ᴄᴀᴘɪᴛᴏʟᴏ Qᴜᴀʀᴀɴᴛᴜɴᴏ - ʟᴀ ᴄᴀɴᴢᴏɴᴇ ᴅɪ ɢᴇɴᴢᴏ

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Genzo e Kojiro erano in bagno, a parlare.

Genzo era nervoso all'idea che Kojiro potesse intuire il suo disturbo, ma non se ne preoccupò in quanto cambiò repentinamente discorso.

<< Mi passi l'asciugamano? >> domandò imbarazzato Genzo, il quale era ancora nudo.

<< Ma sul serio fai... ehm... quella roba? Insomma ficchi le dita in gola per vomitare? >> domandò Kojiro, preoccupato, ripensando al suo discorso con Genzo, ripescando quell'argomento.

<< Senti, stai calmo. La faccio solo quando mangio i biscotti, capito? Tutto ok! >> esclamò Genzo.

<< Tieni l'asciugamano >> commentò a quel punto Kojiro, tendendoglielo.

Genzo si legò l'asciugamano in vita.

<< Grazie >>

<< Sembri finto sul serio... Di plastica... Un piccolo e perfetto bambolotto di Ken >> commentò Kojiro.

<< Ma no! Io voglio essere Barbie~ >> rise Genzo, prendendola sul ridere.

<< Così puoi farti Ken >> asserì beffardo Kojiro.

<< Ahaha~ Anche~ >> ammise Genzo, divertito.

<< Vederti con i capelli così lisci mi mette ansia... Di solito sono vaporosi e gonfi >> commentò Kojiro osservando i suoi capelli bagnati.

<< Ti piacciono i miei capelli? >> domandò Genzo.

<< Mi piace tutto di te, lo sai >> puntualizzò Kojiro.

<< Ma se dovessi trovare un difetto quale sarebbe? >> chiese Genzo, incrociando le braccia.

Kojiro attese qualche istante, pensandoci.

<< Curi troppo eccessivamente il tuo carattere. Insomma, sei una bella persona per me, eppure ci ho messo anni a vedere sotto quella corazza protettiva dura che chiami tessuto epiteliale. Dovresti fidarti di più delle persone >> ammise Kojiro.

<< Kojiro, se mi fidarsi di tutti ora non mi fiderei a tal punto di te~ Questo ti rende speciale~ >> gli fece notare Genzo.

<< Ti fidi proprio tanto di me, eh? >> domandò Kojiro, retorico, contento che così fosse.

<< So che non mi potresti mai deludere~ >> ammise Genzo.

<< Bene, ora ti lascio fare i capelli, a dopo >> Kojiro gli appoggiò una mano sulla spalla, uscendo dal bagno.

<< Ciao Tigrotto~ >> lo salutò a bassa voce Genzo.

Kojiro richiuse la porta del bagno dietro di sé, sentendo il phone partire.

Kojiro appoggiò la testa sulla porta, con un sospiro, sorridendo.

Maki in quel momento entrò nella stanza di Genzo.

<< Troietta, hai visto Koji-? Ah Kojiro, sei qui! Ti cercavo! >> esclamò la ragazza facendolo sobbalzare.

<< No, ero qui... >> ammise piano Kojiro.

<< Oggi volevamo fare una festicciola con i led a poppa della barca, che ne dici? >> domandò lei, emozionata.

<< Beh va bene, ma solo fino alle undici, ok? >> domandò lui, ripensando all'appuntamento che gli aveva dato poco prima Genzo per quell'ora.

<< Se vuoi puoi andartene via quando arriva quell'ora >> affermò Maki.

<< Ok allora, ci sto >> sentenziò lui.

Line Without A Hook - HyugabayashiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora