Line Without A Hook - Hyugabayashi

ᴄᴀᴘɪᴛᴏʟᴏ ᴛʀᴇɴᴛᴜɴᴏ - ʟᴀ ʀᴇɢɪɴᴀ ᴅɪ ᴄᴜᴏʀɪ

Genzo incominciò a raccontare la sua storia, su come aveva perso la verginità.

<< Ahah~ Allora io avevo dieci anni >> iniziò Genzo, divertito.

Kojiro sgranò gli occhi.

<< No aspetta! Tu avevi dieci anni?! Iniziamo molto male! >> commentò il numero nove, confuso.

<< Lasciami finire! Allora stavo dicendo, io avevo dieci anni. Una sera il mio compagno di classe, Teppei Kisugi, era venuto a casa mia a fare i compiti... Tra uno studio e l'altro ho sentito il signor Mikami parlare al piano di sotto, stava raccontando che aveva fatto sesso con una tipa l'altra sera, senza sapere che noi due lo stavamo ascoltando. Visto che io e Kisugi non sapevamo cosa fosse abbiamo cercato su internet e abbiamo visto dei video e così abbiamo provato ad imitare le persone nei video! >> spiegò Genzo, con un leggero sogghigno.

<< Ci sono tantissime cose sbagliate in questo racconto... >> Kojiro era confuso.

<< E questa è la storia di come ho perso la verginità con Kisugi! Epico, lo so~ >> Genzo rise leggermente.

<< Questo è soltanto inquietante >> mormorò Kojiro.

<< Quindi è da quando hai dieci anni che non ti svegli da solo la mattina >> commentò con uno sbuffo Maki.

<< Insinui forse che sono un 'ragazzo dagli umili costumi' >> sbuffò Genzo.

<< Io avrei detto troia, ma come preferisci, il significato è quello >> mormorò lei, sarcastica.

<< Ma- ma sentila, la ragazza! Da che pulpito?! >> sbuffò Genzo, incrociando le braccia.

<< Io sono stata solo con Kojiro, tu con quanti, sentiamo? >> domandò scettica Maki.

Genzo contò mentalmente le persone.

<< Hm... Kisugi... Izawa... Taki no perché quando mi baciava era strano... Morisaki... Misaki un paio di volte... Misugi... Matsuyama parecchie volte... Anche il qui presente Ken... Hm... Soda... Una volta con Kazuo, credevo fosse Masao, ma non importa... Ci ho provato in maniera molesta con Tsubasa, ma mi ha rifiutato... Shun Nitta... Takasugi... Vediamo chi altro... Hanji Urabe... Jito, ma non Sano... Ok, dovrei averli detti tutti quelli che conoscete! >> esclamò Genzo, divertito, omettendo quelli di cui non ricordava il nome.

<< Con quanti di questi eri fidanzato? >> domandò lei, sarcastica.

<< Nessuno, perché? >> chiese Genzo, confuso, che aveva omesso quelli di cui nemmeno si ricordava il nome.

<< Con quanti quel genere di amico? >> insistette lei.

<< Quasi tutti, tranne Kisugi e Soda mi pare >> ammise Genzo, tra sé e sé.

<< Vedi perché sei una troia? >> domandò retorica Maki.

<< Vedi perché ti devi fare i cazzi tuoi?! >> esclamò irritato Genzo.

<< Detto da te non è credibile! >> sbuffò Maki.

<< Vaffanculo >> ringhiò il ragazzo.

<< Non sai difenderti a parole?! >> sibilò lei, beffarda.

<< Sono insicuro e lo maschero con la volgarità, problemi?! >> Genzo storse la bocca in una leggera smorfia, furente.

Maki a quelle parole di Genzo scoppiò in una fragorosa risata.

<< Non c'è nulla da ridere, stronza >> sibilò Genzo.