Line Without A Hook - Hyugabayashi

ᴄᴀᴘɪᴛᴏʟᴏ ꜱᴇꜱꜱᴀɴᴛᴀꜱᴇɪ - ʙᴀꜱᴛᴀ ᴀᴍᴍᴇᴛᴛᴇʀʟᴏ

Kojiro guardò la lettera che aveva scritto per Genzo, che teneva in mano.

<< Bene, ho finito >> la rilesse per evitare errori grammaticali.

<< Io- cosa ho scritto?! >> Kojiro guardò Genzo dormire, impallidendo.

Kojiro sentì la tristezza crescere, strappò il foglio per non piangere.

<< Sono un ipocrita, un bugiardo. Avevano ragione... Mento sempre... >> Kojiro appoggiò la sua mano sulla testa di Genzo, mordendosi le labbra, mentre Genzo continuava a dormire.

Kojiro canticchiò a bassa voce, sentiva uno strano sentimento, corrosivo, mentre guardava i resti della sua lettera sbrindellata.

<< I can't stop feeling... I want your love... But all my dremin' is not enough. So in the morning the sun will rise, and I'll wake up and you won't be mine >> canticchiò piano, con leggera frustrazione.

Maki entrò nella stanza in quel momento.

<< Che succede? >> domandò la ragazza.

<< N-nulla >> borbottò piano Kojiro.

<< Stai piangendo? >> gli domandò Maki confusa.

<< Ma no... È solo che... Insomma ho paura Maki, ho paura di rovinare tutto... Sto per rovinare tutto... Lo stavo per fare con una lettera >> sussurrò piano Kojiro e lei gli si sedette accanto.

<< Sta succedendo qualcosa Kojiro, lo sai >> mormorò Maki, appoggiandogli una mano sulla spalla.

<< Come puoi saperlo tu? Tu non potresti mai rovinare tutto, renderesti solo più facili le cose >> replicò Kojiro.

Maki gli diede un buffetto e guardò Genzo, che dormiva.

<< Hai scoperto perché si fa male? >> chiese lei.

<< Voleva piacermi, voleva essere attraente >>

<< Che ragazzo stupido, non lo capisce proprio che è molto attraente invece >>

Kojiro sogghignò leggermente.

<< È proprio stupido... >> ammise il ragazzo.

<< Ti piace stargli vicino, eh? >> domandò Maki.

<< Mi fa provare una sensazione così bella >>

<< Torniamo sempre a questo punto... Tu e lui avete una relazione speciale >> commentò la ragazza, gentilmente.

<< Anime gemelle >>

<< Non ne sono più così sicura >>

<< Ti voglio molto bene, lo sai? >> le chiese Kojiro.

Maki sospirò.

<< Anche io te ne voglio... >>

Kojiro guardò Genzo.

<< E ne voglio anche a lui >> ammise piano Kojiro.

<< Anche io un po' ormai... >> soggiunse divertita Maki.

<< Grazie di farlo stare qui >> replicò Kojiro.

<< Non fa nulla, so che ci tieni ad entrambi... >> ammise lei, scrollando leggermente le spalle.

<< Sei sempre la migliore Maki >>

<< Anche voi, almeno per me >> lei sorrise tranquillamente.