Line Without A Hook - Hyugabayashi

ᴄᴀᴘɪᴛᴏʟᴏ Qᴜᴀᴛᴛᴏʀᴅɪᴄɪ - ꜱᴏʟᴏ ᴜɴᴀ ꜰᴏᴛᴏ

<< Dovresti darmi la possibilità di conoscerti >> replicò Kojiro, appoggiandogli una mano sulla spalla.

<< D-dovrei? >> chiese piano Genzo, che al tocco della mano di Kojiro sulla sua spalla era arrossito leggermente.

Kojiro gli sorrise lentamente prima di rispondergli.

<< Beh, io vorrei conoscerti Genzo >>

<< Io... non lo so... >> mormorò alla fine Genzo, distogliendo lo sguardo da Kojiro.

<< Genzo se io imparasse a conoscerti diventeremmo buoni amici >> replicò il ragazzo.

<< Ne sei sicuro? >> domandò esitante.

<< Sì, certo che ne sono sicuro >> replicò Kojiro.

Genzo si alzò da terra, accostandosi a Kojiro e abbracciandolo leggermente.

Kojiro a quel tocco si irrigidì.

<< Sai vero che il mio atteggiamento non cambierà? >> domandò poi Genzo.

<< Lo so, neanche il mio >> mormorò Kojiro, prima di chiedersi come facesse Genzo ad alternare quella tristezza a quelle parole sprezzanti.

<< Perfetto >> commentò Genzo, appoggiando esitante la sua testa sulla spalla di Kojiro.

<< Andiamo dentro vieni >> mormorò allora Kojiro.

Kojiro provò a trascinare Genzo dentro la camera d'ospedale e lui lo seguì.

<< Anche Matsuyama faceva così con me, ma per fare altro eheh >> commentò ridendo Genzo.

<< Basta con Matsuyama, io sono stanco morto, vado a dormire >> sbuffò Kojiro, tornandosene a letto.

<< E io dormirò qui su questa sedia... 'Notte >> commentò Genzo, sbadigliando leggermente.

<< 'Notte >> biascicò piano Kojiro.

Entrambi i ragazzi si addormentarono quasi subito, almeno fino a quando il sole non filtrò oltre le tende anonime della piccola stanza, facendo storcere leggermente il naso a Kojiro.

Quest'ultimo aprì lentamente un occhio e chiamò a bassa voce Genzo, che dormiva ancora, visto che era ancora presto.

<< Eh... non... lì non toccarmi lì... >> biascicò piano Genzo nel sonno.

<< Cosa diavolo-?! >> esclamò Kojiro, facendo aprire entrambi gli occhi del ragazzo.

<< Hm... Ah ciao Kojiro >> Genzo sbadigliò leggermente.

<< Ben svegliato... Genzo >>

Genzo si alzò dalla sedia, arrampicandosi sul letto di Kojiro.

<< È una bella giornata oggi e, indovina, non mi sono ancora ucciso! >> esclamò Genzo, ghignando.

<< Fa freddo... >> sbottò Kojiro, tremando leggermente.

<< Hai ragione... Posso stare sotto le coperte con te? >> chiese allora Genzo.

<< Io... Hm... >>

<< Andiamo >> lo implorò il ragazzo.

<< Va bene, ma non tradire la mia fiducia >> lo ammonì Kojiro, lasciando che il ragazzo entrasse sotto alle coperte con lui.

<< Ahhh... Qui fa caldo... Tu sei così caldo... >> commentò ghignante Genzo.

<< E-ehm grazie? >>