Capitolo 37

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MARCO

Arriva il mio amico Alex, lui mi ha aiutato con il progetto e mi ha messo in contatto con sua cugina, che si occupa di eventi, la struttura per il mio nuovo locale e pronta.
Si avvicina < Marco...> mi alzo dal lettino, sicuro di poterlo fare e lo abbraccio < Alex che piacere...>
< allora com'è andato il viaggio?> sorrido < alla grande e tutto pronto...> con la coda dell'occhio guardo Greta che sorride, dopo aver sentito che è tutto pronto, Alex la guarda, le sorride e questo mi infastidisce parecchio, con una mano accarezzo il viso di Greta e lei subito guarda i miei occhi e sorride, guardo Alex < Alex ti presento Greta...la mia fidanzata...> lui mi guarda sgranando gli occhi, Greta si alza e si mette al mio fianco, allungando la mano verso di lui che ricambia, poi guarda me < non sapevo....ecco Marco Neri fidanzato...> abbraccio Greta e la guardo negli occhi, rivolgendomi  però a lui < le cose belle e preziose, le tengo per me...> lei mi bacia le labbra, come per voler confermare le mie parole, Paolo interviene < allora, visto che siamo alle presentazioni, lei è Virginia la mia...> tutti sorridiamo e Virginia interviene, allungando la mano verso Alex < la sua, forse fidanzata....> noi ridiamo mentre Paolo la guarda confuso < che significa,  forse fidanzata?> lei fa spallucce < bhe... tu non sapevi come presentarmi, quindi, non so se sono la tua fidanzata > lui subito le sorride < certo che lo sei...> lei sorride e i due si scambiano un casto bacio, Adriano interviene < lei è Manuela o meglio per tutti Manu, la mia compagna > anche loro si stringono la mano, e Virginia guarda Paolo < vedi... in questo modo si presentano le proprie donne... prendi lezioni da Marco e Adriano...> Paolo scuote la testa e guarda Alex < allora... credo che dovresti presentarci tu qualcuno ora, giusto? Tua cugina è arrivata?> Alex subito annuisce, si guarda intorno e poi si sbraccia con una mano, tutti ci voltiamo a guardare il punto che guarda lui e a malincuore, scopriamo che sta guardando il gruppo dove c'è l'ex fidanzato di Greta, lei mi guarda < non posso crederci...> io le accarezzo il viso < non lo sapevo che...> lei subito mi rassicura < lo so..non è colpa tua...> la guardo negli occhi
< non è obbligatorio lavorare con loro... io posso trovare altre persone, insomma....> non voglio che nulla di negativo interferisca sul progetto e sopratutto su me e Greta, lei mi sorride < no, se lei è la migliore in questo campo, è giusto che sia così...per il tuo progetto, solo il meglio...> la bacio, lei ancora non sa, che questo non è solo il mio progetto, anzi, nessuno di loro sa, che questo progetto e di tutti, nella società saremo tutti soci paritari io, lei, Adriano, Manu, Andrea e mia madre, ho lasciato un mio 5% per Paolo, perché secondo me, merita di partecipare anche lui.

GRETA
Ho capito dal suo sguardo, che era infastidito da come il suo amico Alex mi guardava e con piacere, mi ha presentata come la sua fidanzata.
Dopo le presentazioni di tutti, lui chiama sua cugina e purtroppo, sta chiamando verso Michele, so che si tratta di una ragazza quindi o si tratta Giorgia la stronza fidanzata di Michele, oppure di Marta, la fidanzata di Simone, tra le due, ovviamente preferisco e spero che si tratti di Marta, non la conosco, quindi non ho pregiudizi verso di lei... Marco mi dice che se la cosa mi infastidisce può cercare qualcun altro per il lavoro, ma io non voglio che i miei problemi personali, interferiscano con il suo progetto, se aveva scelto lei,era perché sicuramente era la migliore.
I 4 si avvicinano e con mio piacere, scopro che la cugina di Alex e proprio Marta, tirò un sospiro di sollievo, anche se ad ogni modo, ci informa che Simone Giorgia e Michele fanno parte del suo staff, quindi dovremmo avere a che fare con loro.
Da una parte mi irrita la cosa, ma dall'altra significa che io e Marco, dovremmo continuare, se così si può dire, a far finta di essere fidanzati.
Lui mi guarda < tutto ok? > io annuisco e sorrido, mi avvicino al suo orecchio < credo che dovrai fingere di essere il mio fidanzato per un po' di tempo, a questo punto..> lui mi sorride e avvicina la sua bocca al mio orecchio < potrei farlo anche per tutta la vita> sorrido e lo bacio < sarebbe stupendo> stavolta è lui a baciare me, ma Paolo ci richiama < scusateee... piccioncini...> entrambi lo guardiamo e lui alza le spalle < Marco a questo punto, dovremmo parlare di lavoro...ti ricordi? Sai di cosa parlo?> Marco annuisce e Paolo si rivolge a bassa voce verso Alex e gli altri < quando si tratta di Greta lui....diventa off line > Marco lo fulmina con lo sguardo, io intervengo < stai attento Paolino... potrei far diventare anche te off Line...ma in un altro senso chiaramente > lui alza le mani e sorride.
Alex interviene < ho avuto un idea, invece di parlare qui, adesso, che ne dite di vederci stasera tutti a cena e parlare liberamente, con più calma e serenità del progetto? > tutti sembrano entusiasti dell'idea, io un po' meno, di condividere la cena con Michele e Giorgia ma Marco interviene < ok,però alla cena devono essere tutti presenti, compresa mia madre e Andrea > lo guardo un po' sorpresa, perché poteva raccontare del progetto anche in un altra occasione, lui mi guarda per cercare il mio consenso è solo ora capisco, che ci dovrebbe essere mio padre, ma anche Michele e che noi... dovremmo fingere di essere fidanzati davanti hai nostri genitori, ma se per lui era importante la loro presenza, gli avremmo spiegato la situazione è sicuramente la capiranno e ci appoggeranno.
Tutti lo guardano con il mio stesso stupore, ma dopo aver avuto il mio consenso, si rivolge agli altri < bhe che c'è? Perché mi guardate così? È fondamentale la loro presenza > poi guarda verso Michele < spero che la serata non abbia strani comportamenti, perché non lo sopporterei> Michele ha recepito il messaggio, ed alza le mani come ad aver confermato che ha capito. Marco annuisce e poi mi guarda
< ci andiamo a preparare? >io annuisco e anche gli altri, cominciano a prendere le proprie cose.
Arrivati in cabina per vestirci, mi guarda < sei venuta con la tua macchina?> io scuoto la testa < no, con Manu e Adriano perché?> sorride < meglio, almeno torni con me...> sorrido e dopo aver indossato il vestitino sopra il costume, e lui indossato la maglietta, mi passa un casco enorme, io lo guardo preoccupata < che significa?> lui sorride
< sono venuto con la moto> io scuoto la testa < no, non se ne parla... io ho paura...io...> si avvicina a me < ti fidi di me...? > annuisco < si ma... il punto non sei tu... e la moto Marco > stavolta mi guarda serio
< Greta voglio che tu... insomma la mia vita la conosci e... io non voglio più nulla in mezzo tra noi... quindi, tu devi superare le tue paure, ed io le mie> sorrido e afferro il casco < però vai piano... altrimenti mi butto dalla moto e non ci salirò mai più ok?> annuisce e bacia le mie labbra.

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