ᴄᴀᴘɪᴛᴏʟᴏ ꜱᴇᴛᴛᴀɴᴛᴀɴᴏᴠᴇ - ʟ'ᴀʀʀɪᴠᴏ ᴅɪ ᴄʜᴀʀᴜ

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Appena appreso dove si trovasse Mayur, Kojiro corse in cucina.

Ophelia stava con il bambino in braccio.

<< Ehi bello, quel coso appartiene a me >> sbuffò Kojiro al cugino.

<< Com'è carino il piccolo Megatron >> esclamò Ophelia.

<< Guarda che si chiama Mayur >> replicò Kojiro.

<< Ken ha detto che si chiamava Megatron >> puntualizzò Ophelia.

Ken entrò fischiettando in cucina.

<< Ehi ehi ehi! Il piccolo Megatron! >> esclamò Ken.

<< Si chiama Mayur >> sbuffò Kojiro.

<< Esatto, Mayur è il diminutivo di Megatron! >> replicò Ken.

<< ...No >>

<< Meh >>

<< In qualunque modo si chiami, io me lo tengo in braccio >> sbuffò Ophelia.

<< Senti principessa, anche io te lo lascerei volentieri, ma Genzo per qualche motivo tiene a quel coso, perciò lo rivoglio indietro >> replicò Kojiro, puntandogli un dito addosso.

<< Genzo non è capace di occuparsi di nulla, non può stare con lui >> sbuffò Ophelia.

<< Genzo sa occuparsi di quel coso! È stato lui che l'ha salvato! >> lo difese Kojiro.

<< Beh io non voglio ridarlo! >>

<< Povero Megatron >> commentò Ken.

<<...Ken io ti uccido se non la smetti >> sibilò Kojiro.

<< Ma- >>

<< Guardate come sta bene con me! Facciamo decidere al bambino con chi stare! >> decretò Ophelia.

<< Non sa nemmeno parlare >> sbuffò Kojiro.

<< Poco importa! >> Ophelia appoggiò Mayur sul tavolo.

<< Da chi vuoi andare? Dallo zio Ophelia o da quel cretino di Kojiro? >> domandò gentilmente Ophelia.

<< Oppure da me, Megatron! >> si aggiunse Ken.

<< Ma se tu alla prima occasione l'hai abbandonato a Ophelia! >> sbuffò Kojiro.

<< Eh vabbè, nessun genitore è perfetto >> commentò Ken.

<< Vediamo a chi si avvicina... Dai piccoletto, vieni da me >> lo spronò Ophelia.

<< Avanti coso, vieni qua da zio Kojiro! >> replicò Kojiro.

Mayur restò immobile, mentre Genzo entrò nella cucina, traballante, cercando di non appoggiare il piede infortunato.

<< Kojiro ho preso una decisione! >> Genzo vide quello che stava succedendo e si interruppe confuso.

<< Fuori di qui, frocetto. Il bambino deve decidere con chi stare >> esclamò Ophelia.

<< ...Ma cosa?! >> Genzo era confuso.

<< Guardatelo! Viene da me! Viene da me! Vieni qui! >> esclamò Ophelia.

<< No! Mayur vieni qui! Mayur! Dai Mayur vieni qui da zio Kojiro! Se lo perdo Genzo non me lo perdonerà mai! Dai vieni qui dal tuo zietto! >> esclamò Kojiro, insistente.

Line Without A Hook - HyugabayashiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora