Capitolo 7

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MARCO
Mi sveglio,  guardo l'ora sono le 9:00, mi rigiro nel letto, prendo il telefono e controllo i messaggi,  apro la chat con Greta e noto che ha visualizzato il mio messaggio,  ma non ha risposto, deduco ci sia rimasta male che sia sparito, sbuffo e mi alzo.

Dopo aver fatto una doccia e essermi vestito, chiamo Paolo e mi dice di raggiungerlo al bar che solitamente frequentiamo.
Prendo la mia macchina, il Q8 interamente nero, con interni in pelle beige e vado verso il bar, il semaforo è rosso e controllo di nuovo il telefono e là chat di Greta, il suo ultimo accesso risale a 10 minuti fa, sospiro e andando ogni contro mia aspettativa, le scrivo di nuovo

" buongiorno, dal tuo silenzio deduco che sei arrabbiata con me e sono dispiaciuto, ma saprò farmi perdonare, dove sei?"

Invio e butto il telefono sul sedile.

Raggiungo Paolo che mi aspetta seduto ad un tavolino fuori < buongiorno Marco > mi stringe la mano e io ricambio < buongiorno Paolo> mi siedo e ordiniamo due caffè, mi arriva un messaggio e prendo subito il telefono,  leggo sullo schermo Greta e già questo mi fa sorridere, apro il messaggio

" buongiorno hai dedotto bene, ora non ho tempo, sono a lavoro ciao"

Sgranò gli occhi mentre leggo il messaggio, ma già il fatto che ha risposto e tanto, Paolo mi guarda < tutto bene? Hai una faccia?> scuoto la testa e dopo aver bevuto il caffè, cominciamo a parlare del locale, della palestra e lo informo su ciò che mi ha proposto mio fratello Adriano, Paolo sembra entusiasta < tuo fratello ha ragione, lui è un Neri come te, di conseguenza ,sarà ascoltato io per quanto ti sono vicino...> gli do una pacca sulla spalla < tu sei il migliore, sei l'unico che non mi ha mai abbandonato, che è rimasto con me, sia nei momenti positivi, ma sopratutto in quelli negativi e non so davvero come ringraziarti > mi sorride < siamo amici> io annuisco e poi lui per sdrammatizzare continua < e poi ho un ottimo stipendio quindi....> sorrido, guardo di nuovo il telefono, < si può sapere che guardi con insistenza? Non dirmi che si tratta della ragazza di sabato sera?> annuisco < si ecco si tratta di lei... ieri ho lasciato tutto il giorno il telefono spento e...> mi interrompe < ti sta tartassando di messaggi dicendo che è arrabbiata ecc..> scuoto la testa < no, veramente, mi ha solo mandato un messaggio sabato sera, perché io le avevo chiesto di farlo, sono io che ieri sera l'ho cercata, ma lei non mi ha risposto e stamattina le ho scritto di nuovo> sorride < e non ti ha ancora risposto> scuoto la testa < hai di nuovo sbagliato, mi ha risposto, ma molto fredda dice di che non ha tempo perché sta lavorando> il mio amico mi guarda < non pensavo ti piacesse così tanto> lo guardo pensieroso < nemmeno io> mi sorride
< quindi che vuoi fare? Aspetti che abbia tempo?> faccio spallucce < che posso fare, so il suo nome è il suo numero di telefono non so altro> mi guarda e sorride < e che c'è l'hai a fare un amico come me allora?> lo guardo sorpreso < dammi un ora e ti faccio sapere dove lavora > sorrido e gli do una pacca sulla spalla, mi alzo < allora parlo con mio fratello e gli dico che nel caso servisse, ti metterai in contatto con lui ok?> Paolo annuisce e io vado via.

Raggiungo casa di mio fratello, mi apre Manu < ciao che sorpresa > sorrido e le bacio la guancia < si ecco cercavo Adriano > mi fa accomodare e chiama mio fratello, intanto Bea mi viene incontro e mi abbraccia < zio,zio> la stringo forte < ecco la principessa di zio> lei sorride, mentre Manu risponde al telefono < ciao Sara> e mia madre indubbiamente < si se vai da Greta mi prendi le pizzette per Bea, altrimenti chi la sente> Greta Greta anche se mi sforzo di non pensarti è impossibile.
Manu ci raggiunge e guarda Bea < nonna Sarà sta andando a prendere le pizzette ok?> mia nipote la guarda seria < io voglio solo le pizzette di zia Greta!> Manu la guarda < nonna sta andando da zia a prenderle non preoccuparti> la guardo curioso < chi è Greta?> Bea interviene < la mia zia preferita, ma mamma dice che non devo dirlo alle altre zie, altrimenti si offendono> sorrido e annuisco < ha ragione mamma> Manu mi guarda < Greta e la sorella di Daniele, e la mia sister, lei è tutto per me> annuisco e Bea prende il telefono di sua madre  < ti faccio vedere zia Greta, lei è molto bella sai? Potresti fidanzarti con lei > sorrido e Manu proprio mentre stavo per vedere la foto,  le foglie il telefono < lascia stare, zio ha altro a cui pensare e tua zia lasciamo stare proprio...> Adriano arriva e ci abbracciamo Manu e Bea escono in giardino per lasciarci soli. Senza troppi giri di parole, dico a mio fratello che se dicessero arrestarmi di nuovo, tra ormai 5 gironi e se Paolo dovesse avere dei problemi, si mettara in contatto con lui, ma gli faccio giurare che non farà mai niente di illegale, mai niente che possa mettere a rischio ne la sua vita, ne la sua libertà, perché non me lo perdonerei mai.
Mi arriva un messaggio da Paolo

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