Quattro settimane dopo - fine ottobre.
Per una serie di fortunate circostanze il lunedì sono completamente libera da impegni, non devo frequentare corsi all'università, non ho lezione al centro sportivo e il Collins è chiuso. Insomma è l'unico giorno della settimana in cui posso fare esattamente ciò che desidero. E quello che bramo più di ogni altra cosa al mondo è rannicchiarmi sul divano avvolta in una coperta calda a guardare serie televisive ingurgitando cibo spazzatura.
Partendo da tali premesse, qualcuno saprebbe spiegarmi per quale motivo oggi, che è proprio lunedì, mi ritrovo costretta a vagare, senza una meta precisa, all'interno di questo enorme centro commerciale?
È tutta colpa di Penelope. So che avrei dovuto sospettare qualcosa quando mi si è avvicinata sbatacchiando le folte ciglia ed esibendo il sorriso che conserva per le occasioni speciali, ma è più forte, tendo a fidarmi degli altri anche quando non dovrei.
- Ali da quant'è che non passiamo un po' di tempo insieme tu ed io? - mi ha detto continuando a sfoderare lo sguardo da cerbiatto impaurito. – Ti vanno pizza e cinema lunedì prossimo? – ero così entusiasta all'idea di trascorrere la serata con lei che ho immediatamente accettato senza sospettare nulla.
Quella vipera ha aspettato che raggiungessimo la multisala per confessarmi che lo spettacolo sarebbe iniziato solamente tre ore dopo. Mi ha teso un'imboscata in piena regola.
Ecco spiegati i motivi per cui sto girando come una trottola da un negozio all'altro costretta ad assistere impotente alle scenate isteriche della ragazza al mio fianco.
Ogni anno, nel fine settimana che precede il giorno di Halloween, viene organizzata quella che è considerata da tutti la festa più esclusiva ed eccentrica che si tiene nella nostra insignificante cittadina.
È da una vita che Penny desidera andarci e quest'anno è finalmente riuscita nell'ardua impresa. Ha individuato la sua preda, gli ha fatto gli occhi dolci e... bang! Un attimo dopo era sulla lista degli invitati.
Non vorrei essere nei panni del povero malcapitato quando scoprirà di essere stato usato solamente per imbucarsi alla festa. Penelope sa essere veramente una stronza quando vuole ottenere qualcosa. È persino riuscita a convincere Giovanni a lasciarle il fine settimana libero, non so proprio come ci sia riuscita.
Fatto sta che ora siamo alla ricerca dell'outfit perfetto per l'occasione perché, a suo dire, non possiede niente di adatto. Difficile da credere visto che la sua cabina armadio farebbe invidia a Carrie Bradshaw di "Sex and the City".
- Basta Penny lo spettacolo inizia tra un'ora e ho fame, voglio mettere qualcosa sotto i denti prima del cinema – la supplico sperando di impietosirla.
- Devo passare in quel grazioso atelier che vende attrezzature e abiti di scena per rappresentazioni teatrali -.
- E per quale dannato motivo dovresti andarci? Hai deciso di sfruttare le tue doti melodrammatiche per darti alla recitazione? -.
- Sei molto simpatica ma no! Devo solo ritirare il costume per la festa di Halloween - rassegnata, la seguo senza insistere oltre tanto sarebbe inutile. - Tu da cosa ti travestirai? -.
- Da cameriera del Collins? - ribatto sperando che non parta con una delle sue solite scene madri.
- Cosa? Te lo puoi proprio scordate! - sbotta attirando l'attenzione di alcuni passanti.
- Halloween è la ricorrenza che Giovanni preferisce in assoluto e le feste che organizza sono pazzesche. Non ti permetterà mai di gironzolare tra i tavoli in abiti civili. L'ingresso è ammesso solo a chi indossa un costume -.
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Sei tu il mio "tanto così"?
RomanceAlice è una ragazza come tante altre che si trova ad affrontare le difficoltà che la vita pone davanti ad ognuno di noi. È una persona introversa e razionale a cui piace tenere sempre tutto sotto controllo ma, purtroppo o forse per fortuna, le cose...