ᴄᴀᴘɪᴛᴏʟᴏ ꜱᴇᴛᴛᴀɴᴛᴀᴅᴜᴇ - ʟᴀ ꜱꜰɪᴅᴀ ᴅɪ ᴏᴘʜᴇʟɪᴀ

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Ken, Maki, Genzo e Kojiro uscirono in fretta sul ponte, dove Ken diceva vi fosse qualcosa di eclatante.

Lì erano radunati tutti i ragazzi dello yacht, mentre un piccolo elicottero stava atterrando.

<< Ma che cazzo?! >> esclamò Genzo.

<< Tranquilli ragazzi... Una mia vecchia amica ha deciso di unirsi a noi, questo è il suo elicottero privato, se ne andrà presto, appena lei sarà scesa, vi avevo detto all'inizio del viaggio che ci sarebbero stati ospiti >> commentò il capitano Smith.

<< E chi sarebbe? >> chiese Misugi.

<< Una mia compagna di scuola, una gran zoccola, ma una bella donna! Eccola, sta scendendo >> il capitano Smith sogghignò, come se fosse una persona di quelle giuste.

Una donna scese dall'elicottero con sguardo freddo, dietro di lei scese anche un ragazzino, sui sedici anni.

Kojiro, mentre guardava la donna, si sentì strano.

<< Genzo non la trovi familiare? >> chiese piano Kojiro e Genzo la guardò meglio.

<< Sì... Mi ricorda vagamente qualcuno... >> Genzo poi guardò il ragazzo dietro di lei e deglutì.

<< K-Kojiro guarda il ragazzo >> sussurrò piano Genzo e Kojiro, guardando il ragazzo, sbiancò.

<< È- È così- così simile >> biasciò piano Kojiro.

<< Te ne sei accorto anche tu, vero? Sembra la tua copia più alta e con i capelli più corti! >> esclamò Genzo.

<< Non mi piace tutto questo, chi è questa donna e cosa vuole da noi? >> domandò Kojiro.

La donna si girò verso i ragazzi, salutando il capitano Smith con molto affetto e fermandosi a guardare Kojiro, poi trasalì leggermente.

<< Kojiro Hyuga >> esclamò lei.

<< ...sì? Mi conosce? >> domandò confuso Kojiro.

<< Non ufficialmente, eri molto piccolo quando ci siamo visti l'ultima volta, tesorino, ma potrei riconoscere i lineamenti di tuo padre tra mille >>

<< Chi sei? >>

<< Ma sono tua zia, sciocchino! >> esclamò lei, pizzicandogli leggermente una guancia.

<< ...zia? >> domandò Kojiro.

<< Quella zia? >> aggiunse piano Genzo, ricordando i racconti di Kojiro.

<< E lui chi è? >> aggiunse Genzo, indicando il ragazzo con un cenno.

<< Mio figlio >> spiegò la donna.

<< Pensavo avessi una figlia- >> replicò Kojiro.

<< Oh oh oh, ma no! Ophelia presentati >> ordinò la madre e il ragazzo si avvicinò.

<< Ehi... >> commentò piano il ragazzo.

<< Ophelia? Ma è un nome da ragazza! >> esclamò Kyuwa.

<< Non essere maleducato Kyuwa! >> replicò Misugi.

<< ...questo è tuo cugino, Kojiro? >> chiese Ken.

Ophelia guardò Maki.

<< Ciao, tu come ti chiami? >> domandò il ragazzo.

<< Maki Akamine, sono la ragazza di Kojiro >> spiegò Maki.

Line Without A Hook - HyugabayashiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora