ᴄᴀᴘɪᴛᴏʟᴏ ᴠᴇɴᴛɪꜱᴇᴛᴛᴇ - ɪʟ ꜰᴜᴛᴜʀᴏ ᴅɪ ɢᴇɴᴢᴏ

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Appena i ragazzi finirono di pranzare si ritirarono in salotto a parlare un po'.

<< Non è che mia madre sarà preoccupata? >> domandò Kojiro, nervosamente.

<< No, le ho parlato io, dice che puoi stare qui ancora per un po' se ti fa piacere, dopotutto ormai hai sedici anni Kojiro, ti comporti ancora come se fossi un bambino >> sbuffò Ken.

Kojiro serrò le labbra.

<< Ma non è vero! Solo che ho molto a cuore la mia famiglia! >> spiegò Kojiro, con un leggero sbuffo.

I ragazzi continuarono a discutere, solo Genzo restò zitto.

Quando poi Isako iniziò a raccontare agli altri alcune delle sue esperienze in Inghilterra attirò l'attenzione di Takeshi, Ken e Maki e poi, dopo qualche istante, anche di Kojiro.

Solo il cugino restava in silenzio.

Takeshi si accorse che qualcosa non andava e si avvicinò piano a Kojiro, accostandosi al suo orecchio.

<< Uh? >> domandò Kojiro.

Takeshi indicò con discrezione Genzo dietro di lui, che se ne stava per conto suo perso in chissà quali pensieri.

<< E con ciò? >> domandò confuso Kojiro.

<< È successo qualcosa >> sussurrò piano Takeshi.

<< Io vorrei andare ad aiutarlo, ma sono sempre appiccicato a lui! Non vorrei che sembrasse che ci provo gusto, capito? >> domandò piano Kojiro.

<< Ma è tuo amico! >>

<< Ma è una cosa così- gay >> mormorò Kojiro, serrando le labbra.

<< Ma ha bisogno di te! >> puntualizzò Takeshi.

<< Ma cosa penseranno di me? >> insistette Kojiro.

<< Ma lo volevi rendere felice! >> biascicò piano il ragazzino.

<< Ma non voglio che mi prendano in giro o pensino che io sia gay! >>

<< Sei in conflitto con te stesso. Fai pace tra il tuo cervello e il tuo cuore e vai ad aiutarlo >> commentò Takeshi.

<< Ma- >>

<< Sì lo so, sei preoccupato che la gente dirà di te cose che non vuoi che dicano. Ma ora, per un attimo, rifletti su di te. Prendi in giro Ken? >> domandò il ragazzino.

<< No >> rispose il centravanti.

<< Pensi che la sua famiglia vada fiera di quello che è? >> insistette Takeshi.

<< No >> ammise Kojiro.

<< Ma pensi che a Ken importi? Pensi che non sia felice? >> domandò ancora Sawada.

<< N-no, lui è felice. Forse più felice di me >> ammise piano Kojiro.

<< Non importa se avessi tutti contro, uno ti starebbe accanto in ogni caso. Perciò ora fai lo stesso e va' da lui, puoi contare su di lui, è qui per te >> replicò Takeshi.

<< Ma io sono qui per lui! >> puntualizzò Kojiro.

<< Potrebbe sembrarti così, ma non è vero. Se fosse per lui ogni volta che sbaciucchi la tua bella ragazza sarebbe lontano. Eppure è qui, per te >> replicò piano il ragazzino.

<< Io- >>

<< Puoi esitare, puoi negare quello che sei, puoi essere egoista come sempre, o puoi tenere fede alla tua promessa e farti coraggio >> mormorò Takeshi, sorridendogli leggermente.

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