<< Sei davvero irritante, ti credi simpatico? Perché non lo sei! E non provare a rovinare il mio, di rapporto! >> esclamò Maki, irritata ripensando a come Genzo aveva tentato di mettersi in mezzo tra Misugi e Yayoi nel suo racconto.
<< Oh~ Se ne avessi l'occasione lo farei, eccome se lo rovinerei~ >> Genzo sorrise sbiecamente e Maki serrò solo le labbra.
<< Kojiro, digli qualcosa >> si lamentò la ragazza.
<< Genzo smettila di pensare ad alta voce, fai questi soliloqui nella tua testa >> sbuffò allora Kojiro.
<< Ma voglio avvertirla >> esclamò Genzo.
<< Ma lei già lo sa, che non resisteresti >>
<< Uffa, non è giusto... non mi lasci mai vantare! >>
<< Beh, finita la colazione che si fa? Che ne dite di giocare a qualcosa come Monopoli? >> replicò Kojiro, cambiando discorso.
<< Certo, ma il nostro Monopoli ha solo cinque pedine e noi siamo in sei >> replicò Isako, scuotendo la testa.
<< Oh oh oh! Io ho un'idea! >> Genzo saltò in piedi sulla sedia.
<< Sì, Genzo? >> gli chiese la cugina scuotendo la testa.
<< Io gioco con un preservativo come pedina! Eh, che ne dite? >> domandò Genzo, emozionato.
<< Tu giochi in coppia con Kojiro >> replicò Isako, serrando le labbra.
<< Non mi lamento, ma la mia idea era migliore~ >> replicò Genzo, scrollando le spalle.
<< Sai come si gioca? >> chiese allora Kojiro.
<< No >> replicò Genzo.
<< Te lo mostro, tiri i dadi, muovi la pedina sul tabellone e puoi comprarti delle case nelle varie vie con i soldi, chi ci passa sopra poi ti deve pagare >> spiegò Kojiro.
<< Hm... come un simulatore di vita >> mormorò confuso Genzo.
<< Molto più o meno >> replicò Maki.
<< Sì, giochiamo! >> decretò Genzo.
I ragazzi sbaraccarono il tavolo e poi andarono in salotto, montando per terra il tabellone e iniziando a giocare.
Il giro iniziò con Ken, seguito da Takeshi che comprò subito Viale Monterosa anche se rendeva abbastanza poco, poi toccò a Maki che finì su una pedina di transito, infine Isako, che si ritrovò a pagare una tassa di lusso.
Kojiro e Genzo furono gli ultimi a tirare, litigando su chi dovesse farlo.
<< Lasciami quel dado >> esclamò Genzo, prendendo il suddetto dado dalle mani dell'altro.
<< Te lo scordi >> ruggì Kojiro.
<< Dobbiamo giocare di squadra >> gridò Genzo, stringendolo a sé.
<< Tu mi porti sfiga >> sbuffò Kojiro, riprendendosi il dado.
Genzo cercò di strapparglielo dalle mani ancora.
<< Lascialo! >> gridò Genzo.
<< Mai! >> Kojiro diede uno strattone a Genzo, che cadde dall'altro lato.
Kojiro allora si sbrigò a tirare il dado.
<< Sei?! Siamo seri?! >> ruggì Kojiro, irato.
STAI LEGGENDO
Line Without A Hook - Hyugabayashi
FanfictionKojiro Hyuga è un ragazzo tranquillo di sedici anni, molto legato alla sua famiglia tanto quanto egoista nel suo intimo, le cose però si complicano quando si rende conto che sta crescendo e sta cambiando ed è spaventato da quello che potrebbe divent...