ᴄᴀᴘɪᴛᴏʟᴏ ᴄɪɴQᴜᴀɴᴛᴀꜱᴇᴛᴛᴇ - ꜱᴜᴘᴇʀᴀɴᴅᴏ ᴏɢɴɪ ʟɪᴍɪᴛᴇ

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Nella notte Kojiro si svegliò.

Aveva bevuto decisamente troppo punch la sera prima e ora ne pagava le conseguenze.

<< Devo smettere di bere prima di andare a letto >> mormorò tra sé e sé.

Il ragazzo aprì la porta del bagno, notando Genzo addormentato fuori dalle coperte e gliele sistemò meglio.

Finito di andare in bagno tornò in camera, riuscendo ad addormentarsi tranquillo per il resto della notte per sua fortuna.

La mattina dopo si svegliò con uno sbadiglio.

<< Buongiorno amore >> sbadigliò Kojiro.

<< Buongiorno Kojiro >> commentò Maki assonnata.

<< Vado a svegliare Genzo adesso, intanto vestiti >> commentò Kojiro, alzandosi stancamente dal letto.

<< Genzo svegliati >> Kojiro batté le mani appena entrò in bagno, con irruenza.

Genzo scattò in piedi, spaventato.

<< Soda! Ah no sei tu >> Genzo sbadigliò.

<< Cosa stavi sognando? >> sbuffò Kojiro.

<< Quello stallone di Soda >> Genzo roteò gli occhi.

<< Ah >> sbuffò Kojiro.

<< Sto scherzando! Non puoi essere così credulone! Sognavo te, come sempre >> sbuffò Genzo.

<< Vestiti che andiamo a fare colazione, poi nella zona massaggi che ieri Ken ha detto che vogliono fare i massaggi >> sbadigliò Kojiro.

<< Va bene Kojiro >> commentò sogghignando il portiere.

Genzo si infilò con una maglietta rossa corta e il berretto, accompagnato da un costume da bagno nero con scritto sopra Wakabayashi.

Kojiro tentò di non fissarlo mentre si cambiava, ma Genzo si cambiò davanti a lui e fu decisamente difficile distogliere lo sguardo.

<< Eccomi Maki, ci siamo, adesso andiamo a fare i massaggi e poi a fare il bagno in piscina >> commentò Kojiro, uscendo dal bagno.

<< Sì, ma prima colazione ovviamente. Cereali e latte per tenerci leggeri >> commentò Maki.

Genzo incrociò le braccia, calandosi il berretto sugli occhi.

Presto tutti i ragazzi furono a fare colazione, Naoko quel giorno era particolarmente carina, con una maglietta azzurra e dei pantaloncini bianchi di jeans.

La cosa irritò Kojiro.

Dopo colazione tutti si diressero a farsi dei massaggi.

<< Me li fai tu amore? >> domandò Kojiro a Maki.

<< Certo, sdraiati e svestiti che adesso arrivo >> commentò lei.

Kojiro ubbidiente si sfilò la maglietta e i pantaloni, retando con un costume da bagno bianco.
Genzo lo fissò, diventando paonazzo e abbassandosi ancora di più la visiera del cappellino sul viso.

Kojiro si lasciò massaggiare da Maki, con calma, lanciando parecchie occhiate in direzione di Genzo, che teneva sempre la maglietta addosso ultimamente.

<< Maki sei davvero bravissima >> ammise Kojiro.

<< Aw grazie, hai sempre una parola gentile >> commentò lei divertita.

Line Without A Hook - HyugabayashiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora