ᴄᴀᴘɪᴛᴏʟᴏ ᴛʀᴇᴅɪᴄɪ - ᴄᴏᴍᴇ ᴛᴜᴛᴛᴏ ᴇʙʙᴇ ɪɴɪᴢɪᴏ [ᴘᴀʀᴛᴇ ᴄɪɴQᴜᴇ]

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Nella stanza di ospedale, seduto sul lettino, con la gamba ingessata e la febbre in via d'aumento, Kojiro continuava a pensare a quella volta in cui si era ammalato e Genzo, rinunciando a stare con Matsuyama, era rimasto al suo capezzale.

Si ricordava di come Genzo lo avesse fissato mangiare e, quando Kojiro aveva finito, il portiere si fosse preparato a sparecchiare.

<< Ti senti meglio ora? >> gli aveva chiesto Genzo quella volta, prontamente.

<< Sì un po' meglio >> aveva ammesso Kojiro.

<< Bene allora ti porto del ghiaccio e del the caldo >> aveva deciso Genzo.

<< Grazie Genzo non so cosa avrei potuto fare a casa da solo >>

<< Tranquillo io ci sono e Takeshi mi ha chiamato questa mattina presto e dice che arriverà qui fra poco. Quando lo farà io me ne andrò a casa con Matsuyama >> aveva spiegato Genzo, scrollando leggermente le spalle, sogghignando.

<< Va bene... Grazie per il ghiaccio e il the >>

<< Prego >>

Genzo aveva posizionato il ghiaccio sulla fronte di Kojiro e il the a raffreddarsi sul comodino, di fianco al letto dell'altro ragazzo, ricoperto da una trapunta azzurrina e delicata.

<< Ieri sera non saresti dovuto andare al lavoro >> aveva mormorato Genzo, tra sé e sé, ma abbastanza forte perché anche Kojiro lo potesse sentire.

<< Lo so che non avrei dovuto, ma abbiamo un serio problema economico e ogni centesimo è importante... Tra un mese è pure Natale e io vorrei avere abbastanza soldi per fare un regalo ai miei fratelli e mia madre >> aveva puntualizzato Kojiro, con un cenno del capo.

<< D'accordo ora però pensa a guarire e riposati >>

Takeshi era arrivato circa una ventina di minuti dopo, suonando il campanello e Genzo era andato ad aprire la porta, in fondo alle scale della piccola casa.

<< Genzo, Kojiro sta bene? >> aveva subito chiesto il ragazzino.

<< Sì, tranquillo. Adesso sta riposando, vai su da lui, io torno a casa >> aveva replicato Genzo, omettendo che doveva parlare con Matsuyama.

<< Sì grazie Genzo, ciao >>

Takeshi aveva salutato Genzo ed era salito su da Kojiro, nella sua camera al secondo piano, mentre Genzo era andato via.

<< Ah, ciao Takeshi >> lo aveva salutato Kojiro.

<< Stai meglio Kojiro? >> aveva domandato Takeshi, con un tono preoccupato.

<< Non molto in realtà, sto ancora male... >>

<< Mi dispiace molto, comunque Genzo è andato... >>

<< Peccato, non dovrebbe saperlo ma non mi dispiace stare con lui ogni tanto >>

<< Ahaha... Ora lui è in un posto migliore, con Matsuyama >>

<< Basta parlare di questo, piuttosto puoi misurarmi la febbre? >>

Takeshi gli aveva portato il termometro.

<< Tieni >>

<< Grazie >> dopo avere misurato la febbre Kojiro aveva sospirato.

<< Hm... è ancora alta... >> aveva mormorato sconsolato Kojiro.

<< Non ti devi sorprendere, stai male >>

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