ᴄᴀᴘɪᴛᴏʟᴏ ᴏᴛᴛᴏ - ʟᴀ ᴘʀɪᴍᴀ ᴄᴏɴꜰᴇꜱꜱɪᴏɴᴇ

180 6 2
                                    

Kojiro a lezione non riusciva a concentrarsi, continuava a pensare a quella volta che, quando aveva avuto la febbre a dieci anni dopo la semifinale contro la Furano, Genzo gli aveva detto per la prima volta che gli piaceva.

Ricordava che, dopo aver detto ai suoi amici di andare pure all'allenamento senza di lui, si era riaddormentato fino a quando la madre e il dottore non erano rientrati nella stanza.

<< Signora sta dormendo, facciamo piano >> aveva detto il dottore.

<< Va bene, ma è sudato. Vado a prendere un cambio >>

La donna aveva cambiato il figlio, con quella gentilezza e con quella premura che aveva sempre avuto per Kojiro, poi era di nuovo uscita, ad aspettare che stesse meglio.

Erano passate tre ore quando Wakashimatsu e Takeshi erano tornati dagli allenamenti e si stavano dirigendosi verso la camera di Kojiro.

<<...ti stavo dicendo che- >> Wakashimatsu non aveva finito di parlare che avevano notato Genzo addormentato su una sedia davanti alla stanza di Kojiro.

<< Sta dormendo qui? >> aveva chiesto Takeshi.

<< Si sarà addormentato nell'attesa che Kojiro venisse dimesso... >> ammise Wakashimatsu.

<< Oi Genzo, svegliati >> aveva detto Takeshi, battendo le mani.

Genzo si era svegliato all'improvviso.

<< Chi è?! >> aveva gridato.

<< Cosa ci fai qui? >> aveva chiesto Takeshi.

<< Aspetto che Kojiro stia meglio >>

<< Non penso vorrà vederti... >> aveva puntualizzato Wakashimatsu.

<< E perché mai? >>

<< Non gli stai simpatico >> aveva commentato il portiere.

<< Nemmeno un po' >> aveva aggiunto Takeshi.

<< Lo so, ma posso cambiare le cose in qualunque momento! Nessuno può resistermi! >> aveva replicato Genzo.

<< Sì, certo... Lasciamolo solo Takeshi, torniamo da Kojiro >> aveva sbuffato Ken.

<< Aspettate! Il dottore non mi fa entrare, potete farmi entrare voi? >> aveva chiesto Genzo.

<< Nemmeno per idea! Kojiro non ti vuole vedere! >> era stata la risposta di Takeshi.

<< Ma dai, vi prego >> aveva implorato Genzo.

Wakashimatsu l'aveva fissato qualche istante e alla fine aveva ceduto.

<< Va bene, ma solo per cinque minuti, poi te ne tornerai subito dai tuoi compagni, va bene? >>

<< Sì, grazie >>

I tre erano entrati nella stanza.

<< Dottore, come sta Kojiro? >> aveva chiesto Takeshi.

<< La febbre è un po' calata, ma è agitato. Gli ho dato dei calmanti e adesso dorme meglio. Takeshi puoi rimanere solo tu per un po', gli serve tranquillità >> aveva spiegato il dottore.

<< Sì, va bene... Ragazzi uscite >> aveva replicato Takeshi.

Genzo e Ken non se l'erano fati ripetere e, loro malgrado, erano usciti dalla stanza.

<< Kojiro, se riposerà tutta la notte, potrà rientrare in campo domani >> aveva spiegato il dottore.

<< Sì, resterò con lui >> aveva replicato Takeshi.

Line Without A Hook - HyugabayashiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora