<< Ehi Genzo, ma tu ricordi quando Kojiro era stato male qui l'anno scorso al tuo compleanno? >>
<< A questo proposito... C'è una cosa che dovreste sapere su quella volta >>
Quel giorno era il giorno del compleanno di Genzo, il sette dicembre.
Non avendo parecchi amici il ragazzo aveva invitato Kojiro, Takeshi e Wakashimatsu a pattinare sul ghiaccio con lui e sua cugina Isako, che aveva presentato per la prima volta ai tre in quell'occasione .
All'inizio i ragazzi erano stati confusi dall'invito, tuttavia Takeshi amava pattinare e Wakashimatsu non aveva nulla da fare così alla fine avevano convinto Kojiro ad accompagnarli e si erano ritrovati là.
Kojiro a dirla tutta non sapeva pattinare proprio per nulla, ma non aveva voluto ammetterlo per imbarazzo.
Così quando Genzo aveva proposto di andare a pattinare sul laghetto ghiacciato non aveva replicato.
Solo quando erano arrivati si era tirato indietro all'ultimo momento.
<< Io non ho un paio di pattini >> disse piano Kojiro, fissando con terrore il laghetto, sperando che gli altri credessero a quella sua scusa.
<< Posso prestarteli io, i miei mi sono larghi >> replicò Isako, con un leggero sorriso.
<< No grazie, non mi sembra proprio il caso, poi io adesso devo andare al lavoro andate voi a pattinare, io non ho tempo >>
<< Capitano tu lavori troppo, sei sempre stanco morto, vieni con noi a pattinare per favore >> lo implorò Wakashimatsu.
<< Va bene se insistete tanto verrò >> mormorò piano Kojiro.
Tutti insieme indossarono i pattini, ma Kojiro fu l'unico che non cominciò a pattinare, troppo nervoso per fare anche un solo passo.
Isako lo guardò qualche istante, dispiaciuta che Kojiro non sembrasse divertirsi.
<< Perché non vieni a pattinare con noi? >> domandò confusa la ragazza.
<< Io non so pattinare >> replicò alla fine Kojiro, imbarazzato.
<< Ti insegno io, vieni >>
Kojiro alla fine acconsentì e si avvicinò, incerto sui pattini, alla ragazza che lo prese per una mano, facendo scricchiolare il ghiaccio sotto di loro.
Attorno ai due aveva iniziato a piovere un sottile strato di nevischio, mentre Isako aveva trascinato Kojiro in giro per il laghetto, ridendo sommessamente.
Lui la seguiva impacciato, traballante, senza mollarle la sua mano.
Mentre la guardava ridere si sentì più sicuro e iniziò a stare meglio in equilibrio, tentando di seguire gli aggraziati movimenti della ragazza.
Genzo si bloccò dal punto dove stava pattinando, guardando la cugina che pattinava con grazia con la mano in quella di Kojiro.
Il ragazzo sorrise in modo leggermente amaro.
Ecco quello che non sarebbe mai potuto essere lui, si disse tra sé e sé, ormai ci aveva rinunciato, erano passati cinque anni, eppure non riusciva a scordarsi di Kojiro, per quanto lo avesse voluto.
Appena Kojiro si lasciò andare, mollando la mano di Isako, quella fece una piroetta.
Kojiro si accorse appena in tempo che il ghiaccio sotto alla ragazza si stava incrinando e si gettò contro di lei, spedendola contro a Genzo, che crollò a terra, con la cugina in braccio mentre Kojiro finì dritto nell'acqua al suo posto.
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Line Without A Hook - Hyugabayashi
FanfictionKojiro Hyuga è un ragazzo tranquillo di sedici anni, molto legato alla sua famiglia tanto quanto egoista nel suo intimo, le cose però si complicano quando si rende conto che sta crescendo e sta cambiando ed è spaventato da quello che potrebbe divent...