Due giorni dopo. 30 giugno.
Ero fermamente convinta di voler affrontare il mio dominus senza l'aiuto di nessuno per dimostrare a me stessa e a tutti gli scribacchini che lo venerano che, dietro a quella rispettabile facciata, l'avvocato De Serio non è altro che un essere ignobile tanto quanto lo è il figlio, ma Edoardo non ha voluto sentire ragioni, sostiene che da sola ho già combinato abbastanza casini mettendo a rischio me stessa e la mia collega. A detta sua io sarei una mina vagante pronta ad esplodere da un momento all'altro perciò ha studiato un'elaborata strategia che dovrò seguire alla lettera e ha insistito per accompagnarmi.
Dovrei sentirmi offesa per la scarsa considerazione che nutre nelle mie capacità di autocontrollo ma la verità è che ha perfettamente ragione. Non sono stupida e conosco i miei limiti, so bene che se mi trovassi da sola con Ludovico, lontana dalla stretta sorveglianza del mio ragazzo, non esiterei neppure un secondo a finire quello che ho cominciato lunedì scorso.
Sono passati solo due giorni da quando l'avvocato De Serio junior ha aggredito la mia amica e collega all'interno dello studio legale per il quale lavoriamo ma a me sembra successo mesi fa. Sono stati i due giorni più lunghi della mia vita, ho dovuto raccontare centinaia di volte la mia versione dei fatti, prima ad Edo, poi ad un suo collega di studio e se questo non fosse sufficiente ci si è messo pure Alex a farmi la ramanzina per essere stata troppo impulsiva, non capisco proprio che cosa avrei dovuto fare secondo loro, starmene lì zitta e buona lasciando che la violentasse davanti ai miei occhi? Gli uomini! Sono tutti convinti che una fanciulla fragile e minuta non sia in grado di cavarsela da sola. Non mi diverto certo a scatenare risse in giro ma all'occorrenza non mi tiro indietro dall'assestare qualche ginocchiata nel punto giusto, chiedetelo a Ludovico se non credete a me. Sogghigno ripensando al momento esatto in cui l'ho steso a terra e all'espressione esterrefatta comparsa sul suo viso. Dottoressa Chiriotti 1; viscido verme 0.
In ogni caso è venuto il momento di chiudere la faccenda una volta per tutte affrontando il grande capo in persona.
Da quella sera né io né Sara ci siamo più presentate al lavoro senza fornire alcuna motivazione e stranamente, o forse no, nessuno si è fatto vivo per chiederci spiegazioni.
Quella stessa notte ho raccontato tutto a Edoardo. È ancora molto arrabbiato per il fatto che io abbia deciso di mantenere il segreto anche con lui e, come immaginavo, ha espresso tutta la sua disapprovazione per la mia scelta di affrontare Ludovico da sola invece di rivolgermi a chi di dovere. Nonostante ciò negli ultimi giorni si è dimostrato particolarmente comprensivo, mi ha aiutata a convincere Sara a sporgere denuncia e si è offerto di assumere gratuitamente la sua difesa nel futuro processo penale che sarà costretta ad affrontare.
Insomma ha fatto come al solito la cosa giusta comportandosi da perfetto gentiluomo. Con Sara ha sfoderato tutte le sue doti di persuasione. Quando ha finito con lei era riuscito a convincere a rivolgersi alle autorità anche la segretaria che aveva assistito al colloquio! Forse se lo avessi coinvolto prima ci saremmo evitati un sacco di fastidi, ma ora non ha senso piangere sul latte versato, siamo in ballo e allora tanto vale eseguire una coreografia perfetta.
Siamo arrivati in studio piuttosto presto e non c'è stato bisogno di insistere troppo per farci ricevere dall'avvocato De Serio senior. Il mio titolare normalmente non transige sul punto, non riceve nessuno senza previo appuntamento ma questa volta ha accettato immediatamente di incontrarci senza sollevare alcuna obiezione. Scommetto che è convinto di farla franca e non vede l'ora di coglierci in fallo ma ancora non sa cosa lo aspetta. Questa volta saranno lui e la reputazione del suo studio a colare a picco.
- Il comportamento della dottoressa Chiriotti è stato eccessivo e fuori luogo. Allo studio De Serio & Morandin non possiamo tollerare che si usi la violenza contro i colleghi, anche se si tratta di questioni personali. Questi uffici sono sacri e non possono essere contaminati da certi atteggiamenti - tuona il mio ex capo mostrando tutta la sua disapprovazione. Quanto vorrei poter riservare a lui lo stesso trattamento che ha subito il figlio. Ma Edoardo, a cui non sfugge la mia momentanea perdita di controllo, cercando di passare inosservato preme una mano sul mio ginocchio per farmi tornare in me.
![](https://img.wattpad.com/cover/209121280-288-k724590.jpg)
STAI LEGGENDO
Sei tu il mio "tanto così"?
RomantikAlice è una ragazza come tante altre che si trova ad affrontare le difficoltà che la vita pone davanti ad ognuno di noi. È una persona introversa e razionale a cui piace tenere sempre tutto sotto controllo ma, purtroppo o forse per fortuna, le cose...