Mese di Gennaio.
Durante le vacanze natalizie il Collins è rimasto chiuso solamente a Natale e Santo Stefano, perciò tra il lavoro e l'imminente sessione di esami, non ho avuto un attimo di tregua.
Credevo che Luca si sarebbe lamentato dei miei troppi impegni, ma il desiderio di redimersi lo spinge ad accettare tutto senza porre obiezioni.Sono sicura che stare lontani per un po' ci farà bene.
Dalla sera del fattaccio non ha più messo piede al locale se non la sera del 31 dicembre. Prima che iniziassi a lavorare al Collins avevamo deciso di trascorrere il Capodanno all'Arcade, ma Giovanni, tutti gli anni, organizza una grande festa per l'ultimo dell'anno e io non potevo certo rifiutarmi di lavorare proprio quando aveva più bisogno di me.
Così Luca ha deciso di rinunciare al veglione in discoteca e si è presentato al locale poco prima di mezzanotte brindare insieme al nuovo anno.
Apprezzo gli sforzi che sta facendo pur di farsi perdonare.
Purtroppo Penny non è del mio stesso avviso. Per lei il suo attuale comportamento è solo la conseguenza del casino che ha combinato e, quando le acque si saranno calmate, tutto tornerà come prima.
Alex invece non lo vedo da due settimane, il che è un bene. Desidero che la mia vita proceda esattamente come l'ho programmata, non ho bisogno di qualcuno che entri a farne parte solo per portare scompiglio.
Perciò ho deciso, dopo averlo ringraziato per aver calmato Luca, lo terrò a debita distanza. Anche se non sarà facile evitarlo visto che stasera riprendono le lezioni di Krav maga interrotte a causa delle vacanze natalizie.
Sono terrorizzata all'idea di trovarmi di nuovo faccia a faccia con lui ma sono contenta di tornare in palestra, soprattutto se penso alle calorie immagazzinate durante le festività, tra cenoni e visite ai parenti. La ciccia accumulata sui miei fianchi richiede un intervento drastico e immediato.
Luca ha insistito per accompagnarmi ed io ho deciso di approfittare del tragitto in macchina per parlargli di un argomento che mi sta particolarmente a cuore e che sino ad oggi non ho avuto il coraggio di affrontare.
Fortunatamente il mio ragazzo è talmente concentrato sulla guida che non si è accorto di quanto io sia insolitamente silenziosa.
- Sei sicura di non aver bisogno che ti accompagni al lavoro? Potrei aspettarti fino alla fine della lezione - svolta a destra per entrare nel parcheggio del centro sportivo, i suoi occhi sono ancora puntati sulla strada.- Non ti preoccupare posso tranquillamente andarci a piedi - annuisce estraendo le chiavi dal cruscotto.
- Senti Luca ho bisogno di parlarti di una cosa – sono nervosa ma so anche che ultimamente il senso di colpa lo ha reso particolarmente accomandante per cui non esiste momento migliore per affrontare la questione.
- Ho intenzione di riallacciare i contatti con Nicolas - il suo respiro si fa più pesante e la mascella s'irrigidisce visibilmente. Dentro di lui si è appena scatenata una battaglia interiore di cui ancora è impossibile prevedere l'esito.
- Sono mesi che non lo sento e domani sarà il suo compleanno, voglio approfittarne per contattarlo. Per me è davvero importante -.
È dall'età di sette anni che trascorro tutte le estati sulla riviera romagnola, dove i miei genitori hanno acquistato un piccolo alloggio a poche centinaia di metri dalla spiaggia.
Non c'è un solo ricordo felice della mia infanzia o dell'adolescenza che non sia associato a quel luogo. È lì che ho dato il primo bacio, passato la prima notte fuori, bevuto la prima birra e vissuto un'infinità di altre splendide esperienze che non dimenticherò mai. Così come non dimenticherò mai gli amici con i quali ho condiviso quelle estati.
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Sei tu il mio "tanto così"?
RomanceAlice è una ragazza come tante altre che si trova ad affrontare le difficoltà che la vita pone davanti ad ognuno di noi. È una persona introversa e razionale a cui piace tenere sempre tutto sotto controllo ma, purtroppo o forse per fortuna, le cose...