriano ci occuperemo della ditta di costruzioni che ci ha lasciato nostro padre, nel modo più legale possibile, inoltre c'è sempre la palestra, il Futuro e ovviamente il the family da gestire> lo guardo, annuisco e prima che parte con la macchina lo abbraccio < grazie...> mi stringe forte < grazie a te amore mio, tu dal primo giorno che ci siano incontrati mi hai fatto capire che c'era un altro tipo di vita, dove la sera posso andare a dormire sereno e non con la paura, che qualcuno possa svegliarmi nel cuore della notte e portarmi via, prima non avevo nulla da perdere, ma ora perderei tutta la mia vita perché voi siete la mia vita, mi dispiace solo non averlo fatto da subito, morto mio padre, dovevo rinunciare a tutto e invece, volevo dimostrare che ero in grado di svolgere questa vita in modo corretto, ma... il conto che abbiamo pagato è stato troppo grande, ed io sono stanco, voglio la certezza di poter essere ogni giorno al tuo fianco e godermi ogni istante con te e i nostri figli amore mio> sono commossa e lo bacio < sei un marito è un padre speciale amore mio>
Mi bacia e parte con la macchina, mi sorride
< andiamo a casa nostra?> annuisco < però le mie cose sono tutte lì...> mi sorride e scuote la testa < no, le ho già fatte sistemare a casa mostra amore mio> lo bacio e sorrido e stringendo le nostre mani, andiamo verso casa.

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